L'ex Modena City Ramblers Massimo Giuntini in concerto con Luca Busatti a Latina, sabato 22 ottobre
Dopo il grande successo del concerto del gruppo campano dei Malerva, che ha visto tutto esaurito nei locali della Rosa del Deserto, la rassegna Ecomusica continua la sua programmazione con un appuntamento da non mancare con uno dei piu’ prestigiosi musicisti italiani nell’ambito della musica etnica, il virtuoso polistrumentista aretino Massimo Giuntini.
Massimo Giuntini è attivo musicalmente da parecchi anni. All’inizio dei ‘90, grazie ad alcuni viaggi in Irlanda rimane profondamente suggestionato dalla ricchezza espressiva della uilleann pipe, la tipica cornamusa irlandese a mantice, che da quell’istante in poi inizia a studiare con pazienza certosina e crescente passione.
Rivelerà un talento inatteso per lo strumento che lo porterà, fin da subito, ad una grande carriera musicale.
Oltre alla cornamusa irlandese Giuntini suona con grande abilità: low e tin whistle,basso e bouzouki ed e’ straordinario compositore ed arrangiatore.
Nel 1996 forma assieme all’ex bassista dei Mau Mau,Valerio Corsani ed al batterista di Vinicio Capossela, Mirco Mariani il gruppo dei Mazapegul con cui inciderà due bellissimi dischi (“Contraddanza” e“Piccolo Canto Nomade”).
Nel 1997 viene chiamato proprio da Vinicio Capossela per suonare la bombarda per il suo album piu’ rappresentativo :”Il ballo di San
Vito”.
Questa sua incisione gli spianerà le porte ad altre prestigiosecollaborazioni con Paola Turci e Paola e Chiara per cui suonerà negli album :”Una giornata strana” e “Da questa parte di mondo” .
Nel 1997 entra a far parte dei Modena City Ramblers (in realtà aveva gia’ contribuito l’anno prima come session man alla registrazione del celebre album “La grande famiglia”) con cui inciderà moltissimi dischi e contribuirà non poco a portare il gruppo emiliano a vertici musicali che prima erano assolutamente inaspettati.
Il suo zampino nel suonare in maniera egregia strumenti esotici è uno dei marchi indelebili delle belle tournee con l’attore Paolo Rossi e con lo scrittore Taibo.
Tra i dischi piu’ belli incisi con i Modena non si può non citare: “Terra e
Libertà”,”Raccolti” e “Viva la vida, muere la muerte”.
Nel 2005 lascia la formazione emiliana ma è sempre attivissimo nel mercato con la formazione dei Ductia e con i Whiskey Trail, il primo gruppo italiano a portare le sonorità celtiche nel nostro paese.
Oltre al lavoro con queste bands, Giuntini trova anche il tempo di fare
tour nazionali ed internazionali con musicisti del calibro di Ronnie Drew
celebre voce dei Dubliners,Pierre Bensusan e Craobh Rua e di partecipare in
veste di attore e musicista al film “Gangs of New York” di Martin Scorsese.
Negli ultimi dieci anni il musicista aretino ha inciso anche sei bellissimi lavori solisti tra cui il recentissimo “Terre in vista” che vede la partnership con il musicista reatino Raffaello Simeoni ex leader dei Novalia e punto di
forza dell’Orchestra Italiana dell’Auditorium di Ambrogio Sparagna.
Ad accompagnare Giuntini nel concerto di Latina ci sarà il bravissimo chitarrista Luca Buratti, maestro nel Dagdad (il celebre modo di suonare la chitarra in Irlanda utilizzando un’accordatura aperta detta appunto Dagdad con le note dal grave all’acuto) e colonna portante di alcune importantissime bands specializzate in musica irlandese i “Dalriada”,”Manx” e Whiskey Trail”.
I due si cimenteranno in alcuni classici del repertorio celtico come Jigs, reels, polke, hornpipe e canzoni, nonché in brani originali scritti da Massimo nel corso della sua lunga carriera.
Per chi lo desiderasse, prenotando entro le 20,00 del 22 ottobre , è possibile mangiare degustando ottimo cibo condito con ottima musica ad un prezzo modico.
Prenotate fin da ora telefonando ai numeri :339-5880408 e
339-6290270.
Nadia Turriziani
Un pensiero su “L'ex Modena City Ramblers Massimo Giuntini in concerto con Luca Busatti a Latina, sabato 22 ottobre”