“Un volto tra la folla”: il nuovo inquietante racconto di Stephen King e Stewart O’Nan

“[…] sì, era lui, esattamente come Evers l’aveva visto l’ultima volta, oltre mezzo secolo prima. Che assurdità. Avrebbe dovuto avere almeno novant’anni. Ma la Florida straripava di uomini della stessa età, molti dei quali ben conservati grazie al clima da serra, quasi mummificati sotto le camicie abbondanti di cotone e lo strato di abbronzatura.”

Stephen King è tornato con un nuovo libro, o meglio un racconto, scritto a quattro mani con lo scrittore ed amico Stewart O’Nan con il quale condivide la passione per il baseball ed in particolare il tifo per la squadra dei Red Sox.

Per il momento “Un volto tra la folla” (Sperling&Kupefer, 2014) potrà essere letto solamente in e-book ma chissà che in futuro non venga inserito in qualche nuova raccolta dell’autore americano. In ogni caso si tratta di sole 47 pagine, quindi la lettura può essere affrontata agevolmente con qualsiasi dispositivo anche dai meno avvezzi al formato digitale.

La storia narrata in “Un volto tra la folla” è quella di Dan Evers, un vedovo ormai in pensione che ha deciso di trascorrere i suoi ultimi anni nella calda Florida senza dover più pensare a niente e godendosi in modo semplice la vita.

Da appassionato di baseball non si perde una partita fino a quando un giorno dallo schermo della sua televisione non scorge, tra i tifosi seduti a guardare la partita, il suo vecchio dentista che Dan credeva morto da tempo.

Si è forse trattato di un’allucinazione o di un effetto dello stress causatogli dalla mancanza della moglie e della nuova situazione che sta vivendo?

Ma le visioni non si fermano qui, in tribuna, il giorno dopo, scorge anche il suo deceduto ex socio e quello successivo ancora persino la moglie che lui stesso ha visto morire.

La situazione diviene molto strana e quasi surreale ma Dan vuol giungere ad una spiegazione adeguata e decide di recarsi di persona in quello stadio misterioso.

Come di consueto  King riesce ad incastrare il lettore nella storia trascinandolo senza fiato e con curiosità montante fino alla fine della vicenda.

Poche pagine sono sufficienti per creare un racconto efficace e coinvolgente. La trama non è certamente tra le più originali ed il finale è in parte deducibile ma un brivido coglierà coloro i quali decideranno di addentrarsi in questo piacevole testo dai tratti decisamente noir.

 

Written by Rebecca Mais

 

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