“Le lacrime della luna” poesia di Claudio Alvigini: lo spaesamento universale
Di seguito si potrà leggere la poesia intitolata “Le lacrime della luna” di Claudio Alvigini ed una breve biografia del poeta e scrittore.
“Le lacrime della luna”

Nessuno gli avrebbe creduto.
Lui, poi, era colpevole.
Era il primo.
Aveva visto sorgere… la Terra!
Nel freddo universale
lo spaesamento universale.
Lo spazio esterno
osservava il comandante Armstrong
trotterellare sul borotalco lunare.
A salvarlo dal nulla, inaspettate,
vennero le lacrime della luna.
Col gesto abituale
di quelli rimasti a terra,
tentò di asciugarle via.
Fu sorpreso quando
la mano urtò la purezza di vetro
del casco rotondo.
Sorrise di sé
il comandante Armstrong,
della sua sorte.
Poi, per non morire,
avvolse le lacrime della luna
nel panno tiepido del lungo silenzio
che gli salvò la mente.
E tornò a casa.
***
Per omaggiare l’allunaggio del 20 luglio 1969 si è scelto di pubblicare “Le lacrime della luna”, poesia edita nella prima raccolta poetica di Claudio Alvigini “Visita in città” (Nuove Edizioni Romane, 1998).

Claudio Alvigini è nato in Svizzera e ha vissuto a Palermo, Pozzuoli e Roma.
Giovanissimo ha iniziato la sua carriera aeronautica come pilota civile dell’Alitalia, per svariati anni è stato comandante di Boeing 747.
Ha trascorso la sua adolescenza nella soleggiata Sicilia, isola nella quale si è cimentato con le prime prove letterarie. Attività ininterrotta che ha visto i primi frutti nel 1997 con il saggio “L’inconcepibile esercizio” edito nella rivista di psicoterapia e psichiatria “Il sogno della farfalla”.
A “Visita in città” segue nel 2002 “La casa sol terrazzo” per Edizioni La camera verde, nel 2005 “Ulàn Batòr” per Edizioni Helicon, nel 2007 “Trafficante di colori” per Edizioni LietoColle, nel 2012 “Il principio di non contraddizione” per Manni Editore, nel 2018 “Il Capitano di Bastur” per Macabor Editore e nel 2019 la riedizione del saggio “L’inconcepibile esercizio” (Macabor Editore). Ha vinto numerosi premi letterari.
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