Intervista di Pietro De Bonis a Francesca Giuliani ed alle sue due pubblicazioni
Passo tratto da Fiamme novelle:
“Cornelia era seduta nel suo posto dell’aula C del Sant’Andrea. Amava quell’istituto e sapeva che, nonostante i sacrifici dei genitori, avrebbe frequentato fino all’ultimo anno. Le tende scendevano leggiadre sulle alte finestre e la calda luce settembrina le inondava il banco. Sola nell’aula, aspettava l’ingresso dell’insegnante o di qualche studente e, controllando l’orologio da polso che le aveva regalato sua nonna, si meravigliò di come tutti fossero in ritardo. O forse era lei ad essere in anticipo? Immersa nei suoi pensieri, non si accorse che la maniglia della porta d’ingresso si stava lentamente abbassando, e quando se ne rese conto vide davanti a sé una bella donna di circa trentacinque anni. L’insegnante si stupì di trovarsi davanti ad una studentessa ma fu felice di vedere una persona con l’apparente interesse per lo studio.”
Francesca Giuliani è una giovane autrice nata a Roma nel 1991. Da sempre appassionata di letteratura, termina gli studi scientifici e si iscrive all’università RomaTre, attualmente frequenta il secondo anno di Lettere. Ha all’attivo due pubblicazioni, “Prima Vera” e “Fiamme novelle” presso Il Violino Edizioni) .
P.D.B.: Allora Francesca, leggo qui nonostante la tua giovane età abbiamo già pubblicato ben due libri: “Prima Vera”, una raccolta di racconti, e “Fiamme Novelle”, un romanzo storico. Hai proprio bisogno di scrivere e soprattutto farti leggere? Dico bene?
Francesca Giuliani: Buongiorno Pietro. Il mio amore per la letteratura mi ha portato a provare a prender in mano carta e penna ed a buttare giù qualcosa di mio. Ho iniziato a sei anni, scrivendo un racconto di cui purtroppo ho perso le tracce. Nel corso degli anni ho continuato a scrivere tantissimo, fino alla stesura completa dei miei libri. Per me scrivere è respirare, e leggere è l’aria che mi attraversa i polmoni: senza la lettura non potrei scrivere, così come senza aria non potrei respirare.
P.D.B.: Già, la lettura è un passo fondamentale per arrivare a scrivere bene, o quantomeno a scrivere in un modo leggibile ai molti. Credo che il confronto con altri autori, quindi altre storie, sia necessario per in qualche modo aprire, far prendere aria, alla propria visione delle cose attorno, però a volte si è un po’ padroni dell’istinto non credi? Tendendo a tenersi stretti i propri convincimenti, nella scrittura in particolare. A te è capitato in questi due libri? Hanno fatto a botte col tuo istinto o li hai lasciati respirare di “somiglianza equiparata sociale”?
Francesca Giuliani: Studio lettere moderne all’università e sono abituata a leggere e studiare approfonditamente moltissimi testi classici, delle letterature contemporanee e passate. Per i miei progetti di recensioni ed interviste sto leggendo moltissimi libri di autori emergenti, ma nei miei libri questi tratti non sono presenti perché le mie iniziative sono partite dopo la pubblicazione di entrambi i volumi. Da Gabriele d’Annunzio ho ripreso sicuramente parte del titolo di “Prima vera” in quanto il testo d’esordio del Vate si intitola “Primo vere” (anche se si tratta in un caso di prosa e nell’altro di poesia). Per quanto riguarda “Fiamme novelle” mi sono ispirata direttamente alla storia romana, dato che il libro è ambientato nell’età neroniana.
P.D.B.: Ecco, perché un romanzo ispirato alla storia romana? Quale il tuo scopo? Cosa vuoi dire al lettore di Fiamme Novelle?
Francesca Giuliani: Sono sempre stata affascinata dalla storia romana; all’ultimo anno del liceo ho riscoperto, grazie alla professoressa di latino Maria Scidone, un amore per le opere scritte nel periodo neroniano. All’università, il primo corso che ho frequentato è stato quello di Storia Romana ed ho capito che quella sarebbe stata la strada giusta da percorrere. Una cosa importante, di questo libro, è che oltre ad essere un volume piacevole all’occhio del lettore è anche utile per scoprire dei falsi storici che si perpetuano da centinaia e centinaia di anni…
P.D.B.: Hai avuto riscontri da persone che hanno letto i tuoi libri? Se sì, che critiche hai ricevuto? Te le aspettavi? Parlo sia delle positive che delle meno positive, se vi sono state chiaramente.
Francesca Giuliani: Quando si pubblica un romanzo bisogna avere le idee chiare: ci sarà sempre qualcuno che non apprezzerà il tuo volume, anche se avrai un miliardo di fan. Fortunatamente- che io sappia- per ora non ci sono state critiche negative; alla presentazione di “Fiamme novelle” che ho fatto alla fiera della microeditoria di Chiari(Brescia) molte persone dopo il mio intervento si sono alzate in piedi per applaudirmi! Non mi aspettavo un riscontro simile, ma ne sono stata davvero felice.
P.D.B.: Ti trovo una ragazza molto convinta di se, è certamente un buon approccio per presentarsi al grande pubblico, ma con ciò non pensi che a volte ricevere critiche negative possa solo fare bene alla tua prossima eventuale pubblicazione, in primis a te? Nel senso non tutto il male viene per nuocere no? Anzi.
Francesca Giuliani: Se le critiche saranno costruttive le accetterò ben volentieri, se saranno giusto per parlare… no! Bisogna distinguere i veri critici dagli improvvisati.
P.D.B.: Va bene Francesca, l’intervista è conclusa, ora ci rimane che tu ci dica dove reperire i tuoi libri. Ci sono in vista loro nuove presentazioni?
Francesca Giuliani: Per ora non sono in vista altre presentazioni, ma spero di farne ancora parecchie.
Ce lo auguriamo tutti Francesca!
Quando meno ce lo aspettiamo la vita ci mette di fronte a delle scelte
improvvise che, in un breve lasso di tempo, hanno la facoltà di sconvolgere le
nostre certezze, le nostre visioni, i nostri obiettivi. Saremmo noi in grado di
reagire di fronte a eventi inaspettati piegandoli a nostro favore senza esserne
dominati?
Questo interrogativo anima lo sfondo dei quattro affreschi di quotidianità
portati sulla scena con schiettezza e vivacità da Francesca Giuliani, le cui
protagoniste dimostreranno di saper trovare dentro di sé le energie sufficienti
per superare ostacoli imprevisti comparsi dinnanzi a loro. Per trarne nuova
linfa e proseguire il proprio percorso di crescita. Per assurgere a nuova vita.
Per rinascere a Prima Vera.
“Quando un’intervista vista l’ora è appena finita, una nuova intervista è appena iniziata. Un’intervista per amare, per sognare, per vivere…”
Written by Pietro De Bonis, in Marzullo
blog suo:http://www.passionelettura.it/
fan page sua: https://www.facebook.com/pages/Francesca-Giuliani/140387422744983
video della presentazione sua: http://www.uniroma.tv/video.asp?id=19972&fb_source=message
dove acquistare i libri: http://www.ilviolinoedizioni.it/
2 pensieri su “Intervista di Pietro De Bonis a Francesca Giuliani ed alle sue due pubblicazioni”