Selfie & Told: la band Hotel Monroe racconta il singolo “L’ultima cosa che”

“Penso a chi sarò/ Se accetterò lo scambio/ Tra libertà e rimpianto// Nello specchio c’è/ Un volto senza tempo/ Un sogno troppo spento…// Lei mi parla, io non sento/ Le parole come al vento/ Labiale di rabbia verso me// Chiudo gli occhi, è tutto vero?/ E se finisse per davvero/ Cosa vorrei salvare?// […]” ‒ “L’ultima cosa che”

Hotel Monroe

L’Ultima Cosa Che” (feat. Dank)” è il nuovo singolo degli Hotel Monroe, prodotto da Roberto Drovandi (Stadio) e distribuito dalla sua etichetta Twins104.

Gli Hotel Monroe sono una band di Parma composta da Roberto Mori (voce), Nicola Pellinghelli (sintetizzatori, programmazione, chitarra, cori), Enrico Manini (chitarra elettrica, chitarra acustica), Luca Sardella (basso, cori) e Marco Barili (batteria).

Ci siamo incontrati e abbiamo ripercorso con loro gli ultimi anni del loro percorso musicale e quello che succederà nel prossimo futuro.

Ed ora beccatevi questa Selfie & Told!

 

H.M.: Siete al lavoro sul nuovo disco, è appena uscito il vostro singolo “L’ultima cosa che”, cosa vi ha lasciato in eredità il vostro EP uscito 3 anni fa (Alchemical EP)?

Hotel Monroe: Sicuramente a livello di sound ci ha lasciato una direzione da seguire. In questo nuovo lavoro le sonorità hanno un linguaggio più “pop” rispetto all’Alchemica EP, ma le origini Progressive si sentono eccome. E poi sicuramente ci ha lasciato la convinzione che lavorando e restando “sempre sul pezzo”, si possa ottenere un sound tutto nostro.

 

H.M.: Oltre ai Live Elettrici che sono il vostro “pane”,state portando avanti, quasi in parallelo, un progetto elettro-acustico. Spiegateci le differenze tra i due show a livello di scaletta, strumentazione ecc.

Hotel Monroe – L’ultima cosa che

Hotel Monroe: Sì, abbiamo pensato di portare avanti anche un progetto acustico soprattutto per non restare “fermi” a livello di live nel periodo di produzione disco. Avere sempre il contatto con il pubblico è fondamentale per tenere alta la tensione e l’energia tra noi. Come strumentazione possiamo dire di avere molte soluzioni in base alla location. Si può andare da un semplice chitarra/voce, a una situazione più “elettro” con band al completo e l’inserimento di sequencer, drum pad e sintetizzatori. Diciamo comunque che è la chitarra acustica a fare “da padrona”.  La scaletta è in continua evoluzione: nei live elettrici la priorità sono i nostri pezzi più alcune Cover italiana ricercata e arrangiata a modo nostro. La scaletta elettro-acustica, invece, da la priorità alle cover… Canzoni italiane: da Battiato a Graziani, dai Negrita a Lifiba, più alcuni inediti rivisti in chiave acustica, come ad esempio il nostro penultimo singolo pubblicato sul nostro canale youtube e acquistabile dal nostro sito dal titolo “Heva 2”.

 

H.M.: Il vostro nuovo singolo “L’ultima cosa che”, vede la collaborazione con un grande del pianeta Rap-Freestyle, DANK. Motivi di questa scelta? Avete in mente altre collaborazioni?

Hotel Monroe: Dank è una grande persona prima di tutto e poi spacca veramente in ogni situazione…Un fuoriclasse. Ci siamo incontrati la scorsa estate in un backstage e da lì è nata una bella amicizia. Ma lasciateci ricordare che la prima collaborazione per questo progetto è quella con Roberto Drovandi (bassista degli Stadio), che oltre a questo singolo, sta producendo il nuovo disco. Un grande professionista e ogni giorno si impara qualcosa di nuovo!

 

H.M.: Il singolo è uscito, state progettando un tour estivo oppure i fans dovranno attendere l’uscita del disco?

Hotel Monroe: … Sicuramente i nostri fans avranno l’occasione si sentirci anche quest’estate! A breve usciranno alcune date sul nostro sito… Il tuor vero e proprio partirà con il nuovo disco!!

 

H.M.: Riassumendo: disco, colonna sonora per un film in uscita a settembre, concerti. Come pensate di portare avanti tutto questo insieme? Avete per caso nuovi progetti per il futuro?

Hotel Monroe: Il segreto, come già detto prima, è avere un obiettivo comune e la Musica che scorre nelle vene. Tutto è possibile quando si lotta per un sogno grande e ambizioso!! Poi francamente, siamo una band ancora giovane ed energica, a parte Enrico e Luca (chitarra e basso)!!! (risata)

 

H.M.: Parliamo del singolo, “L’ultima cosa che”: già dall’Alchemica EP c’era una grande cura sui testi, ora avete collaborato con uno stimato autore come Alberto Pioppi Come vi siete confrontati? E nel dettaglio, perché la liberta è in alternativa al rimpianto?”

Hotel Monroe

Hotel Monroe: Allora, la collaborazione con Alberto Pioppi è arrivata grazie a Roberto Drovandi. Ci ha messo in contatto, ci siamo confrontati. È un grande autore, con esperienza, riesce a mettere ordine alle idee e trasformarle in testo. Nel nuovo singolo “L’ultima cosa che” la libertà di essere se stessi è posta in alternativa al rimpianto per un amore che ci avrebbe voluto cambiare. In un rapporto di coppia si sa, ognuno deve smussare un po’ del proprio carattere in misura uguale al partner, tutto in funzione della coppia. Non si parla di trasformarsi, solo limare qualche spigolo. Può capitare che a un certo punto ci si senta un po’ “repressi”, schiacciati e appunto non più liberi. Il protagonista de “L’ultima cosa che” si trova a dover scegliere il proprio futuro: continuare a vivere da “spirito libero” oppure dedicarsi al suo amore accettando i cambiamenti che questo comporta? Riusciranno entrambi a trovare un compromesso che permetta loro di rimanere fedeli a senza bruciare la loro bella storia d’amore?

 

Mondi vuoti senza forme/ Nuove realtà/ Luce fredda sulla pelle/ Musa ipnotica// Connessioni tra le menti/ Flussi logici/ Occhi bassi alienate/ Paranoici// Tu Cyberia/ Tu Cyberia// […]‒ “Cyberia”

 

Written by Hotel Monroe

 

 

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