“The Twilight Saga: Breaking Dawn part 2”: un finale che durerà per sempre
Emozionante, avventuroso e per lo più ricco di sfumature che legano lo spettatore alla sedia rossa di un vecchio cinema di città. Sono queste le esatte parole, che meglio descrivono l’ultima ed attesissima parte della saga “Twilight” ideata e scritta da Stephanie Meyer, che ha venduto nel mondo milioni di copie facendo riscoprire l’incanto e il talento di scrittori e scrittrici come Lisa Jane Smith autrice de “The Vampire Diaries”e di moltissime altre saghe di successo come “Il gioco proibito”e “I diari delle Streghe”.
“Breaking Dawn” parte seconda è stato diretto dal regista Bill Condon e ha come protagonisti Kristen Stewart, Robert Pattinson e Taylor Lautner e altri attori, i quali hanno reso quest’ ultimo capitolo indimenticabile agli occhi di moltissimi spettatori che hanno aspettato molti mesi, prima di rivedere i loro interpreti preferiti per l’ultima volta, almeno da vampiri e licantropi, sul grande schermo. L’ultimo capitolo è uscito nelle sale lo scorso 14 novembre, entrando immediatamente nei primi posti delle classifiche italiane e di tutto il mondo.
Spettacolare per i suoi effetti visivi e indimenticabile per le musiche, le quali ancora una volta, rendono magiche e suggestive le scene, regalando agli spettatori sensazioni indelebili tra queste la seconda parte della canzone “A Thousand Years”di Christina Perri inclusa nella colonna sonora, che raccoglie tutte le canzoni scelte dalla produzione e in particolare dal produttore esecutivo Alexandra Patsavas, uscito lo scorso 13 novembre, e non solo, ma anche “Speak Up” una bellissima poesia musicale, da sfondo a una dei tratti più emozionanti di questo ultimo capitolo, il confronto con i Volturi.
La scenografia curata dalla stessa autrice della saga e da una talentuosa Melissa Rosenberg ha concesso di assaporare luoghi affascinanti e colmi di immagini fedeli alle parole scritte molti anni fa dalla stessa autrice.
Le critiche giornalistiche negli Stati Uniti sono state varie, molti come Rotten Tomatoes, hanno definito la parte conclusiva della saga, come una delle migliori realizzate, grazie anche alla bravura delle sceneggiatrici e degli autori, questi ultimi migliorati rispetto alla prima parte, uscita nelle sale lo scorso anno. Ora come ora sono i personaggi e non le scene a ricordarmi della piacevolissima serata, trascorsa al cinema per assaporare il battito rosso dell’ultima parte conclusiva della saga “Twilight”.
Renesmee è stato il personaggio che tutti noi attendavamo di vedere e di conoscere, una piccola bambina che in soli sette anni, si troverà ad avere ventuno anni. Capelli rossi e occhi da angelo e con un potere straordinario, che supera l’intera famiglia Cullen. Bella che inizia la sua vita da vampira, una donna non più fragile e insicura ma decisa, forte tanto da battere a braccio di ferro Emmett, ed equilibrata pronta ad assaporare il gusto dell’eternità con una nuova famiglia.
Infine l’ultima donna a chiudere, quest’ ultimo cerchio rosa di “Breaking Dawn”è Alice interpretata da Ashley Greene, protagonista insieme al suo potere, di una delle scene più belle ed emozionanti tratte dall’intera saga, in cui l’attrice dimostrerà in tutto il suo splendore artistico, la forza e la tenacia del suo personaggio nei confronti di Bella e del suo amato Jasper.
Il cerchio blu ha invece tre uomini, ben diversi tra loro, sia caratterialmente, sia emotivamente, il primo tra questi è Jacob Black, che ancora una volta si conferma come uno dei personaggi più amati e seguiti della saga, dimostrando in maniera del tutto inedita, direi fresca, il rapporto e l’amicizia con la famiglia Cullen. Un ragazzo che mostra due inedite facce della sua medaglia, l’amore verso Renesmee, con cui ha un imprinting e la fedeltà verso l’amicizia con Bella.
Il secondo è Aro, il leader dei Volturi, che per la prima volta rende omaggio della sua personalità ammagliante e comica infine i collaboratori, gli amici della famiglia Cullen, sparsi in tutto il mondo, orientali e occidentali, donne e uomini, ragazzi e ragazze accorsi per un finale epico, che durerà per sempre, tra questi l’egiziano Benjamin interpretato da un favoloso Rami Malek, guest star anche in un episodio di “Gilmore Girls” nel 2004 e soprattutto protagonista indiscusso nella battaglia finale.
I nostri due cerchi si uniscono, formando la scritta “Breaking Dawn”che per la prima volta ci lascia uscire dalle sale, soddisfatti di aver visto e scelto un film ben diretto e scritto e con dialoghi discreti e con attori nuovi e vecchi talentuosi, degni di un ultimo capitolo che durerà per sempre.