Ethereum: cosa aspettarsi nel 2022?
Tra le criptovalute Ethereum si conferma una delle tecnologie più promettenti del 2022, reduce da un ottimo 2021 con performance di mercato particolarmente positive. Nell’ultimo anno, infatti, ETH è cresciuta di quasi il 200%, con un aumento di oltre il 52% negli ultimi 6 mesi, a fronte di un incremento da parte di Bitcoin di rispettivamente +10% e + 28%.

Oggi Ethereum vanta una capitalizzazione di mercato di circa la metà rispetto al market cap di Bitcoin, con una valutazione superiore di oltre 5 volte quella di Binance Coin, la terza altcoin per valore di mercato dopo BTC e ETH. Allo stesso tempo il 2022 sarà un anno ricco di novità e sfide per Ethereum, alle prese con la transizione verso il protocollo Proof-of-Stake (PoS) attraverso il passaggio alla versione ETH 2.0.
L’obiettivo di Ethereum è quello di rendere la rete blockchain più efficiente, scalabile e accessibile, mediante uno sviluppo che dovrebbe concludersi entro i prossimi 6 anni e oggi arrivato al 50% secondo il cofondatore Vitalik Buterin. Le prospettive per Ethereum sono dunque piuttosto promettenti, nonostante una serie di complessità legate all’aumento della concorrenza in ambito NFT, smart contract e DeFi, oltre a fee che per il momento sono ancora troppo elevate per assicurare una maggiore popolarità all’ecosistema di ETH.
Le prospettive di Ethereum per i prossimi mesi
Per capire meglio quali sono le effettive potenzialità di Ethereum e se conviene realmente investire oggi in ETH, è possibile visitare il portale criptovaluta.it, punto di riferimento nel settore. Infatti, secondo quanto spiegato qui, nel 2022 sarà fondamentale seguire da vicino il merge di Ethereum. Si tratta della sostituzione del processo di validazione Proof-of-Work con il più evoluto ed efficiente sistema PoS, un meccanismo che dovrebbe portare a una riduzione delle commissioni e a una maggiore scalabilità dell’ecosistema di ETH.
D’altronde, Ethereum vanta già oggi una posizione dominante nel settore criptovalutario, in particolare nel campo delle applicazioni di finanza decentralizzata, un ambito in forte espansione con nuovi progetti e servizi sempre più disruptive. Al momento infatti rivali come Cardano, Polkadot e Solana, compresa l’emergente Kusama, non sembrano poter minacciare realmente Ethereum.
Non a caso l’apprezzamento da parte degli investitori e degli utilizzatori nei confronti di Ethereum è altissimo, per certi versi anche superiore a Bitcoin, grazie soprattutto alla qualità del management e alla community fortemente coinvolta nel progetto di sviluppo di ETH 2.0. La fiducia è riposta in particolar modo in Buterin, la figura chiave di Ethereum, in grado di riaccendere l’interesse rispetto alle prospettive di ETH dopo la presentazione della nuova roadmap.
Come indicato da Buterin, dopo il merge Ethereum affronterà il surge, una seconda fase del processo finale di sviluppo della tecnologia attraverso il quale la blockchain sarà più scalabile e preparata per supportare una diffusione su larga scala. Nel dettaglio, l’aumento della larghezza di banda potrebbe permettere a Ethereum di incrementare il numero di utilizzatori, un’espansione controllata che non dovrebbe mettere a rischio la sicurezza della rete e rafforzare ETH nel settore delle tecnologie criptovalutarie.
Conviene investire oggi su Ethereum?

Senz’altro Ethereum è oggi una delle criptovalute da monitorare nel mercato dei crypto token, soprattutto tenendo conto delle potenzialità di ETH in merito allo sviluppo delle tecnologie DeFi e del mercato dei token non fungibili. Allo stesso tempo il futuro di Ethereum è strettamente legato ai risultati del passaggio al protocollo PoS, una transizione cruciale per rendere la tecnologia più versatile e fruibile da parte degli utenti.
Oggi, infatti, Ethereum rimane ancora un servizio abbastanza di nicchia, specialmente considerando le fee elevate che non consentono di ottenere una maggiore accessibilità. Eppure il 2021 è stato un anno di crescita record per ETH, in grado di consolidarsi come unica antagonista rispetto a Bitcoin, oltre ad essere la rete blockchain di riferimento per la maggior parte degli ultimi progetti di finanza decentralizzata creati negli ultimi anni.
Ovviamente prima di investire in Ethereum bisogna sempre partire dall’analisi finanziaria, studiando con attenzione sia l’andamento storico del prezzo di ETH sia i fattori macroeconomici che potrebbero condizionare le performance della criptovaluta nei prossimi mesi. Tuttavia, è innegabile come Ethereum sarà un protagonista del settore criptovalutario nel corso del 2022, nonostante l’incremento della concorrenza e le sfide che ETH dovrà inevitabilmente affrontare per concludere il suo processo di sviluppo.