“Una deliziosa pasticceria a Parigi” di Laura Madeleine: una storia d’amore al profumo di zucchero a velo

“Eppure in fondo alla mente mi aleggia ancora quel timore al quale non so dare voce: che abbia ragione il biografo. Che mio nonno serbasse dei segreti, anche con me. Chiudo gli occhi, ma subito mi riappare davanti il posto dove ho trovato la foto. Era nascosta in fondo a un baule, piegata dentro una busta contrassegnata soltanto da una parola: Perdonami.”

Una deliziosa pasticceria a Parigi

Una storia che parla d’amore e di convenzioni sociali, in un’epoca non ancora preparata all’integrazione di ceti differenti. Due diversi piani temporali, che alternano un intreccio fra passato e presente. Un racconto che riesce a parlare di povertà e di disperazione, ma in modo leggero.

Una Parigi suggestiva, ritratta ai tempi della Belle Èpoque, in cui affiorano piacevoli profumi di cioccolato, zucchero a velo e crema pasticcera.

Un angolo intimo dove sorge la pasticceria Clermont. E potrei fermarmi qui, perché ho già messo tanta carne al fuoco. Tanti ingredienti, è il caso di dirlo, che ben definiscono il romanzo d’esordio di Laura MadeleineUna deliziosa pasticceria a Parigi”, pubblicato nel maggio 2016 dalla casa editrice Piemme.

È il 1910 e l’indigente Guillaume du Frère giunge a Parigi per lavorare nelle ferrovie. In maniera del tutto fortuita, incontra Jeanne Clermont, la figlia del gestore della pasticceria più elegante della città. Da quel giorno, i loro destini sembrano essere legati; ma il loro è un amore proibito, di quelli che non si possono confessare perché nessuno approverebbe.

La ragazza, inoltre, è già promessa per un cosiddetto matrimonio “di convenienza”, quasi fosse un contratto. Ma qualcuno tradisce la fiducia dei due giovani e svela a tutti il loro amore. Essi devono così separarsi, in seguito a quello che sembra un addio definitivo.

Nel 1988 Petra studia a Cambridge e s’imbatte nella biografia del nonno, un tempo giornalista e da poco deceduto. Nonostante un noto storiografo intenda screditarne la figura, e Petra stessa trovi delle testimonianze compromettenti – come una foto scattata a Parigi nel 1910 di una ragazza che rimanda alla Pasticceria Clermont –, ella crede nella buona fede di quell’uomo che ha sempre saputo consolarla. Per che cosa si sentiva in colpa, suo nonno, al punto da arrivare a scrivere una lettera, indirizzata a Guillaume du Frère, in cui gli chiedeva perdono?

Laura Madeleine

Per scavare nel passato e portare a galla la verità, Petra si reca a Parigi, e trova anche qualcuno che saprà conquistare il suo cuore.

Tra avventure rocambolesche di amanti osteggiati e desiderio di fare chiarezza, da parte di una nipote nei confronti dell’amato nonno, si sviluppa questa storia. Una prosa semplice e descrittiva, quella di Laura Madeleine, dove anche il gusto e l’olfatto vengono chiamati in causa, nei paragrafi in cui è descritta l’attività che si svolge all’interno della pasticceria Clermont.

Una deliziosa pasticceria a Parigi” è una lettura leggera, che non sfocia nel melodramma, ma permette di concentrarsi sui “peccati di gola” che la vita ci offre.

In un periodo in cui eventi drammatici e dolorosi sono all’ordine del giorno, è bello concedersi anche un romanzo che permetta di avvertire le atmosfere di una Parigi agli inizi del Novecento, e che faccia un po’ sognare con quel gusto di vaniglia e bonbon di cui è intrisa tutta la storia.

 

 
Written by Cristina Biolcati

 

Info

Sito Laura Madeleine

 

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