“Cortocircuito poetico” di Franco Carta: riscoprire il valore della parola

“Vergine d’Orleans/ frutto della guerra/ la marcia di cinquemila uomini,/ guidati dalla fede/ il patriottismo sposato con la Chiesa/ fanciulla che indossa l’armatura/ il coraggio che libera la Francia/ Io sono la corona del Delfino.” ‒ “La vergine d’Orleans”

Cortocircuito poetico Franco Carta
Cortocircuito poetico Franco Carta

Nel panorama della poesia contemporanea, la raccolta poetica Cortocircuito poetico di Franco Carta, ‘il poeta ibrido’, si distingue come un’opera che guida il lettore attraverso un labirinto di emozioni, memorie e riflessioni. Pubblicato nel 2024 da Edizioni DrawUp, il libro rappresenta un excursus in cui semplicità e profondità si amalgamano perfettamente.

Nella prefazione, firmata da Maria A. Miraglia, l’opera di Franco Carta è descritta come una navigazione metaforica in un oceano sconosciuto, il cui impatto emotivo, frutto dei versi elaborati dall’autore, riecheggia nel lettore come un itinerario che si snoda attraverso le complessità dell’animo umano.

La raccolta, che si articola in sezioni tematiche le quali portano a fruire di un’esplorazione di paesaggi emozionali davvero originali, si focalizza su questioni di vitale importanza. Che trovano spazio nelle liriche di Cortocircuito poetico, e sono filo conduttore della silloge, trasformandosi in veri e propri punti di riferimento di natura esistenziale.

È in una molteplicità di temi, tesi ad alimentare l’immaginifica sensibilità del lettore, che si sviluppa una narrazione poetica di livello, affrontando il tema della ricerca interiore e della consapevolezza personale.

Tematiche intese dall’autore quale invito a interrogarsi sulla propria autentica individualità, quella che va oltre le apparenze e le convenzioni sociali, per trascinare il lettore, grazie a immagini e parole che si scontrano, si accavallano per farsi poi intuizioni liriche, in una danza di metafore e simboli.

Ribaltando il linguaggio, per giocare e smontare i cliché poetici, lì dove i versi non si fondano su immagini scontate, ma provocano il lettore e lo sfidano a guardare le cose da un’angolazione nuova.

Sottolineatura rilevante, da parte dell’autore, è l’importanza della memoria, aspetto imprescindibile della raccolta, dove ricordi, esperienze passate e nostalgie sono i protagonisti di versi suggestivi, portando alla luce il potere del ricordo quale elemento fondante dell’essere umano.

Il tempo, così diviso fra caducità e continuità, in connessione con i cicli della vita, è altro elemento vincolante dell’esistenza umana, che trova spazio in una raccolta dalle molteplici e originali sfumature poetiche.

La natura, inoltre, che viene celebrata come fonte inesauribile di ispirazione e riflessione emerge come altro tema essenziale della silloge, evidenziando come ogni esperienza, anche quella dolorosa, faccia parte di un percorso di crescita e trasformazione.

Dalla quiete di un tramonto alla forza impetuosa di una tempesta, sono elementi presi a prestito per esprimere stati d’animo in cui l’uomo ha occasione di confrontarsi con l’universalità che lo circonda.

Tematiche tutte, sviluppate in un’alternanza di luci e ombre, talvolta dai toni intensi, talvolta dai toni delicati o lirici, offrendosi al lettore grazie a parole intime e al contempo universali. Che si intrecciano e si ripetono, creando una fluidità del sentire dell’autore, per sottolineare quanto la poesia non sia solo un’espressione lineare del pensiero, ma un movimento dinamico che collega fra loro passato, presente e futuro. Durante il quale il poeta si assume il compito, in qualche modo metaforico, di narrare il potere terapeutico e trasfigurante della poesia.

Perché Cortocircuito poetico di Franco Carta è molto più di una semplice raccolta di poesie: è un viaggio emotivo che sfida il lettore a confrontarsi con le proprie fragilità e aspirazioni, fino a rintracciare nei versi schegge della propria identità.

Con poesie che non hanno un sapore antico, ma sono ibride e imprevedibili, e perciò dal carattere sperimentale. Con virtuosismi lirici in cui poter riconoscere frammenti delle proprie esperienze di vita, talvolta non propriamente positive, quale può essere la sensazione di disorientamento interiore.

Per esprimere momenti di smarrimento, lì dove l’autore, attraverso le parole, dà voce a un sentire comune, offrendo una visione d’insieme della propria esperienza umana.

E se domani/ Tra veli di pioggia/ E speranze diffuse/ Io mi perdessi?” ‒ “Qui e ora”

Pubblicato in un periodo in cui la riflessione sulla natura della comunicazione e dell’arte assume una valenza sempre più cruciale, l’opera può essere interpretata come una rievocazione dei poeti del passato; aprendosi al contempo a forme espressive di un nuovo linguaggio contemporaneo, in grado di parlare a una generazione che vive in un mondo complesso e in rapido mutamento.

In un’epoca dominata non solo dalla rapidità dell’informazione e dall’attenzione in molti casi frammentata, Cortocircuito poetico si inserisce in un contesto culturale in cui la poesia contemporanea si fa veicolo di riflessioni esistenziali e di analisi critiche del mondo moderno.

Offrendo al lettore un momento di pausa dalla frenesia quotidiana, per condurlo verso una profonda introspezione, configurandosi anche come un invito a prestare attenzione ai dettagli, che messi insieme formano il grande mosaico dell’esperienza umana.

E ciò grazie all’impatto emotivo suggerito dalla silloge, che va oltre la semplice fruizione, ma si fa strumento al fine di riscoprire il valore della parola, e ritrovare in essa una guida in un tempo in cui l’essere iperconnessi spesso rischia di rendere superficiale il rapporto con il pensiero.

Strutturato come un itinerario che richiama alla mente l’immagine di un percorso chiuso e circolare, in cui ogni tappa rappresenta una diversa fase del sentire dell’autore, le liriche di Cortocircuito poetico hanno il potere di trasformarsi in un’intensa esperienza emotiva coinvolgente per il lettore.

Grazie ad un linguaggio ricco di immagini evocative, Carta, con la sua raccolta poetica costruisce un itinerario in cui il tempo, la memoria e l’identità si intrecciano per dare vita a un’opera gravida di un contenuto intimo e profondo.

Un invito dunque, per il lettore, a confrontarsi con emozioni universali, come l’immensità dell’infinito, grazie alla forza evocativa delle poesie contenute in Cortocircuito poetico, che spinge il lettore a riflettere sul proprio percorso esistenziale e a considerare la poesia come una compagna fedele nel cammino verso la comprensione di sé.

Non ho tempo per la nostalgia/ delle tracce del passato./ Il cambiamento è l’unica via/ le scelte segnano il mio vissuto.” ‒ “Passato e presente”

Con un registro stilistico attuale, rappresentato dalla fusione fra linguaggio quotidiano ed espressioni simboliche, l’arte poetica della silloge si distingue per un linguaggio ricco di immagini e suggestioni. Che, grazie all’uso di metafore di reiterazioni, marca il senso di ciclicità dell’opera, ed è riflesso di un pensiero poetico che vede nella parola uno strumento di conoscenza e di liberazione.

Sviluppato con una scrittura caratterizzata da una musicalità intrinseca, con versi che scorrono fluidi e ritmati, proprio come può esserlo una composizione musicale, e atti a creare sensazioni viscerali, che trasportano il lettore in un universo emotivamente vibrante, Cortocircuito poetico alterna versi liberi a strutture più rigorose, capaci di modulare il ritmo poetico e di creare un’atmosfera quasi ipnotica.

La scelta dei termini, la musicalità delle assonanze e l’uso sapiente delle metafore rendono ogni poesia una piccola opera d’arte, che parla direttamente al cuore e alla mente. Il lettore si ritrova immerso in un’esperienza sensoriale dove le parole non sono soltanto segni su carta, ma veri e propri strumenti per evocare emozioni, immagini e ricordi. In questo senso, Cortocircuito poetico non si limita a raccontare una storia o a descrivere un paesaggio interiore: la poesia diventa un modo per vivere e sentire il mondo in ogni sua sfumatura.

Franco Carta citazioni
Franco Carta citazioni

Pur nascendo da un’esperienza intima, i versi di Franco Carta, la cui ampiezza di rendere universali emozioni personali è indubbia, si manifesta come uno degli aspetti più interessanti di questa raccolta.

Versi che sembrano destinati a risuonare in chiunque abbia affrontato un momento di dubbio o vulnerabilità, con un effetto amplificato da un linguaggio essenziale ma che lascia spazio all’immaginazione del lettore. Ed è attraverso immagini evocative e riflessioni intense che il poeta gioca con la lingua come un prestigiatore tira fuori dal suo cilindro versi ora evocativi, ora ironici, e spesso sorprendenti. Con la capacità di unire il linguaggio poetico a una visione quasi filosofica della vita, la quale rende il suo libro uno strumento prezioso non solo per gli appassionati di poesia, ma anche per chi è poco avvezzo a tale disciplina.

È dunque un invito, quello di Cortocircuito poetico, ad intraprendere un viaggio intimo e sensibile attraverso i sentieri della poesia, attraverso un percorso fatto di emozioni, immagini e riflessioni che si intrecciano come un circuito continuo di esperienze e di significati. Che si fa inno alla forza espressiva della parola scritta e al potere trasformativo della poesia.

Come un incendio rapido che divampa nel petto sale/ nell’anima intrepido si espande tutto a un tratto senza/ virgole ne punti in queste fiamme t’immergi evapori in/ estasi e di baci mi sommergi” ‒ Senza punteggiatura”

 

Written by Carolina Colombi

 

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