“Saper vedere il cinema” di Antonio Costa – recensione di Gaetano Farina
Tutto il cinema, decade per decadere
La nuova edizione (riveduta ed aggiornata) di “Saper Vedere il Cinema” del professor Antonio Costa, edita da Bompiani, più che offrire gli strumenti per lettura e l’interpretazione del frammento cinematografico, come farebbe presumere il titolo, è una ricognizione, a beneficio dei non specialisti, su tutti gli aspetti della settima arte: dalla sua storia alle prospettive future, passando per tutti gli stili, i linguaggi, le tecniche che sono stati maggiormente utilizzati in un secolo di vita.
Il libro appartiene, infatti, alla collana “Strumenti”, curata da Umberto Eco, che si propone di avvicinare anche i pubblici meno preparati (sin dallo studente della scuola media).
Ma prima di tutto, bisogna capire cosa s’intende per “cinema”?
Tanto che il capitolo introduttivo del saggio di Antonio Costa prova sinteticamente ad esplorarne il linguaggio, comincia ad analizzare i componenti della comunicazione filmica e propone strumenti e nozioni per una didattica dell’immagine, della semiotica, dell’estetica.
Il capitolo successivo si tuffa nel racconto delle epopee cinematografiche, dalla nascita della sala cinematografica, dal cinema muto all’era della digitalizzazione che ha messo in crisi il circuito dei blockbusters.
Tuttavia, l’obiettivo dell’autore rimane quello di integrare la prospettiva storica con un’introduzione alla conoscenza dei vari aspetti del linguaggio filmico e del rapporto fra tecnica e linguaggio.
Il lavoro di Costa, nelle sue 400 agili pagine, si propone come una guida completa all’approccio alla settima arte: storia, tecnica, linguaggio (sceneggiatura, montaggio, inquadratura, fotografia, effetti speciali, ecc.), il processo produttivo (dal set al montaggio), il ruolo centrale del regista, gli attori, ma anche economia ed industria.
Ma si rivela, allo stesso tempo, un eccellente dizionario dato che ogni trattazione richiama opere cinematografiche che hanno segnato la storia di quest’arte, in modo da agevolare e ravvivare la lettura: in appendice, sono raggruppati proprio tutti i registi e le opere citati.
Dopo venti ristampe, questo lavoro è destinato a raccogliere nuovi favori.
Written by Gaetano Farina
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