“L’arte poetica” poesia di Pablo Neruda: come un antico specchio

Di seguito si potrà leggere la poesia intitolata “L’arte poetica” di Pablo Neruda ed una breve analisi della stessa.

“L’arte poetica”

Pablo Neruda citazioni L'arte poetica
Pablo Neruda citazioni L’arte poetica

Tra ombra e spazio, tra guarnigioni e fanciulle,
dotato di un cuore singolare e di sogni funesti,
vertiginosamente pallido, smorto nella fronte,
e con lutto di vedovo furioso per ogni giorno di vita,
ahi per ogni acqua invisibile che bevo sonnolento
e di tutti i suoni che accolgo trepidando,
ho la stessa sete assente e la stessa febbre fredda,
un udito che nasce, un’angustia indiretta,
quasi arrivassero ladri o fantasmi,
e in un guscio di estensione fissa e profonda,
come un cameriere umiliato, come una campana un po’ fioca,
come un antico specchio, come un tanfo di casa sola
in cui gli ospiti entrano di notte perdutamente ubriachi,
e c’è un afrore di biancheria buttata per terra e un’assenza di fiori
‒ o forse un modo diverso, ancor meno malinconico ‒,
ma a dire il vero, di colpo, il vento che frusta il mio petto,
le notti di sostanza infinita cadute nella mia camera,
il brusio di un giorno che brucia con sacrificio
mi chiedono quant’ho di profetico, con malinconia,
e un eccesso di oggetti che chiamano senza risposta
c’è ancora e un moto senza tregua e un nome confuso.

***

Pablo Neruda (1904-1973) è considerato uno dei più grandi esponenti e poeta della letteratura latino-americana e Premio Nobel per la letteratura nel 1971. La sua poesia non si caratterizza o riconosce per una metrica prestabilita, me per il suo continuo mutare all’interno della stessa poesia, e per il tema principale che è quello dell’amore e delle donne, anche se non trascura lo sfondo sociale e culturale che lo circonda.

Qual è il significato de “L’arte poetica”?

Pablo Neruda è stato spesso definito “poeta pittore” per la sua capacità di carpire una realtà intrinseca ed esprimerla attraverso le parole. La sua tela il foglio, i suoi strumenti le parole che si susseguono in una variegata espressione emozionale come i colori che si amalgamano, mischiano cambiano tonalità e acquisiscono nuove sfumature e intensità prima di diventare definitivi e impressi sulla tela bianca.

Vibrazioni di tutto ciò che riesce a percepire, quasi rubare dal mondo circostante e a rielaborare con la sua capacità critica e di osservazione determinata proprio dalla sua sensibilità poetica. La dismisura di Pablo Neruda non è una tendenza agli eccessi, si intuisce dalle sue stesure l’innato senso del limite, dell’ordine, in un insieme ben strutturato.

Un’apparente antitesi che diventa il filo conduttore del poeta e dei suoi pensieri che oltrepassano il confine tra sogno e realtà, memoria novità, amore vita morte. Il poeta ha la capacità di esprimere quasi in musica le sue parole, con un ritmo inafferrabile per poi disperderle in una presenza-assenza, che in questa poesia si evidenziano con: “tra ombra e spazio” e “le notti di sostanza infinita cadute nella mia camera”, qui si evince la sua abilità nel riprodurre uno scenario ambientale forte e prepotente, in ogni sua sfaccettatura, riportandolo ad una dimensione irreale, che catapulta così il lettore nel mondo reale e al contempo irrazionale di Neruda.

Cantore del quotidiano riesce ad elevare in una trascrizione universale e non personale, come si distaccasse da sé e il mondo circostante che è così attento a descrivere.

In questa poesia si nota la tensione esistenziale e poetica, che si esprime conflittualmente e attraverso contrapposizioni, dal vecchio o tradizione come la vecchia specchiera, al rinnovamento definito dagli stessi “oggetti che chiamano senza risposta”.

Tutto ha vita e tutto prende vita in un susseguirsi di analisi e risposte al dolore, alla malinconia a cui sembra non esserci risposta. Una ricerca di se stesso attraverso l’inseguimento di una verità della vita, che si avvale di una rivoluzionaria espressione comunicativa, centrata sulla semplicità apparente delle cose, perché per Neruda tutto è fonte poetica, tutto è arte. In questa poesia traspare anche quel costante misurarsi con il dolore dello stesso poeta, con l’obiettivo e la segreta speranza di oltrepassare il confine del dolore, dal quale non fugge, ma ne è partecipe in una lotta ostinata nel voler vedere il bello, in un manifesto della natura che è l’amore.

“L’amore, mentre la vita ci incalza, è semplicemente un’onda alta sopra le onde.”

 

Written by Simona Trunzo

 

Bibliografia

Pablo Neruda, Poesie, Rizzoli

 

 

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