Italia fortunata: in quale regione si vince di più?
“Non puoi pretendere di vincere il jackpot se non metti qualche monetina nella macchina.” ‒ Flip Wilson

Non tutti i lettori conosceranno Flip Wilson (8 dicembre 1033 – 25 novembre 1998), comico ed attore americano famoso tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’70 per le sue apparizioni televisive. Di rilievo ricordarlo in quanto è stato il primo afro-americano che ha avuto successo con un programma televisivo di varietà. La citazione da cui siamo partiti riprende proprio l’ottica del gioco: se non si gioca, “se non si mette qualche monetina nella macchina”, non si ha la possibilità di vincere.
Certo, è giusto rischiare, è giusto auspicarci una vita migliore e sognare di vincere un jackpot e di cambiare totalmente vita. Il tutto, però, nei limiti del buon senso e senza mai esagerare.
Ognuno poi ha un gioco che sente proprio, che sente più affine rispetto ad altri e con il quale cerca di stabilire un certo feeling: c’è chi preferisce sognare una vincita straordinariamente alta e chi invece preferisce l’idea di aver 3000 euro al mese per vent’anni (forse perché ha la paura di spendere tutto subito e poi restare punto ed a capo?) centrando la rendita del gioco Win for Life.
Di sicuro la maggior parte degli italiani almeno una volta nella vita ha avuto uno stimolo al gioco, magari comprando un gratta e vinci o giocando una banale schedina o semplicemente puntando sui numeri ricevuti in un sogno, come da tradizione della Smorfia.
Qualsiasi sia l’input che ci ha portati a giocare, sarà comunque la sorte a decretare il nostro destino. Si perché una vincita ricca può davvero cambiare la vita.
Per attualizzare il discorso e capacitarci delle cifre di cui parliamo prendiamo ad esempio una lotteria molto conosciuta come quella del SuperEnalotto.
Il SuperEnalotto debuttò nell’anno 1997 e ad oggi sono previste tre estrazioni alla settimana in cui gli italiani provano ad aggiudicarsi il jackpot da decine di milioni di euro.

È un gioco numerico a totalizzatore nazionale gestito da Sisal (gioco di sorte basato sulla scelta i numeri da parte dei giocatori che prevede la ripartizione in parti uguali del montepremi tra le giocate vincenti) ed esiste una classifica delle regioni considerate più fortunate, cioè delle regioni italiane che hanno totalizzato il maggior numero di jackpot.
Al primo posto della classifica troviamo la Campania con ben 18 jackpot ed è da considerare anche che la regione è terza per numero di abitanti. Secondo posto per il Lazio con 16 jackpot, segue l’Emilia Romagna con 12, la Puglia con 10, il Veneto a pari punteggio con la Toscana con 9, Piemonte con 7. La Lombardia come regione più popolata in Italia è posizionata all’ottavo posto con 6 jackpot a pari merito con Sardegna, Sicilia e Calabria. Seguono Abruzzo e Friuli Venezia Giulia con 3, Umbria con 2. Chiudono la classifica con 1 solo jackpot Basilicata e Marche.
Prendendo in considerazione, invece, le vincite più alte troviamo la Lombardia al primo posto con un premio da 177,7 milioni di euro realizzato di un gruppo di vincitori (Milano, 30 ottobre 2010), secondo posto per Calabria con 163,5 milioni con vincitore unico (Vibo Valentia, 27 ottobre 2016), terzo posto per Toscana con 147,8 milioni e vincitore unico (Bagnone, 22 agosto 2009), quarto posto per Emilia Romagna con 139 milioni e due vincitori (Pistoia, 9 febbraio 2010), quinto, sesto e settimo posto per la Sicilia con 130,2 milioni ed un solo vincitore (Caltanissetta 17 aprile 2018), con 100,7 milioni (Catania, 23 ottobre 2008) e con 94,8 milioni (19 maggio 2012). Ottavo e nono posto per il Veneto con 93,7 milioni ed unico giocatore (Mestrino, 25 febbraio 2017) e con 77,7 milioni (Caorle, 1 agosto 2017). Decimo posto per la Campania con 71,8 milioni e giocatore unico (Napoli, 27 dicembre 2010)
E se abbiamo iniziato con la citazione di un comico americano, in chiusura vogliamo ricordare le parole del conduttore televisivo ed attore statunitense Larry King (pseudonimo di Lawrence Harvey Zeiger ‒ New York, 19 novembre 1933) augurandovi di poter ringraziare la dea bendata in caso di vittoria.
“Quelli che hanno avuto successo in qualcosa e non ammettono di aver avuto anche fortuna stanno prendendo in giro se stessi.” ‒ Larry King