Intervista di Alessia Mocci a Massimiliano Smeriglio ed al suo "Garbatella combat zone"

Garbatella combat zone”, edito nel 2010 dalla casa editrice Voland Edizioni, è un romanzo che racconta la storia di Valerio Natali e di un quartiere romano. L’autore, Massimiliano Smeriglio  è anche assessore alla formazione ed al lavoro della Provincia di Roma e docente presso l’università Roma Tre.

Valerio Natali ha trent’anni e vive in una situazione di precariato, una situazione che in Italia si conosce fin troppo bene, una situazione che non pare mutare ed alla quale i più si abituano senza poter far nulla per opporsi.

L’autore è stato molto gentile nel rispondere ad alcune nostre domande. Buona lettura!

 

A.M.: Come nasce l’idea di scrivere “Garbatella combat zone”?

Massimiliano Smeriglio:  Quasi per caso, doveva essere un racconto di seimila battute è diventato un romanzo. Il tentativo è quello di leggere la realtà con un strumento che permette, nella finzione, maggiore profondità rispetto alla saggistica.

 

A.M.: Identifichi la tua pubblicazione come “romanzo di sinistra”?

Massimiliano Smeriglio: Non io almeno non ricordo di averlo mai identificato così. La politica è presente nel testo ma forse non è la cosa più importante.

 

A.M.: Qual è la tematica principe de “Garbatella combat zone”?

Massimiliano Smeriglio:  La solitudine di una generazione impegnata a sopravvivere in un presente immanente che nega il valore costruttivo della memoria e la possibilità d’immaginare progetti di vita lungo la linea del futuro. La cifra del libro è la precarietà esistenziale di una generazione.

 

A.M.: Qual è, secondo te, il target di lettori che potrebbero apprezzare la tua pubblicazione?
Massimiliano Smeriglio: penso che tutti quelli che hanno meno di 40 anni si possano identificare con le condizioni di vita del protagonista, Valerio Natali.

 

A.M.: È stato complesso trovare una casa editrice interessata al tuo lavoro?

Massimiliano Smeriglio:  Non molto, ho mandato il testo a quelle tre o quattro che, a mio parere, avevano a che fare col testo. La Voland ha risposto in tempi piuttosto brevi e la ringrazio per questo

 

A.M.: Come ti poni di fronte al marketing con il social network Facebook?

Massimiliano Smeriglio:  Non lo so è un tema delicato. Marketing significa entrare in un mercato per restarci utilizzando la leva del prezzo, della distribuzione, della produzione e del posizionamento. Una rete sociale dovrebbe avere altre finalità. Insomma va bene il marketing su fb ma a piccole dosi altrimenti potrebbe stravolgere il senso del network.

 

 

Vi lascio alcuni link per seguire da vicino le presentazioni di “Garbatella combat zone” e le novitò editoriali di Massimiliano Smeriglio:

http://www.facebook.com/#!/profile.php?id=1501427897

http://www.facebook.com/notes/guido-allegrezza/garbatella-combat-zone-di-massimo-smeriglio/485131297447

 

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