“Parole di ghiaccio” di Emis Killa: quando la musica diventa…
Inizia come una piccola filastrocca, la canzone che sta segnando la scalata di un giovane ragazzo che con il suo nuovo modo di comprendere il rap, scriverei a voi una nuova osservazione musicale che nelle scorse settimane ha portato il suo album d’esordio “L’erba Cattiva” al quarto posto della classifica degli album più venduti stilata da F.I.M.I.
Emis Killa prodotto dalla casa discografica Carosello si appresta a presentare al suo vastissimo pubblico la sua nuova collaborazione con Fabri Fibra nel brano “Dietro Front”.
L’album contiene collaborazioni importanti tra cui anche il “Re del Rap” e presentatore del programma “Spit” su MTV Marracash.
Il brano dal titolo “Parole di ghiaccio” che ha colpito tutti, in particolare critici musicali.
Il video fino ad oggi ha raggiunto sette milioni di visualizzazioni confermando il grande successo del tour che l’artista sta tenendo in tutta Italia e che proseguirà per tutta la prossima stagione.
Usualmente al rap si aggiungono rabbia, disprezzo ma questa canzone è riuscita a fare il contrario. Suoni che ricordano molto una vecchia hit di Eminem “Not Afraid” e “Read all About It” di Professor Green.
“Ogni cosa ha il suo tempo chi ha pazienza ne uscirà” credo che sia questa la strofa che più ha colpito i ragazzi che da qualche tempo seguono e riascoltano questa canzone all’infinito.
Una frase indirizzata ai giovani italiani ma anche alle ultime tragedie sociali accadute recentemente come quella accaduta a Brindisi e alla nostra amica Melissa.
Il successo di questa canzone è sorprendente perché è riuscita a unire vari argomenti che oggi legano ma che spaventano ai giovani, quali l’amore, il futuro ed il proprio paese.
“Parole di ghiaccio” è uno dei pochi esperimenti musicali che può essere definito un messaggio “Politico” giovanile.
Un risultato che ha portato Emis Killa lo scorso 5 maggio a vincere nella categoria “Miglior Artista Emergente” ai TRL Awards 2012.
Un pensiero su ““Parole di ghiaccio” di Emis Killa: quando la musica diventa…”