“Storia di Lou” di Vincenzo Restivo: quando mente e corpo viaggiano per strade diverse alla ricerca dell’amore

“Lei era a terra, disfatta, come un cumulo di panni sporchi: la testa piegata all’indietro e il collo stretto in un cappio ricavato da uno dei suoi molteplici foulard variopinti. Quello che aveva scelto lo riconobbi all’istante: era lo stesso che comprò durante uno dei nostri ultimi viaggi in Grecia, quando ci divertivamo a fare la famigliola felice, prima che papà ci abbandonasse in quel mondo così paradossale.”

Storia di Lou

Lou è una ragazza che troppo presto ha dovuto rinunciare alla sua infanzia, o forse non ne ha mai avuto una. La madre ha preferito appendersi al soffitto, sopraffatta dal dolore portato sulle spalle per anni, e la sorella Eli mangia tranquillamente scarafaggi in giardino.

Ed ora alle due sorelle non resta altro che vivere con la zia Flo e il cugino Even. Nulla è semplice e ancora meno lo sarà quando alcune terribili verità verranno inevitabilmente a galla.

Vincenzo Restivo è tornato con un nuovo romanzo, a poco meno di un anno dalla pubblicazione dell’ultimo (“Il tempo caldo delle mosche”, Watson Edizioni, febbraio 2016) e anche stavolta le attese non sono state deluse.

Storia di Lou (Watson Edizioni, dicembre 2016) è la tanto bella quanto triste storia di una giovane donna dal corpo androgino, sorella di una ragazzina con una disabilità per anni ignorata.

Si tratta insomma di due emarginate dalla società, così come lo è il cugino il quale, pur possedendo le gambe, non è in grado di adoperarle.

Lou ha raggiunto la consapevolezza di sé, con pregi e difetti connessi, solamente con gli anni, Even invece ha dovuto combattere dal momento della nascita. Non a caso il suo nome, di origine celtica, significa ‘giovane guerriero’.

Storia di Lou” è anche una storia di segreti, di fatti terribili celati per tanto tempo. È la visione di come gli altri percepiscono la ‘diversità’, di come questa debba per forza suscitare reazioni negative che lasciano in chi li subisce strascichi dolorosi e incancellabili.

Nonostante la tematica non certo leggera il romanzo non è per nulla pesante, nonostante il linguaggio si faccia spesso duro e spietato.

Vincenzo Restivo

Anche stavolta Vincenzo Restivo si è mostrato padrone della penna e dell’intreccio e il risultato è un romanzo di formazione tra i più sentiti e importanti dell’autore.

Pagine che fanno riflettere e che riconducono alla quotidianità di ogni essere umano e alla tanto scottante questione del gender per la quale sempre più si mostra necessaria un’adeguata educazione.

Parole forti che portano un messaggio di amore universale non sempre facilmente raggiungibile ma che va oltre ogni cosiddetta disuguaglianza e discriminazione.

Per chi fosse interessato all’acquisto, in accordo con RAIN – associazione LGBT caseratana – la Watson Edizioni ha messo a disposizione 200 copie di “Storia di Lou“, una vendita esclusiva e in anteprima (l’uscita ufficiale è infatti fissata per il 17 dicembre). Per ogni copia venduta, 1 euro sarà devoluto all’associazione.

 

Written by Rebecca Mais

 

Info

Sito Watson Edizioni

 

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