La casa dei Tarocchi #23: “Sex Positive Tarot” di Diego Tigrotto e Libera Ligorio
Nella rubrica La casa dei Tarocchi arriva un ospite davvero particolare. Coloratissimo, pieno di vitalità. Per ricevere i personaggi del mazzo in questione, il giardino arcano è l’ideale. Seduti in cerchio sopra il prato verde intenso, accomodati sotto un cielo brillante, rimescoliamo: le icone si presentano una dopo l’altra declamando nomi arditi.
“Buongiorno, io sono Prevenzione” dice l’Asso della Consapevolezza; “Il mio nome è Bocca!” dichiara il Sette di Piacere.
La Casa dei Tarocchi si trasforma subito in un luogo di festa, spazio perfetto per parlare della cultura Sex Positive.
La Sex Positivity è uno stile di vita, un modus cogitandi e operandi; è essere, è agire, è vivere l’eros quotidianamente nel rispetto di se stessi, in corpo anima spirito, e nel rispetto degli altri, favorendo per ogni individuo la realizzazione dei propri reali desideri, quelli che all’epoca di Sigmund Freud venivano nascosti sotto il tappeto nelle case ‘per bene’ insieme alla polvere della vergogna. Ne è passata di acqua sotto i ponti, dall’isteria che recita il non dicibile, dal tabù inciso nei corpi, dalla rimozione del piacere al mondo di oggi, che è davvero un luogo complesso. A volte la dea Afrodite sembra muta, altre irrigidita, altre ancora scompare, persa tra le strade dell’esibizione come diktat, mentre suo figlio Eros, armato di arco e frecce, viene sballottato ai quattro venti.
Cos’è che desideri Tu veramente? E Tu?
Negli studi di Psicoterapia arrivano domande pregne di titubanza, dubbi, paure, terrori. Giungono timidezze osanti e non osanti, percezioni di pericolosità, concessioni al viaggio psico-corporeo, digressioni o decisa rinuncia. Non importa quale sia la strada che rende sofferenti gli animi, perché qualsiasi via, che sia orgia o castità, è sbagliata per noi quando non è la nostra.
Recuperare la positività nel sesso è un po’ fare i conti con la funzione psichica irrazionale della Sensazione; è ascoltare il corpo, la pelle, il battito vitale senza lasciare discorsi in sospeso. Si tratta di aprire la comunicazione con le altre caratteristiche che ci rendono umani: il Pensiero, il Sentimento, l’Intuizione.
Accettare, accogliere, apprezzare, dare valore alla sessualità, mettere il senso di colpa in lavatrice, stendere con accuratezza e lasciare asciugare al Sole (arcano XIX, tra i miei preferiti): ecco il mio personale consiglio.
E quindi? Andiamo a fare due chiacchiere con i nostri Tarot che sprizzano Sessualità Positiva da tutti i pori.
Qualche mese fa ho intervistato con viva curiosità Libera Ligorio (per Radio Morpheus, podcast inserito su Alessandria today). Ci siamo addentrate nel mondo dei Sex Positive Tarot, regno magico che emerge vivace dalle immagini e offre una concezione del Tarot come “strumento di indagine ed esplorazione di sé, come arte poetica e curativa”. Questo sguardo ci accomuna decisamente.
La cura del progetto ha previsto che, grazie alle indiscutibili competenze tarologiche che la contraddistinguono, Libera guidasse l’idea di Diego Tigrotto, ‘artivista’ dotato di genio, dall’idea alla possibilità di una realizzazione concreta abbinando in modo significativo la simbologia dei Tarocchi Marsigliesi alle tematiche della cultura Sex Positive. Sono argomenti attualissimi e importanti. Gli autori scrivono: “Questi temi devono essere esplorati, discussi ed elaborati. Viviamo in un’epoca in cui il sesso è ovunque ma soprattutto per uso commerciale, con poca attenzione alle sensazioni e alle emozioni che questa energia genera.”.
Il mazzo Sex Positive Tarot è composto da settantotto carte ed è stato illustrato da ben trentacinque artisti provenienti da varie parti del mondo, pittori e illustratori con identità e orientamenti sessuali diversi. Sono state aggiunte due carte extra con l’intento di rendere il mazzo più speciale.
Interessante la genesi degli arcani minori, i quali hanno assunto caratteristiche e connotazioni precise, distintive, e sono state trasposte in valori vitali per la cultura Sex Positive: Nessun Giudizio, Consenso, Consapevolezza e Piacere.
Per Diego e Libera, i Sex Positive Tarot sono principalmente uno strumento educativo e di confronto per i contenuti di cui tratta. A questo proposito mi evocano lo scopo primario degli antichi cosiddetti Tarocchi del Mantegna. Il mazzo è accompagnato da un libro-guida, un manuale che entra nei dettagli e spiega in profondità i concetti e significati delle carte.
“Non bisogna mai dimenticare la funzione ludica del tarocco, che è un gioco meraviglioso per esplorare, esprimersi, mettersi alla prova, uscire dalla zona di comfort verso scenari nuovi, luoghi da esplorare” suggeriscono i due autori.
Prendo in mano il mazzo di carte. Le rimescolo tutte, a mani piene: una, due, ventidue volte. Estraggo il “5 of Pleasure” e trovo gli occhi, due occhi verdi colti all’apice del piacere. Procedo. Trovo “Ace of Consent”, l’Asso del Consenso. Una figura umana emerge da un liquido onirico; la carta ha un aspetto più spirituale che sessuale, indica forse l’incontro tra volontà, necessario per costruire un’alleanza anche quando si tratta di decidere i modi dell’amore.
L’arcano VIII, che nel Tarot è la nostra Giustizia, indica qui i Limiti, un tema molto importante per la cultura Sex Positive.
Mi viene in mente un motto, che ricompongo a modo mio: “la tua libertà finisce dove comincia il no”. Le immagini sono strepitose, i colori magnifici. Gli artisti coinvolti nel progetto hanno dato il meglio. Particolarmente simpatico è per me il Mago, un personaggio che nel mazzo si chiama “Sex Toys” ed è un venditore di oggettistica erotica. Vediamo una scarpa, una coppetta, un piccolo frustino. I colori sono gioiosi e richiamano l’universo dei cartoon.
La Stella marsigliese è diventata la carta “Body Positive”, nella quale il corpo della fanciulla che genera il fiume e alla quale il fiume ritorna si fa dono di sé nell’armonia del cielo stellato. Tutto il suo corpo – la pelle, il ventre – emana soddisfazione per essere semplicemente quello che è.
Il tema del mestruo trova nell’arcano X la sua Ruota. “Mestruazione” coinvolge il ciclico reiterarsi di una perdita di fluidi che vede in cima alla carta una scimmietta blu con una pancia che fa sorgere il dubbio. Sarà forse incinta? Di sicuro, se partorirà, la creatura avrà nome Sex Positive.
Diego Tigrotto (lui/lei)
Co-fondatore dell’Associazione Culturale “La Tana Libera Tutt*”, dedicata alla diffusione dei valori Sex Positive, organizza incontri esperienziali incrociando percorsi di Tantra, BDSM, Poliamore, Trans Queer Femminismo e Post-Porno. Ha adottato dal Festival Burning Man il principio della espressione radicale e indossa quotidianamente tutine animali. Attualmente sta seguendo un corso presso l’Istituto di Sessuologia Clinica, per diventare Educatore Sessuale e sviluppare progetti con scuole e altre istituzioni.
Libera Ligorio (lei)
Ha conosciuto nel 2017, spinta dalla sete di conoscenza e dalla sua naturale propensione alla ricerca, “La Via dei Tarocchi” di Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa. Dopo lo studio teorico inizia a usare le carte su se stessa con un lavoro introspettivo e di meditazione sul simbolo. Successivamente comincia a rivolgersi all’esterno offrendo il Tarot come strumento per un intervento sociale. Lo scopo principale della tarologia è proprio quello di aprirsi, di mettersi in gioco attraverso la qualità speciale dei simboli arcani. Per affinare e supportare tecniche comunicative e di ascolto, Libera si addentra nel counseling e si iscrive a un corso di tantrismo, ottenendo la certificazione di operatrice tantrica. Attualmente conduce laboratori esperienziali creativi di Eros & Tarot.
Written by Valeria Bianchi Mian
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