Radio Show: “Tap Roul” di Mario Pischedda 10 12 e 13 gennaio 2013, Roma

A Roma il 10, 12 e 13 gennaio 2013 ci sarà la possibilità di assistere ad una presentazione/performance del libro “Tap Roul” di Mario Pischedda, edito nel 2012 da Gallizio Editore.

Mario Pischedda da Bortigiadas, fotografo, scrittore, performer ha raccolto ‘conversazioni’ con gli utenti della sua pagina facebook in un collage situazionista e caotico dal quale emergono frammenti di genio ed arte collettiva che in altri contesti o presi a se potrebbero apparire poco più che banali.

Cosa rende questi frammenti un’operazione letteraria e artistica? Il contesto, certamente ma soprattutto la relazione che il lettore trova da se leggendo ed il metodo e la poetica di Pischedda che fa da motore.

Mario ha un approccio sottrattivo, ‘negativo’, (nel senso fotografico del termine) alla comunicazione sui social network. Scatta le sue foto, le pubblica su Facebook e dopo un po’ le rimuove.

Un gesto semplice ma carico di conseguenze. Un gesto che mette in moto un flusso creativo e spinge gli utenti ad entrare in relazione con lui, a capire.

Tap Roul è un libro nominalmente di Mario Pischedda ma scritto collettivamente e che si scrive leggendolo.

Gallizio, editore digitale alla ricerca di strumenti e poetiche che sappiano interpretare il cambiamento nella letteratura imposto dalla rete, ha fermato un istante di questo flusso creativo stampandolo, tradendo la sua vocazione digitale ma permettendo il dispiegarsi del meccanismo della serendipity attraverso un medium, il libro, che difficilmente offre questa esperienza.

Tap Roul, Pischedda non lo vende, lo baratta. Anche questo è un gesto simbolico che fa riferimento alla fine dell’autorialità ed al mercantilismo dell’editoria. Bisogna trovare nuove forme di produzione e di critica della letteratura e delle scritture in un’era dove non ha senso far valere diritti d’autore e copyright perché tutti hanno i mezzi per scrivere e se una parternità artistica si può riconoscere è della forma con cui vengono espressi i contenuti non certo delle idee.

Insieme a Pischedda e Gallizio, ci saranno ad animare la performance/presentazione tanti amici, taproulers, che hanno condiviso in questi mesi la prassi artistica e la poetica di Mario.

In un talk show radiofonico/happening interventi del pubblico, telefonate fake, musica e suoni. La natura mutante della letteratura e dell’editoria contemporanea farà sentire la sua voce: siamo tutti scrittori. Leggiamo.

L’arte in rete è solo una predisposizione all’agire.

Noi di Oubliette Magazine abbiamo voluto sentire anche Fabio Masetti, ideatore del progetto.

A.M.: Un’idea particolare e molto interessante. Come ti è venuta?

Fabio Masetti: L’idea di associare la radio al libro nasce dalla considerazione che, scritta od orale, la comunicazione sulla rete é e deve restare: una conversazione. Ho pensato al film di Oliver Stone Talk Radio e lo useremo nel rispetto dell’improvvisazione e del situazionismo come ambiente nel quale giocare con i concetti e le idee che tap roul sa suscitare. In realtà e poco più di un pretesto. La performance presentazione darà del tutto improvvisata all’insegna del divertimento. 

A.M.: Come saranno organizzate le tre giornate del Radio Show?

Fabio Masetti: Cercheremo comunque di coinvolgere il pubblico con la lettura di stralci dal libro distribuiti in sala, la proieizone di immagini e video di Mario e dei contributi dei tap roulers, spero di riuscire a gestire qualche collegamento via internet con chi ha contribuito a questa cosa e poi musica, tra un testo e l’altro.

Indirizzo

Roma 10, 12, 13 Gennaio 2013,

Forte Fanfulla, Beba do Samba,

Nuovo Cinema Aquila ore 20.00