“Fai bei sogni”, libro di Massimo Gramellini – Un palloncino per vivere

La scrittura è da definire un’arma a doppio taglio, da un lato ci insegna a sognare, a volare e a vivere personaggi e storie fantastiche fuori dal quotidiano, ma nell’altro lato la scrittura è avvolte cruda e senza fiato, reale e saccente come la vita stessa. Massimo Gramellini giornalista de “La Stampa” e scrittore ha saputo trovare una scorciatoia tra i due lati della scrittura attraverso il testo dal titolo “Fa bei sogni “ edito da Longanesi uscito lo scorso 1 Marzo e già in vetta a molte classifiche tra cui quella dello store Feltrinelli.

Preferiamo ignorarla,  la verità . Per non soffrire. Per non Guarire. Perché altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere: completamente vivi.”

Questa è la frase simbolo che trasforma la scrittura dell’autore in un importante processo di autoanalisi e di auto terapia che solo pochi riescono a trasmettere ai lettori con questo mezzo.

Un romanzo che affronta tante spirali: dal dolore più grande e il timore di vivere una vita piatta e vuota, tutto è incluso in una lettera la quale contiene al suo interno un segreto, celato per quarant’anni.

Un protagonista che affronta la sua vita, la sua quotidianità a testa bassa e sulle punte dei piedi perché ha paura del cielo e della terra.

Una storia sulla verità e sulla paura di conoscerla . Una lotta continua che Massimo Gramellini scrive contro la solitudine e il senso di abbandono.

fai bei sogniIl racconto di una crescita, di una vita senza l’appiglio più solido, fino alla conquista di un amore e di una vita piena e autentica che consentirà al protagonista di tenere i piedi a terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo.

Fai bei sogni” è dedicato alla sua mamma Giuseppina Pastore, il cui sorriso risplende nella foto in bianco e nero che si trova nelle pagine finali dove la donna è ritratta con Massimo bambino.

I ricordi” un altro protagonista di questo romanzo è afferma l’autore in una recente intervista “non si possono cancellare ma si può rimuovere il dolore associato al ricordo solo perdonando”.

La copertina del volume, un bambino con un palloncino rosso è un omaggio a Salem piccola e innocente vittima dell’atroce assedio di Sarajevo di vent’anni fa.

La scrittura di uno dei vice direttori di uno dei quotidiani più seguiti dal nostro paese, insegna che ognuno ha un palloncino, ognuno di colore diverso ma tutti hanno lo stesso filo, dove poter agganciare la nostra mano e continuare a credere nei sogni  e nelle sorprese che il dolore e la gioia sanno trasmettere e regalare.

 

2 pensieri su ““Fai bei sogni”, libro di Massimo Gramellini – Un palloncino per vivere

  1. Un bel libro che offre generosi spunti di riflessione sul senso più profondo della vita ed incoraggia a guardarsi dentro, senza mai avere paura, a guardarsi indietro per trovare la forza di andare avanti.

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