3×3 Temporaneo: Transitorio Polaroids di Michela Balloi, dal 15 Ottobre al 02 Novembre 2011, Nuoro
È iniziata il 15 Ottobre 2011 la mostra 3×3 Temporaneo: Transitorio Polaroids di Michela Balloi a Nuoro presso La Grotta dei Poeti in Piazza Su Connottu.
La mostra sarà visitabile sino al 2 Novembre 2011.
Temporaneo: Transitorio fa parte di un percorso fotografico che esplora il tema del momentaneo, dell’ istante, dei ritmi nello spazio urbano e nella natura.
L’ azione del camminare, del muoversi alla ricerca dell’ effimero non è perciò intrapresa con il fine di arrivare ad una destinazione, ma per osservare la fluidità di tutto ciò che ci circonda e per trasfigurare il transitorio nell’eterno.
Michela Balloi è stata molto disponibile nel rispondere ad alcune domande sulla mostra e sulle sue competenze. Buona lettura!
A.M.: Da quanto ti occupi di fotografia?
Michela Balloi: Vivo e lavoro a Londra da 14 anni, dove mi sono laureata in Graphic Design con indirizzo experimental image making al London College of Communication. Dopo la laurea ho lavorato nel campo dell’ illustrazione grafica e mi occupo di fotografia da una decina di anni. Sono particolarmente interessata alla fotografia all’interno del contesto urbano; esplorare, osservare e vivere lo spazio urbano è decisamente la mia principale fonte d’ inspirazione. Mi considero un flaneur dei tempi moderni; mi interessa leggere le città attraverso i segni del tempo, gli scambi e le relazioni, le texture urbane, le interazioni volute o fortuite dell’ individuo nello spazio urbano.
A.M.: Questa è la tua prima mostra?
Michela Balloi: Ho esposto in diverse collettive a Londra e recentemente ho presentato un progetto fotografico relativo a 5 mesi trascorsi in Brasile ( febbraio-giugno 2011) al GLO -Guardarsi l’ombelico- mostra curata dal MAN a Nuoro. Il viaggio in Brasile è stato un’esperienza di crescita molto importante sia dal punto personale che professionale.
Ho vissuto per 3 mesi a Rio de Janeiro dove ho lavorato come fotografa per l’ Universidade Livre do Circo documentando le presentazioni degli spettacoli nella favelas.
Un’ altra esperienza significativa durante la permanenza a Rio è stata l’ incontro con un artista carioca, Binho, e uno francese, Gamor Onemore, e creare una collettiva
per produrre illustrazioni e condividere la passione per l’arte in tutte le sue espressioni.
A.M.: Come sta andando con il pubblico?
Michela Balloi: Sia la mostra al GLO che la personale di polaroids sono le mie prime due mostre in Italia e sono state accolte molto positivamente dal pubblico.
A.M.: Hai altre novità per il 2011?
Michela Balloi: La mia prossima mostra sarà a Londra alla fine di novembre in una collettiva di artisti contemporanei sardi (Raw Vision – contemporary art of Sardinia) alla Lewisham Art House.
Al momento sto lavorando ad un nuovo sito web, vi farò avere il link appena possibile. Per il momento vi lascio l’indirizzo del mio blog di polaroids, di cui la mostra in corso a Nuoro è uno spaccato http://miga-blog.blogspot.com/
Sito Michela: