Tre poesie di Teodora Mastrototaro
E
Non bevo più dalle tue mani.
ho paura di tagliarmi con le schegge del tuo sesso.
Ogni tua carezza
refrigerio alla mia gola.
Ora
con l’arsura del momento
chiudo i pugni tuoi
assetata cerco acqua
che non tagli
le mie labbra.
—————————————————-
Spoglio la notte con le mie mani.
Indosso un abito elegante.
Ho sempre desiderato ballare vestita di nero.
Le stelle come bottoni e la luna come cerniera per i miei seni.
Spogliami amore
anche se il mondo sarà senza stagioni.
Sono forse egoista perché ora penso soltanto alla musica e a fare l’amore?
—————————————————-
Il mio seno tra le tue labbra.
Non ho più latte
amore
ma solo l’acqua sporca
con cui lavi
le mie notti.