“Transtiberim. Trastevere, il mondo dell’oltretomba” di Giuseppe Lorin: le anime e le culture di Roma

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“… Oltre a ciò vedi,/ da qui su,/ quelle ruine e quei vestigi/ di quei due cerchi antichi./ Una di queste città/ fondò Saturno, e l’altra Giano,/ che Saturnia e Gianicolo/ fur dette…” Virgilio, Eneide, VIII. trad. Annibal Caro

Transtiberim. Trastevere, il mondo dell’oltretomba

Giuseppe Lorin è attore, poeta, regista, romanziere, critico letterario, autore, conduttore e giornalista. Ha studiato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e si è specializzato all’International Film Institute of London con Richard Attenborough e in Pubblicità e Marketing presso l’Università Luigi Bocconi di Milano. È docente di Interpretazione con il Metodo Mimesico e Dizione interpretativa, e anche giornalista pubblicista.

Transtiberim. Trastevere, il mondo dell’oltretomba è la sesta pubblicazione di questo autore ed è edita per Bibliotheka edizioni nel 2018.

Siamo abituati alle varie essenze e presenze nella città di Roma. In essa si mescolano le anime e le culture che l’hanno abitata: quella sabina, quella etrusca, quella romana e via via tutte le altre correnti storiche che si sono avvicendate fino a renderla la città Eterna.

Ma quanti di noi sono a conoscenza dell’esistenza di due Roma? Sì, ci sono due città. Una dentro l’altra, o meglio, entrambe baciate dallo stesso fiume: il Tevere.

È proprio il Tevere a fare da spartiacque e confine tra le due entità che vengono ad assumere la loro nomenclatura a seconda della riva occupata. Sulla riva sinistra abbiamo Cistiberim mentre sulla destra Transtiberim, ovvero Trastevere.

Trastevere occupa la piana formata dall’ansa del fiume e dal colle del Gianicolo, che prende il nome da Giano, il dio bifronte, che è patrono e fondatore della Roma “destra”.

Quando gli etruschi occupavano questa zona, la popolazione era in lotta con la nuova e crescente civiltà che stava crescendo sulla sponda opposta: l’embrionale Impero Romano.

Quando Cistiberim prese il sopravvento e gli Etruschi furono sconfitti, ma mai dimenticati, in epoca Repubblicana, questa zona si popolo di tutte quelle persone che si occupavano di lavori riguardanti le attività portuali.

In seguito, molte personalità di spicco, tra cui Giulio Cesare, costruirono qui la loro abitazione. Il colle si popolò di culti provenienti dall’est dell’impero e ne derivò l’inizio della forte commistione di etnie e culture che oggi, orgogliosamente, si definiscono abitanti di Trastevere.

Giuseppe Lorin

È proprio su questo suolo che, presto, avrà il suo spazio d’azione primario la nascente città del vaticano.

Sorgendo su di un’antica necropoli, un luogo a cui ci si riferiva come oltretomba, la cattedrale di San Pietro e i palazzi ecclesiali eserciteranno la loro influenza in questa regione romana, redendola il fiore della civiltà medioevale e polo culturale e religioso di tutta la città di Roma.

Questo di Lorin è un volume che ci accompagna tra le strade, gli aneddoti, la storia e l’arte di una città che vive all’unisono con la sua sorella gemella ma, come Giano, in possesso di un’altra faccia spesso più oscura e meno conosciuta.

Trastevere ha una vita tutta sua e come sorella di Romolo ha un carattere che non permette venga dimenticato.

 

Written by Altea Gardini

 

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