“La Vita in Sintesi” di Fiorella Carcereri – recensione di Rebecca Mais

“Il tramonto ricorda a taluni di avere alle spalle una giornata in più di saggezza, ad altri di essersi persi l’ennesima occasione per farne tesoro.”

La vita in sintesi”, primo libro di Fiorella Carcereri, è una splendida  raccolta di aforismi edita in formato digitale dalla casa editrice indipendente Libro Aperto Edizioni (Marino, Roma) lo scorso giugno.

Divisa per argomenti (Amicizia, Amore, L’Essere umano, Età e Saggezza, Fantasia, Felicità, Ironia e Umorismo, Libertà, Libri, Natura, Realtà, Relazioni, Sogno e Illusioni, Vita) la raccolta comprende centocinquantadue  aforismi originali esprimenti ciascuno sensazioni e percezioni differenti. Si tratta di frammenti di vita dell’autrice, schegge di esperienza, frantumi di  conoscenza e di saggezza.

Ogni aforisma è un piccolo quadro all’interno del quale possiamo scorgere gioie, dolori, riflessioni, verità spesso crude e sconvenienti ma profondamente reali. Vi è un pensiero per ogni occasione, per ogni momento vissuto, per ogni speranza del tempo passato e di quello futuro.

Affermava Friedrich Nietzsche (grazie al quale fu possibile la designazione del termine aforisma come genere letterario) nel suo “Il crepuscolo degli Idoli” (1888): “L’aforisma, la sentenza, in cui io sono il primo dei maestri tedeschi, sono le forme dell’ “eternità”; la mia ambizione è quella di dire in dieci proposizioni quel che ogni altro dice in un libro – quel che ogni altro non dice in un libro…”.

E questo è ciò che Fiorella è riuscita a creare, una raccolta di proposizioni che altro non sono che il filo conduttore della sua intensa vita. Ogni parola è un ricordo, un emozione, un sentimento, una suggestione. Perché l’autrice, profonda  amante e conoscitrice attenta della letteratura, si è lasciata guidare dal cuore e dal suo istinto per la stesura dei suoi aforismi. Con questi riesce a trasmettere amore per la vita, passione per tutto ciò che la circonda e incertezza per gli eterni dilemmi della vita.

“Più ci curiamo dell’aspetto esteriore, più trascuriamo la bellezza dell’anima.”

Ogni singolo aforisma rivela la particolare sensibilità di Fiorella, la vitalità e la bellezza della sua anima, e svela la sua predilezione per questa forma espressiva così complessa.  Di facile lettura “La vita in sintesi”  può essere considerato un piccolo manuale di sopravvivenza o una fonte di riflessioni che possano accompagnare il lettore in ogni momento della vita.

“La fantasia è il coraggio di scavalcare il muretto davanti al quale la gente comune si arrende.”

 

Info:

www.libroapertoedizioni.it

 

2 pensieri su ““La Vita in Sintesi” di Fiorella Carcereri – recensione di Rebecca Mais

  1. Non facciamo morire la fantasia e la creatività!
    Grazie Fiorella per la “ventata” d’ottimismo che ci proponi.

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