"Il signore degli schioppi" di Gabriele Cremonini ed Osvaldo Acquafresca
“Il signore degli schioppi”
Le loro invenzioni hanno segnato la storia della armi da fuoco, gli archibugi e le pistole Acquafresca sono conservate in importanti musei di tutto il mondo, ma al di fuori di una cerchia di esperti ed appassionati, poco si conosce di questa dinastia di armaioli, che in una località sperduta tra gli Appennini, Bargi nella val Limentra, diedero vita ad una rivoluzione tecnica che si propagò ovunque, in Europa come in America.
Degli Acquafresca e della loro leggendaria storia si occupa il libro “Il signore degli schioppi”, scritto a quattro mani da Gabriele Cremonini e Osvaldo Acquafresca per l’editore L’Arcobaleno di Porretta Terme.
Racconta la vicenda degli Acquafresca, che per due secoli diedero gloria e vanto alla vallata proiettandosi sulla scena internazionale da protagonisti, ma svela anche alcuni retroscena: perché mai da Cecchi che erano divennero Acquafresca?
Dove sono finiti tutti i loro impareggiabili disegni tecnici?
Chi rubò loro la geniale invenzione della retrocarica a ripetizione, base dell’evoluzione successiva delle armi da fuoco?
Attraverso il diario del più famoso di loro, Matteo, è poi possibile fotografare la vita tra i monti tra fine Seicento ed inizio Settecento.
Written by Nadia Turriziani
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