Golden Globe Awards Story: le nomination e i premi degli italiani
Quando lo scorso dicembre venivano annunciati i concorrenti ai 74esimi Golden Globe Awards, più di qualcuno si rammaricava del fatto che l’Italia non avesse potuto prendervi parte, magari con lo splendido “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, per via dell’assenza di una categoria che avesse il diritto di accoglierlo.

Fosse uscito quarant’anni fa qualche speranza l’avrebbe pur nutrita, visto che il Premio al miglior documentario è effettivamente esistito, nel 1954 e dal 1973 al 1977. Ma si sa, la storia di questo riconoscimento cinematografico, la cui prima edizione risale al lontano 1944, risulta costellata di mutamenti in itinere concernenti la diversificazione delle categorie, oltre alla loro capienza, sorta di emulazione o di comune deformazione che la prossimità coi più antichi e noti Academy Awards ha permesso di manifestarsi.
L’anno passato Oubliette Magazine aveva largamente indagato le presenze attive degli italiani nella storia degli Oscar, focalizzandone gli “infittimenti e diradamenti”, nella fierezza di constatare “la stima e il timore” incussi non di rado nei contendenti in virtù di “un indice di presenza a dir poco invidiabile”. È giunto quest’oggi il turno di ripetere l’esperienza soffermandosi sui Golden Globe, a due settimane dall’ultima cerimonia, o piuttosto alla vigilia dell’annuncio delle nomination alle statuette dorate, consapevoli di incontrare accanto a nomi arcinoti personalità dalla fama sfumata o mai pienamente raggiunta, opere d’incrollabile valore artistico e anche sorprendenti macchiette che molti non si aspetterebbero.
Dal 1944 al 2017 sono 17 gli anni in cui non è stato nominato alcun italiano; ciò significa che il 77% delle edizioni in totale ha visto fra i candidati almeno uno di loro. I periodi di più ampia latitanza sono compresi fra il 1944 il 1946 e fra il 2002 e il 2004. Dati alla mano, sono 128 le nomination in totale, 18 le pellicole precipuamente italiane, 39 frutto di coproduzioni fra l’Italia e altri Paesi, 39 quelle interamente prodotte all’estero; 52 volte in cabina di regia c’erano registi italiani e 45 registi stranieri (contando la co-regia di “Pictura”), 65 le candidature conquistate da film diretti da italiani e 53 da film diretti da stranieri (idem).
Ammontano a 25 le categorie interessate, di cui ben 11 oggi inesistenti (“Henrietta Awards”, “miglior attore debuttante”, “miglior attrice debuttante”, “miglior film commedia”, “Samuel Goldwyn International Award”, “Foreign Film – Foreign Language” [da non confondere con l’originale, poi attuale “Motion Picture – Foreign Language”], “miglior film straniero in lingua inglese”, “miglior film promotore di Amicizia Internazionale”, “miglior TV Special”, “Premio speciale”); restano ancora da esplorare, nell’alveo proprio del grande schermo, solamente quelle relative al “miglior attore non protagonista” e al “miglior film d’animazione”.
Dal 1947, anno della prima vittoria, allo scorso 8 gennaio, hanno ricevuto la statuetta in 31 occasioni degli uomini e in 9 delle donne, per un totale di 40 trionfi. Notevole a questo segno si presenta la disparità fra vincitori e vincitrici: abbiamo 11 registi (di cui 1 trionfatore anche come sceneggiatore), 5 compositori, 2 attori, 2 sceneggiatori e 2 parolieri, in confronto a 5 attrici, premiate fra il 1952 e il 1995 (ma si retrocede al 1977 se si escludono le categorie non competitive).
Tutte le nomination

A questo segno non ci resta che avventurarci alla scoperta di questi esimi rappresentanti, elencati integralmente qui di seguito: tutti artisti di nazionalità italiana, esito di una ricerca che esclude un gran numero di italo-americani nati in suolo statunitense e di altri stranieri di origine italiana (più o meno remota). Altro criterio ch’è doveroso esplicitare: accanto alle candidature dirette, “ad personam”, sono state incluse quelle alla nazione italiana in merito alla categoria dei film in lingua straniera (per i quali, a differenza di quanto avviene presso l’Academy, non è previsto un numero massimo di titoli che ogni Paese possa presentare, tant’è che s’è registrato pure un anno in cui tre erano le opere italiane in concorso), e quelle “indirette” ai registi di film candidati in categorie specificamente dedicate (come quella del “miglior film commedia o musicale”, o ancora, per l’appunto, del “miglior film in lingua straniera”), nella ferma convinzione del sottoscritto secondo cui il valore artistico di un prodotto cinematografico dipenda in larghissima parte dall’operato del proprio regista).
N.B. Qualora i dati riportati nell’IMDb e in Goldenglobes.com discordassero, giungendo ad affermare l’uno la vittoria, l’altro la semplice nomination di un dato candidato (!!), come in diversi casi inerenti il Samuel Goldwyn International Award, si è optato per ossequiare la seconda fonte, nella speranza di fuggire i refusi.
1944
–
1945
–
1946
–
1947
Frank Capra: Golden Globe al miglior regista per “La vita è meravigliosa”
1948
–
1949
–
1950
Golden Globe al miglior film straniero a “Ladri di biciclette” (di Vittorio De Sica)
1951
–
1952
Anna Maria Pierangeli: Golden Globe alla miglior attrice debuttante per “Teresa”
Luciano Emmer: Premio Speciale per (lo straordinario film culturale del 1951) “Pictura”
1953
–
1954
–
1955
Nomination Anna Maria Pierangeli: Henrietta Award alla miglior attrice del mondo
1956

Anna Magnani: Golden Globe alla miglior attrice in un film drammatico per “La rosa tatuata”
Marisa Pavan: Golden Globe alla miglior attrice non protagonista per “La rosa tatuata”
1957
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Guerra e pace” (coproduzione italo-americana) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
1958
Nomination Anna Magnani: Golden Globe alla miglior attrice in un film drammatico per “Selvaggio è il vento”
1959
Golden Globe al miglior film straniero a “La strada lunga un anno” (di Giuseppe De Santis, coproduzione italo-jugoslava) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Jugoslavia come Paese rappresentato dal film
1960
–
1961
Gina Lollobrigida: Henrietta Award alla miglior attrice del mondo
Nomination Sophia Loren: Golden Globe alla miglior attrice in un film commedia o musicale per “La baia di Napoli”
Nomination Samuel Goldwyn International Award a “Kapò” (di Gillo Pontecorvo, coproduzione italo-franco-jugoslava) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
1962
Samuel Goldwyn International Award a “La ciociara” (di Vittorio De Sica, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
Nomination Golden Globe al miglior film commedia ad “Angeli con la pistola” (di Frank Capra)
Nomination Samuel Goldwyn International Award a “Rocco e i suoi fratelli” (di Luchino Visconti, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
1963
Marcello Mastroianni: Golden Globe al miglior attore in un film commedia o musicale per “Divorzio all’italiana”
Samuel Goldwyn International Award a “Divorzio all’italiana” (di Vittorio De Sica)
Nomination Golden Globe al miglior film commedia a “I due nemici”
Nomination Alberto Sordi: Golden Globe al miglior attore in un film commedia o musicale per “I due nemici”
Nomination Gabriella Pallotta: Golden Globe alla miglior attrice non protagonista per “Pranzo di Pasqua”
Nomination Samuel Goldwyn International Award a “Boccaccio ‘70” (di Vittorio De Sica, Federico Fellini, Mario Monicelli e Luchino Visconti, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
Nomination Golden Globe al miglior film promotore di Amicizia Internazionale a “I due nemici”
1964

Alberto Sordi: Golden Globe al miglior attore in un film commedia o musicale per “Il diavolo”
Sophia Loren: Henrietta Award alla miglior attrice del mondo
Nomination Alida Valli: Golden Globe alla miglior attrice in un film drammatico per “L’uomo di carta”
Nomination Samuel Goldwyn International Award a “Il diavolo” (di Gian Luigi Polidoro)
Nomination Samuel Goldwyn International Award a “Ieri, oggi, domani” (di Vittorio De Sica, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
Nomination Samuel Goldwyn International Award a “Le quattro giornate di Napoli” (di Nanni Loy)
1965
Marcello Mastroianni: Henrietta Award al miglior attore del mondo
Sophia Loren: Henrietta Award alla miglior attrice del mondo
Nomination Marcello Mastroianni: Golden Globe al miglior attore in un film commedia o musicale per “Matrimonio all’italiana”
Nomination Sophia Loren: Golden Globe al miglior attrice in un film commedia o musicale per “Matrimonio all’italiana”
Nomination Samuel Goldwyn International Award a “Mafioso” (di Alberto Lattuada)
Nomination Samuel Goldwyn International Award a “Matrimonio all’italiana” (di Vittorio De Sica, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
1966
Golden Globe al miglior film straniero a “Giulietta degli spiriti” (di Federico Fellini, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
Riz Ortolani: Golden Globe alla miglior canzone per “Forget Domani” (da “Una Rolls-Royce gialla”) – N.B. Originariamente era stata designata per la candidatura “The Yellow Rolls-Royce”, dallo stesso film, quindi sostituita per ragioni sconosciute.
Nomination Alberto Sordi: Golden Globe al miglior attore in un film commedia o musicale per “Quei temerari sulle macchine volanti”
Nomination Riz Ortolani: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “Una Rolls-Royce gialla”
Nomination Marcello Mastroianni: Henrietta Award al miglior attore del mondo
Nomination Sophia Loren: Henrietta Award alla miglior attrice del mondo
1967
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Signore & signori” (di Pietro Germi, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
Nomination Antonio Sabàto: Golden Globe al miglior attore debuttante (per “Grand Prix”)
1968
Nomination Golden Globe al miglior film commedia o musicale a “La bisbetica domata” (di Franco Zeffirelli)
Nomination Ugo Tognazzi: Golden Globe al miglior attore in un film commedia o musicale per “L’immorale”
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “L’immorale” (di Pietro Germi, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Lo straniero” (di Luchino Visconti, coproduzione italo-franco-algerina) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
Nomination Franco Nero: Golden Globe al miglior attore debuttante (per “Camelot”)
1969

Golden Globe al miglior film straniero in lingua inglese a “Romeo e Giulietta” (di Franco Zeffirelli)
Sophia Loren: Henrietta Award alla miglior attrice del mondo
Nomination Franco Zeffirelli: Golden Globe al miglior regista per “Romeo e Giulietta”
Nomination Gina Lollobrigida: Golden Globe alla miglior attrice in un film commedia o musicale per “Buonasera, signora Campbell”
Nomination Nino Rota: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “Romeo e Giulietta”
Nomination Riz Ortolani: Golden Globe alla miglior canzone per “Buonasera, Mrs. Campbell” (da “Buonasera, signora Campbell”
1970
Nomination Anna Magnani: Golden Globe alla miglior attrice in un film commedia o musicale per “Il segreto di Santa Vittoria”
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Fellini Satyricon” (di Federico Fellini)
1971
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Borsalino” (coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” (di Elio Petri)
Nomination Riz Ortolani: Golden Globe alla miglior canzone per “Till Love Touches Your Life” (da “La valle dei Comanches”
Nomination Sophia Loren: Henrietta Award alla miglior attrice del mondo
1972
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Il conformista” (di Bernardo Bertolucci, coproduzione italo-franco-tedesca) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
Nomination Golden Globe al miglior film straniero in lingua inglese a “La tenda rossa” (coproduzione italo-sovietica) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
1973
Nino Rota: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “Il padrino”
Golden Globe al miglior TV Special a “La vita di Leonardo da Vinci” (di Renato Castellani)
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Roma” (di Federico Fellini, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
1974
Nomination Golden Globe al miglior film drammatico a “Ultimo tango a Parigi” (di Bernardo Bertolucci)
Nomination Bernardo Bertolucci: Golden Globe al miglior regista per “Ultimo tango a Parigi”
Nomination Valentina Cortese: Golden Globe alla miglior attrice non protagonista per “Effetto notte”
Nomination Golden Globe al miglior film straniero ad “Alfredo Alfredo” (di Pietro Germi, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
1975
Nomination Golden Globe al miglior film straniero ad “Amarcord” (di Federico Fellini, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
Nomination Nino Rota: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “Il padrino – Parte II”
1976
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “L’affare della sezione speciale” (coproduzione italo-franco-tedesca) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
1977

Sophia Loren: Henrietta Award alla miglior attrice del mondo
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Pasqualino Settebellezze” (di Lina Wertmüller)
1978
Golden Globe al miglior film straniero a “Una giornata particolare” (di Ettore Scola, coproduzione italo-canadese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
Nomination Marcello Mastroianni: Golden Globe al miglior attore in un film drammatico per “Una giornata particolare”
1979
Giorgio Moroder: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “Fuga di mezzanotte”
1980
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Mio Dio, come sono caduta in basso!” (di Luigi Comencini)
1981
Nomination Giorgio Moroder: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “American Gigolo”
Nomination Giorgio Moroder: Golden Globe alla miglior canzone per “Call Me” (da “American Gigolo”)
1982
Nomination Ennio Morricone: Golden Globe alla miglior canzone per “It’s Wrong for Me to Love You” (da “Butterfly – Il sapore del peccato”)
1983
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “La traviata” (di Franco Zeffirelli)
Nomination Giorgio Moroder: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “Il bacio della pantera”
Nomination Giorgio Moroder: Golden Globe alla miglior canzone per “Putting Out the Fire” (da “Il bacio della pantera”)
1984
Giorgio Moroder: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “Flashdance”
Giorgio Moroder: Golden Globe alla miglior canzone per “Flashdance… What a Feeling” (da “Flashdance”)
Nomination Giorgio Moroder: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “Scarface”
1985
Nomination Sergio Leone: Golden Globe al miglior regista per “C’era una volta in America”
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Carmen” (di Francesco Rosi, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
Nomination Ennio Morricone: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “C’era una volta in America”
Nomination Gina Lollobrigida: Golden Globe alla miglior attrice non protagonista in una serie per “Falcon Crest”
1986
–
1987

Ennio Morricone: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “Mission”
Giorgio Moroder: Golden Globe alla miglior canzone per “Take My Breath Away” (da “Top Gun”)
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Ginger e Fred” (di Federico Fellini, coproduzione italo-franco-tedesca) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Otello” (di Franco Zeffirelli, coproduzione italo-americano-olandese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
1988
Golden Globe al miglior film drammatico a “L’ultimo imperatore” (di Bernardo Bertolucci)
Bernardo Bertolucci: Golden Globe al miglior regista per “L’ultimo imperatore”
Bernardo Bertolucci ed Enzo Ungari: Golden Globe alla miglior sceneggiatura per “L’ultimo imperatore”
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Oci Ciornie” (coproduzione italo-russo-americana) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
Nomination Ennio Morricone: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “The Untouchables – Gli Intoccabili”
1989
–
1990
Golden Globe al miglior film straniero a “Nuovo Cinema Paradiso” (di Giuseppe Tornatore, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
Nomination Ennio Morricone: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “Vittime di guerra”
1991
Nomination Bernardo Bertolucci: Golden Globe al miglior regista per “Il tè nel deserto”
1992
Nomination Ennio Morricone: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “Bugsy”
1993
Nomination Marcello Mastroianni: Golden Globe al miglior attore in un film commedia o musicale per “La vedova americana”
1994
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “La corsa dell’innocente” (di Carlo Carlei, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
1995
Sophia Loren: Cecil B. DeMille Award
Nomination Sophia Loren: Golden Globe alla miglior attrice non protagonista per “Prêt-à-Porter”
1996
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Come due coccodrilli” (di Giacomo Campiotti, coproduzione italo-franco-inglese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
1997
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Luna e l’altra” (di Maurizio Nichetti)
Nomination Isabella Rossellini: Golden Globe alla miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione per “Crime of the Century”
Nomination Greta Scacchi: Golden Globe alla miglior attrice non protagonista in una serie per “Rasputin – Il demone nero”
1998
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Il testimone dello sposo” (di Pupi Avati)
1999

Tony Renis e Alberto Testa: Golden Globe alla miglior canzone per “The Prayer” (da “La spada magica – Alla ricerca di Camelot”)
2000
Ennio Morricone: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “La leggenda del pianista sull’oceano”
2001
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “I cento passi” (di Marco Tullio Giordana)
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Malèna” (di Giuseppe Tornatore, coproduzione italo-americana) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
Nomination Ennio Morricone: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “Malèna”
2002
–
2003
–
2004
–
2005
Nomination Andrea Guerra: Golden Globe alla miglior canzone per “Million Voices” (da “Hotel Rwanda”)
2006
Nomination Tony Renis: Golden Globe alla miglior canzone per “Merry Christmas in Love” (da “Christmas in Love”)
2007
Nomination Carlo Siliotto: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “Nomad – The Warrior”
2008
Dario Marianelli: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “Espiazione”
2009
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Gomorra” (di Matteo Garrone)
2010
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Baarìa” (di Giuseppe Tornatore, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
2011
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Io sono l’amore” (di Luca Guadagnino)
2012
–
2013
Nomination Dario Marianelli: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “Anna Karenina”
2014

Golden Globe al miglior film straniero a “La grande bellezza” (di Paolo Sorrentino, coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo l’Italia come Paese rappresentato dal film
2015
–
2016
Ennio Morricone: Golden Globe alla miglior colonna sonora per “The Hateful Eight”
2017
–
Dove c’è anche un pezzettino d’Italia
Non è possibile includere nell’albo ufficiale una cospicua serie di altre candidature collezionate da film “in lingua straniera” cui, s’è notato, lo Stivale ha preso parte a livello produttivo, senza però per questo risultarne compartecipante in seno ai Golden Globe. Dietro quest’operazione è viva l’intenzione di mettere in luce l’a tratti opinabile scelta di rendere destinatario del riconoscimento uno Stato piuttosto che un altro nei casi di coproduzione, opinabile tout-court in realtà se si considera la costante esclusione dai giochi (materia ben nota anche in casa Academy) dei principali rappresentanti pubblici delle tenzoni, ovvero i registi, ai quali si concede il diritto di arrogarsi la vittoria di una statuetta nonostante agli atti ciò non sia mai stato registrato.
1963
Nomination Samuel Goldwyn International Award a “I due nemici” (film interamente prodotto dall’Italia) – N.B. Ufficialmente è stato riconosciuto Israele come Paese rappresentato dal film
1966
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Il piacere e l’amore” (coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
1967
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Di sabato, mai!” (coproduzione italo-franco-israeliana) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
1968
Golden Globe al miglior film straniero a “Vivere per vivere” (coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
1969
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “La sposa in nero” (coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
1971

Golden Globe al miglior film straniero a “L’uomo venuto dalla pioggia” (coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “La confessione” (coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
1972
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Morire d’amore” (coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
1974
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Effetto notte” (coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “L’amerikano” (coproduzione italo-franco-tedesca) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
1975
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Cognome e nome: Lacombe Lucien” (coproduzione italo-franco-tedesca) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
1976
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Tutta una vita” (coproduzione franco-italiana) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
1980
Golden Globe al miglior film straniero a “Il vizietto” (coproduzione franco-italiana) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
1988
Nomination Golden Globe al miglior film straniero ad “Arrivederci ragazzi” (coproduzione italo-franco-tedesca) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Jean de Florette” (coproduzione italo-franco-svizzero-austriaca) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
1992
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Nikita” (coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
1995
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Farinelli – Voce regina” (coproduzione italo-franco-belga) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “La regina Margot” (coproduzione italo-franco-belga) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
1998
Nomination Golden Globe al miglior film straniero ad “Artemisia – Passione estrema” (coproduzione italo-franco-tedesca) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
2000
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Il violino rosso” (coproduzione americano-anglo-austro-italo-canadese) – N.B. Ufficialmente è stato riconosciuto solo il Canada come Paese rappresentato dal film
2002
Nomination Golden Globe al miglior film straniero ad “No Man’s Land” (coproduzione italo-anglo-belgo-franco-slovena) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta la Bosnia ed Erzegovina come Paese rappresentato dal film
2005

Golden Globe al miglior film straniero a “Mare dentro” (coproduzione franco-italo-spagnola) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Spagna come Paese rappresentato dal film
2010
Golden Globe al miglior film straniero a “Il nastro bianco” (coproduzione italo-austro-franco-tedesca) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Germania come Paese rappresentato dal film
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Il profeta” (coproduzione italo-francese) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
2011
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Il concerto” (coproduzione italo-belgo-franco-rumena) – N.B. Ufficialmente è stata riconosciuta solo la Francia come Paese rappresentato dal film
2012
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Il ragazzo con la bicicletta” (coproduzione italo-franco-belga) – N.B. Ufficialmente i Golden Globe hanno riconosciuto solo il Belgio come Paese rappresentato dal film
2014
Nomination Golden Globe al miglior film straniero a “Il passato” (coproduzione italo-franco-iraniana) – N.B. Ufficialmente è stato riconosciuto solo l’Iran come Paese rappresentato dal film
Tutti i nominati e tutte le categorie in ordine cronologico
Volendo dividere i suddetti candidati nelle relative aree di competenza, così da poterli peraltro facilmente mettere a confronto, ecco una lista che li colloca in ordine cronologico dagli antesignani ai contemporanei (contando per ognuno solo la prima nomination nella categoria di riferimento).
Registi di lungometraggi (dal 1947): Frank Capra, Franco Zeffirelli, Bernardo Bertolucci, Sergio Leone;
Registi di lungometraggi in lingua straniera (dal 1950): Vittorio De Sica, Giuseppe De Santis, Federico Fellini, Pietro Germi, Luchino Visconti, Elio Petri, Bernardo Bertolucci, Lina Wertmüller, Ettore Scola, Luigi Comencini, Franco Zeffirelli, Francesco Rosi, Giuseppe Tornatore, Carlo Carlei, Giacomo Campiotti, Maurizio Nichetti, Pupi Avati, Marco Tullio Giordana, Matteo Garrone, Luca Guadagnino, Paolo Sorrentino;
Attrice debuttante (nel 1952): Anna Maria Pierangeli;
Premio Speciale (nel 1952): Luciano Emmer;
Henrietta Awards alle migliori attrici del mondo (dal 1955): Anna Maria Pierangeli, Gina Lollobrigida, Sophia Loren;
Attrici in un film drammatico (dal 1956): Anna Magnani, Alida Valli;
Attrici non protagoniste (dal 1956): Marisa Pavan, Gabriella Pallotta, Valentina Cortese, Sophia Loren;

Attrici in un film commedia o musicale (dal 1961): Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Anna Magnani;
Samuel Goldwyn International Award (dal 1961): “Kapò”, “La ciociara” e “Rocco e i suoi fratelli”, “Divorzio all’italiana” e “Boccaccio ‘70”, “Il diavolo” e “Ieri, oggi, domani” e “Le quattro giornate di Napoli”, “Mafioso” e “Matrimonio all’italiana”;
Regista di film commedia (nel 1962): Frank Capra;
Attori in un film commedia o musicale (dal 1963): Marcello Mastroianni e Alberto Sordi, Ugo Tognazzi;
Film promotore di Amicizia Internazionale (nel 1963): “I due nemici”;
Henrietta Awards al miglior attore del mondo (dal 1965): Marcello Mastroianni;
Compositori di canzoni (dal 1966): Riz Ortolani, Giorgio Moroder, Ennio Morricone, Tony Renis e Alberto Testa, Andrea Guerra;
Compositori di colonne sonore (dal 1966): Riz Ortolani, Nino Rota, Giorgio Moroder, Carlo Siliotto, Dario Marianelli;
Attori debuttanti (dal 1967): Antonio Sabàto, Franco Nero;
Regista di film commedia o musicale (nel 1968): Franco Zeffirelli;
Regista di film straniero in lingua inglese (nel 1969): Franco Zeffirelli;
Regista di TV Special (nel 1973): Renato Castellani;
Regista di film drammatici (dal 1974): Bernardo Bertolucci;
Attore in un film drammatico (nel 1978): Marcello Matroianni;
Attrici non protagoniste in una serie (dal 1985): Gina Lollobrigida, Greta Scacchi;
Sceneggiatori (nel 1988): Bernardo Bertolucci ed Enzo Ungari;
Cecil B. DeMille Award (nel 1995): Sophia Loren;
Attrice in una mini-serie o in un film per la televisione (nel 1997): Isabella Rossellini.
Altri criteri di ordinamento
Tutte le categorie in ordine di numero di nomination
Per comprendere quali sono (o sono stati) i nostri cavalli di battaglia ai Golden Globe… Film in lingua straniera (34), recitazione (22: attore in un film commedia o musicale: 7; attrice in un film commedia o musicale: 4; attrice non protagonista: 4; attrice in un film drammatico: 3; attore debuttante: 2; attore drammatico: 1; attrice debuttante: 1), colonna sonora (20), canzone (11), Samuel Goldwyn International Award (10), Henrietta Awards alla miglior attrice del mondo (8), regia (6), film commedia (oppure commedia o musicale, 3), film drammatico (2), Henrietta Awards al miglior attore del mondo (2), film straniero in lingua inglese (2), attrice non protagonista in una serie (2), sceneggiatura (1), Cecil B. DeMille Award (1), Premio Speciale (1), film promotore di Amicizia Internazionale (1), TV Special (1), attrice in una miniserie o in un film per la televisione (1).
Artisti italiani con più nomination
Escludendo le candidature e le vittorie “indirette” inerenti i film in lingua straniera, gli artisti italiani più popolari negli annali dei Golden Globe per numero di nomination sono o sono stati i seguenti: Sophia Loren (10), Giorgio Moroder ed Ennio Morricone (9), Marcello Mastroianni (6), Bernardo Bertolucci e Riz Ortolani (4).
Artisti italiani con più vittorie
Estromettendo nuovamente gl’ingiustamente trattati De Sica, Fellini, Zeffirelli & Co., coloro che sono riusciti a conquistare vittorie multiple sono Sophia Loren (5), Giorgio Moroder (4), Ennio Morricone (3), Bernardo Bertolucci e Marcello Mastroianni (2).
Record e curiosità
1952: prima vittoria doppia (Luciano Emmer e Anna Maria Pierangeli);

1988: unica vittoria tripla (Bernardo Bertolucci x2, Enzo Ungari, “L’ultimo imperatore”);
1963: prime multiple nomination nella stessa categoria (attore in un film commedia o musicale, Marcello Mastroianni e Alberto Sordi; film in lingua straniera [ossia Samuel Goldwyn International Award], “Divorzio all’italiana” e “I due nemici”);
2001: ultime multiple nomination nella stessa categoria (film in lingua straniera, “I cento passi” e “Malèna”);
1956: prime multiple nomination ad un singolo film (“La rosa tatuata”);
2001: ultime multiple nomination ad un singolo film (“Malèna”);
1963: unico anno in cui furono assegnate a degli italiani due nomination nella categoria del miglior attore in un film commedia o musicale (Marcello Mastroianni e Alberto Sordi);
1965: unico anno in cui vennero assegnati entrambi gli Henrietta Awards a degli italiani (Sophia Loren e Marcello Mastroianni);
1997: unico anno in cui vennero assegnate a delle italiane due nomination appartenenti all’alveo dei premi televisivi (Isabella Rossellini e Greta Scacchi);
1964: unico anno in cui vennero assegnate a delle pellicole italiane tre nomination nella categoria del miglior film in lingua straniera, comprendendo il Samuel Goldwyn International Award (“Il diavolo”, “Ieri, oggi, domani”, “Le quattro giornate di Napoli”);
1984: unico anno in cui vennero assegnate ad un italiano tre nomination (Giorgio Moroder);
1966 e 1969: anni col maggior numero di categorie interessate (6).
4 nomination/categorie in una sola edizione: 1971, 1974, 1985 e 1987;
5 nomination/categorie in una sola edizione: 1965, 1968, 1988;
6 nomination/categorie in una sola edizione: 1964, 1966, 1969;
7 nomination/categorie in una sola edizione: 1963.
Link utili
Ecco un assaggio accuratamente selezionato delle colonne sonore e delle canzoni nominate agli Oscar, nate dalla mente degli artisti italiani che sin qui abbiamo incontrato.
Andrea Guerra, “Million Voices” (dalla colonna sonora di “Hotel Rwanda”): QUI
Dario Marianelli, “Overture” (dalla colonna sonora di “Anna Karenina”): QUI
Dario Marianelli, “Briony” (dalla colonna sonora di “Espiazione”): QUI
Giorgio Moroder, “Chase” (dalla colonna sonora di “Fuga di mezzanotte”): QUI
Giorgio Moroder, “Love Theme” (dalla colonna sonora di “American Gigolo”): QUI
Giorgio Moroder, “Call Me” (dalla colonna sonora di “American Gigolo”): QUI
Giorgio Moroder, “To the Bridge” (dalla colonna sonora de “Il bacio della pantera”): QUI
Giorgio Moroder, “Putting Out the Fire” (dalla colonna sonora de “Il bacio della pantera”): QUI
Giorgio Moroder, “Flashdance… What a Feeling” (dalla colonna sonora di “Flashdance”): QUI
Giorgio Moroder, “Tony’s Theme” (dalla colonna sonora di “Scarface”): QUI
Giorgio Moroder, “Take My Breath Away” (dalla colonna sonora di “Top Gun”): QUI
Ennio Morricone, “It’s Wrong for Me to Love You” (dalla colonna sonora di “Butterfly – Il sapore del peccato”): QUI
Ennio Morricone, “Cockeye’s Theme” (dalla colonna sonora di “C’era una volta in America”): QUI
Ennio Morricone, “Gabriel’s Oboe” (dalla colonna sonora di “Mission”): QUI
Ennio Morricone, “Main Theme” (dalla colonna sonora di “The Untouchables – Gli intoccabili”): QUI
Ennio Morricone, “Main Theme” (dalla colonna sonora di “Vittime di guerra”): QUI
Ennio Morricone, “Act of Faith #2” (dalla colonna sonora di “Bugsy”): QUI
Ennio Morricone, “The Crisis” (dalla colonna sonora di “La leggenda del pianista sull’oceano”): QUI
Ennio Morricone, “Malèna” (dalla colonna sonora di “Malèna”): QUI
Ennio Morricone, “L’ultima diligenza per Red Rock” (dalla colonna sonora di “The Hateful Eight”): QUI
Riz Ortolani, “Forget Domani” (dalla colonna sonora di “Una Rolls-Royce gialla”): QUI
Riz Ortolani, “Buonasera, Mrs. Campbell” (dalla colonna sonora di “Buonasera, signora Campbell”): QUI
Riz Ortolani, “Till Love Touches Your Life” (dalla colonna sonora di “La valle dei Comanches”): QUI
Tony Renis e Alberto Testa, “The Prayer” (dalla colonna sonora di “La spada magica – Alla ricerca di Camelot”): QUI
Tony Renis, “Merry Christmas in Love” (dalla colonna sonora di “Christmas in Love”): QUI
Nino Rota, “Love Theme” (dalla colonna sonora di “Romeo e Giulietta”): QUI
Nino Rota, “Love Theme” (dalla colonna sonora de “Il padrino”): QUI
Nino Rota, “The Immigrant” (dalla colonna sonora de “Il padrino – Parte II”): QUI
Carlo Siliotto, “Nomad” (dalla colonna sonora di “Nomad –The Warrior”): QUI
Congedo
Le parole poste in chiusura allo speciale dedicato agli Oscar l’anno passato sono perfettamente applicabili anche al presente contributo.
“Mantenere viva la memoria di questi nostri luminosi connazionali significa attribuir loro uno status di diritto, render loro una preziosa forma di omaggio, per quanto elementare, nell’impedire che vengano abbandonati alle nebbie del tempo e rimangano solo nomi in degli archivi. Essi costituiscono parte viva della nostra tradizione artistica, meritano in alcuni casi una riscoperta, una conoscenza approfondita, un sentimento di ammirazione, specie fino a quando non verrà data loro dal Ministero dell’Istruzione l’opportunità di essere studiati ed interiorizzati con maggior diffusione e frequenza quali potenti ed esemplari agenti di mutamento socio-culturale nel panorama mediatico mondiale. Confidando nell’utilità concreta di questa ricerca che ormai giunge al tramonto, auspichiamo la nascita di nuovi oggetti di rimembranza, di stupore, di riflessione e di dibattito, certi che l’operato meraviglioso dei cittadini italiani abbia nel futuro ancora molto da offrire.”
Written by Raffaele Lazzaroni
Info




