“Doctor Strange” film di Scott Derrickson: la magia fatta persona e distribuita dalla Marvel
Lo sappiamo tutti. Trasportare dalla carta – che sia un libro oppure un’opera di altra natura – al grande schermo è sempre un rischio. Una difficoltà che si aggiunge, per il regista della figlia (il)leggittima dell’opera, al dover confrontarsi con un genere estraneo, a tratti, alla settima arte.
Nonostante il budget sostanzioso (la maggior parte delle volte), nonostante l’ingaggio di attori esperti e talvolta di grosso calibro, immancabilmente qualcuno resterà deluso. E forse, a restar delusa, sarà la maggior parte dei fan dell’opera originaria.
Questo, si diceva, spesso a discapito di un buon prodotto che, se fosse nato ed ideato per il solo cinema, in modo diretto, sarebbe comunque un buon prodotto. A volte quasi un capolavoro.
Ma i seguaci/aficionados/follower sono integralisti. Irremovibili. A tratti intolleranti. Anche alla più piccola ed insignificante modifica, che agli occhi di noi comuni mortali ed “ignoranti in materia” appare solo un adattamento. Un’aggiunta. Una piccola deviazione dal percorso originale. E di cui, magari, nemmeno ci accorgiamo…
Il cinema infatti non ammette, non accetta, non prende nemmeno in considerazione, talvolta, cose che su carta, invece, funzionano. Filano. Sono perfette. Perché magari non sono… cinematografiche.
Doctor Strange in questo non delude. Il mondo originale dei comics è stato, forse per la prima volta, trasportato in un fumetto – salvo che per due eccezioni, come vedremo più avanti -: la Marvel, ha preparato la strada, il mondo di Strange, con dedizione e cura. Per anni.
Stephen Strange è, infatti, il primo supereroe che fa uso di magia, invece che di superpoteri (che siano frutto di esperimenti o di mutazioni genetiche).
La trama: Stephen Strange (Benedict Cumberbatch – Sherlock, L’altra donna del Re, War Horse, Espiazione, Into Darkness – Star Trek) è un famoso neurochirurgo che, caduto in depressione dopo un’incidente d’auto che gli compromette l’uso delle mani e dunque la carriera, durante un viaggio di guarigione in Oriente incontra l’Antico (Tilda Swanton – Caravaggio, Orlando, The Beach, Vanilla Sky, Constantine, Il ladro di orchidee, Micheal Clayton, Broken Flowers, Burn After Reading, Moonrise Kigdom, Ave Cesare!), che diventa il suo mentore e che lo inizia alla magia.
I due nemici/villain dell’eroe magico, saranno Karl Mordo (Chiwetel Ejiofor – Love Actually, Four Brothers, Inside Man, Salt, American Gangster) e Kaecilius (Mads Mikkelsen – Hannibal, King Arthur, Pusher, Casino Royale, The Salvation), qui fusi assieme.
Ci sarà anche l’amore, per Strange, ovvero sia il chirurgo Christine Palmer (Rachel McAdams – Red Eye, To The Wonder, Sherlock Holmes, La Neve nel Cuore, Midnight in Paris). Strange dunque non è un eroe classico. Un’anti eroe, per certi versi, un’eroe suo malgrado che però accoglie i suoi poteri magici abbracciando la parte giusta della scacchiera: la legge, la verità.
Strange combatte stregoni, forze oscure, demoni e Dei: folta è la schiera di nemici nei fumetti a lui dedicati e, presumiamo, lo sarà nei film a venire. Tra i comprimari delle storie fantastiche di Strange troviamo, tra gli altri, Eternità, personificazione del tempo, Incubo, in realtà la personificazione del sonno, Il tribunale vivente (gigante senza dita e dalla testa tricefala separata dal busto, incaricato di mantenere l’equilibrio cosmico) e Dio, il Supremo.
Effetti speciali da capogiro in un film che incanta, letteralmente: la Marvel porta sullo schermo la magia, senza voler stupire ad ogni costo, proponendoci una narrazione secca ed asciutta ma pregna di un mondo fantastico, quello del Marvel Universe, affidando ad un team esperto – su tutti il regista Scott Derrickson (The Exorcism of Emily Rose, Ultimatum alla terra, Sinister) ed il direttore della fotografia Ben Davis (Guardiani della Galassia, Kick Ass, 7 Psicopatici) – forte di una sceneggiatura compatta e decisa, senza sbavature.
Finalmente un film Marvel che può essere visto da tutti: che siate fan del Dottore/nerd o meno, per 115 minuti verrete rapiti dal Dottore e dalla sua vita magica fatta di inganni ed incantesimi.
Benvenuti a Strangeland!
Dal 26 Ottobre al cinema.
Voto: 7 su 10
Scheda tecnica
Regia: Scott Derrickson
Cast: Benedict Cumberbatch, Tilda Swanton, Rachel McAdams, Mads Mikkelsen
Paese: USA
Direttore della fotografia: Ben Davis
Anno: 2016
Durata: 115 minuti
Produzione: Kevin Feige
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures
Written by Stefano Labbia