“Don’t Trust the Bitch in Apartment 23”: nuova serie tv tutta da scoprire

Vi prego datemi più “Don’t Trust the Bitch in Apartment 23”. Ancora e ancora. La serie, solo alle primissime puntate, sulla ABC America, è conturbante e confusissima. Racconta di una ragazza arrivata a New York per un nuovo lavoro.

Il giorno stesso, la sua azienda chiude e lei, il cui nome è June (Dreama Walker), trova da vivere presso Chloe (Krysten Ritter), una bellissima morettina che sembra tanto dolce. Ma è la stronza dell’appartamento 23, e June ci metterà poco a capirlo. E anche, a sorpresa, a diventare sua amica.

Le due infatti raggiungono un equilibrio, in cui June è la giovane buona, efficiente, materna e onesta, e Chloe la bellissima stronza, che per vivere fa certamente la prostituta.

Con loro un ricco cast di comprimari, tra i quali emerge James Van Der Beek, che interpreta se stesso, ovvero l’attore protagonista di “Dawson Creek” che cerca di farsi una nuova carriera e che non si fa problemi a sfruttare il suo passato, soprattutto per sedurre le fans.

Ci sono anche Mark, ovvero Eric Andre, il capo di June al fast food, e Robin (Liza Lapira), la vicina ossessionata da Chloe.

La serie tv è fresca e cinica al tempo stesso, ripropone standard abbastanza rassicuranti in una nuova chiave di lettura, e ha due donne per protagoniste; una di queste è davvero stronza, meschina, senza morale.

La perdoniamo solo perché la vediamo attraverso gli occhi angelici di June, e ci sembra simpatica, e perché i casini che combina (aka prendere in affido una trovatella perché le faccia da segretaria, previo poi restituirla perché non era abbastanza brava) sono talmente assurdi che non si può che ridere.

Chloe è manipolatrice, bugiarda, sessuomane, alcolista, invadente, egocentrica, narcisista, ladra e bizzarra. In una puntata, fa di tutto per mettere June con un bellissimo giovane (Scott, interpretato da Michael Landes, da sbavarci, ragazze!) che alla fine scopriamo di essere nient’altro che il padre di Chloe, che sta ancora con la madre di lei che per giunta è sulla sedia a rotelle!

Chloe neanche sa il perché dell’handicap, non glie lo ha mai chiesto, e la odia, perché quando era bambina (e la mamma era già immobilizzata) lei non la portava a pattinare.

Le scene con James Van Der Beek vanno viste tutte. E non aggiungo altro: ogni singolo fotogramma con lui presente fa morire dal ridere, soprattutto quando.. balla.

 

Written by Silvia Tozzi

Per vedere la serie in stream clicca QUI.

 

 

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