"Mujer Naturalezza" di Silvia Denti, Roberto Ioannilli e Rossella Cea, Rupe Mutevole Edizioni

Prendi/ questa notte di nastri e di bolle di cewingum/ su mari di nuvole/ bianco e nero su pezzetti di luce sull’acqua/ mordono i morbidi passaggi del mio corpo/ fatto d’onde/ Prendi a piene mani il raggio più nascosto/ che mi gioca sul ventre/ e riassetta le mie labbra sparse nel cielo a fiotti/ abita il senso delle galassie e di quei percorsi verticali/ del mio sangue/ sempre incontrollato e pulsante/ adula i miei silenzi rossi sciolti in brocche di fuoco/…” – “Abitami” – Silvia Denti

Il poetare di Silvia Denti è ritmico, ogni verso quasi si scioglie nel successivo in un amplesso di parole-sensazioni che rimandano ai grandi stili del passato, gli stili poetici dell’animo incurabile. La forza con la quale l’autrice propone le sue risolutezze non scuote il lettore, ma lo abbaglia in mondi immaginifici nei quali la natura padroneggia in armonia con i sentimenti prettamente umani, quasi come se fosse un tutt’uno con il pensiero.

Mujer Naturalezza”, edito nel 2009 dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni nella collana “La Quiete e l’Inquietudine” è una silloge che vede l’unione di tre pensieri, di tre autori che insieme hanno collaborato poeticamente nello scindersi e completarsi riguardo diverse tematiche. I tre autori sono Silvia Denti, Roberto Ioannilli e Rossella Cea, in arte rispettivamente Divinafollia, Scrittore dei sensi e Ross. “Mujer Naturalezza” consta di 98 pagine e vede al suo interno dei brevissimi capitoli ognuno dei quali introduce un argomento sul quale i tre autori discutono, una sorta di studio sui massimi topos che ricorrono nella storia della letteratura. I capitoli sono così denominati: “Donna”, “L’anima”, “Passione”, “Amore”, “Poesia”, “I ricordi”, “Sole”, “Terra”, “Luna”, “L’orizzonte”, “Acqua”, “Il mare”, “Aria”, “Il vento”, “Il fuoco”.

Un colloquio tra autori con esperienze diverse ma anche un colloquio tra lingue diverse, infatti, in “Mujer Naturalezza” la lingua italiana incontra quella spagnola. Rossella Cea, per l’appunto, propone anche la traduzione di alcune poesie racchiuse nella raccolta cercando di rispettare la lingua d’origine e quella d’arrivo. Liriche come “Sole nero” avranno una corrispondenza in spagnolo perché la lirica stessa si presta ad una brillante traduzione che non deforma l’originale.

Sublime, austero/ sfumato dal vento si staglia all’orizzonte/ un sole nero./ Precordio di bruno splendore/ di sguardi che narrano di ancestrali fuochi reconditi/ e sfavillanti misteri./ Non sa della luce che è intorno/ ciò che brilla e divora nel suo sacro fuoco scuro./ Trafiggono l’aria parole soavi,/ riecheggiano nei meandri di stanze dell’animo/ ancora inesplorate/ in un brivido allocromatico di ebbro splendore.” – “Sole nero” – Rossella Cea

E l’animo ancestrale e misterioso di Ross si plasma completamente nel motivo predominante dello Scrittore dei sensi. Roberto Ioannilli, infatti, dona completamente le sue liriche al suo più grande amore, a ciò che ogni mattina respira di vivo accanto a lui, a sua moglie Tiziana. Oltre alla dedica iniziale ci accorgiamo di questo grande amore in quanto, per ogni tematica proposta dal trio, la forza dell’amore dell’autore si palesa limpida senza suggestioni d’abitudine.

Tristi invasori di mari conosciuti,/ ostili ai sogni,/ trasformatori di felicità in melanconia/ cari mentitori di gioie lontane,/ prendetemi!/ Ma solo quando il mio sorridere diverrà malinconia/ … solo allora!/ Che sia breve la vostra vittoria!/ Solo gli attimi necessari per divenire altro,/ voi sarete il mio “io sono stato” ma oltre la morte,/ per riporre a scaldare i miei cari nel ricordo/ del mio amare,/ felici sguardi alla mia donna,/ dolce tocchi alla mia femmina,/ tenere carezze ai miei figli,/ …” – “Ricordi” – Roberto Ioannilli

 

Lascio link utili per visitare il sito della casa editrice e per ordinare il libro.

http://www.rupemutevoleedizioni.com/

http://www.reteimprese.it/rupemutevoleedizioni

http://www.facebook.com/pages/Ufficio-Stampa-Rupe-Mutevole/126491397396993

 

Alessia Mocci

Responsabile Ufficio Stampa Rupe Mutevole Edizioni

(alessia.mocci@hotmail.it)

 

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