“Crisalide”, videopoesia di Mariano Ciarletta contro il bullismo: perché parlarne è importante

“Non ho dimenticato./ Non ho dimenticato le ferite inferte,/ qui sull’anima ho le cicatrici; tutte./ Puoi contarle,/ per ogni singola parola,/ per ogni singolo gesto,/ per ogni singola risata,/ per ogni singolo schiaffo./ Ma ho imparato./ Ho imparato a nutrirmi di silenzi,/ come aurora silente dopo le nubi,/ come crisalide granitica alla gelida tempesta,/ scoglio che fiero resiste alla furia dei mari./ Ho capito che le cicatrici rimangono,/ in ogni singolo gesto,/ in ogni singola risata,/ in ogni singolo schiaffo,/ in ogni minimo ricordo,/ Ma ora che il bozzolo è schiuso,/ fuggo oltre il ricordo,/ oltre il dolore,/ oltre me stesso.//” – “Crisalide

Mariano Ciarletta

Un ragazzino osserva con sguardo vacuo di fronte a sé, verso il mare, oltre quella distesa d’acqua infinita dai mille significati. Poi due coetanei gli si avvicinano e cominciano a strattonarlo, mentre tutti osservano inerti, nessuno muove un dito.

E Mariano Ciarletta comincia a ricordare perché non ha mai dimenticato che una volta al posto di quel ragazzino c’era lui. Tutto ciò non si scorda, si ingloba, si convive con quelle sensazioni profonde che incidono l’anima. E ne scaturisce una splendida poesie che potrebbe voler dire tutto e nulla.

Il bullismo è sempre esistito, oggi finalmente il fenomeno è stato preso in considerazione come merita e non sorprende che in meno di ventiquattro ore la videopoesia (regia di Nicola Surace), pubblicata sul canale Youtube dell’autore di Mercato San Severino abbia registrato quasi mille visualizzazioni.

Bullismo e cyberbullismo sono ormai all’ordine del giorno, le molestie fisiche non sono più sufficienti perché sopraggiungono quelle virtuali tramite i social network.

L’umiliazione passa per il web e basta avere un cellulare per digitare parole cattive o girare video che in un attimo può divenire virale. In Italia oltre il cinquanta percento dei ragazzi sotto i diciotto anni hanno subito violenza.

Confidarsi potrebbe essere una soluzione per liberarsi da un’intricata spirale ma non è sempre così semplice. Chi va oltre rischia seriamente di continuare a subire senza difese, fino al raggiungimento, talvolta, di tragici epiloghi.

Mariano Ciarletta

Le parole in questi casi non sono mai abbastanza ma ecco quelle dell’autore stesso che illustra al meglio il suo pensiero: “Crisalide è una poesia avente come tematica la lotta al bullismo. Ancora oggi e per molti anni questa piaga sta dilaniando i giovani. Molti sono coloro che vengono presi di mira da i bulli e che, per vergogna e per rassegnazione, scelgono di abbassare lo sguardo dinanzi ai loro carnefici. Bisogna sensibilizzare le nuove generazioni affinché, con spirito propositivo e istruttivo, si comprenda come il bullismo non deve essere temuto bensì combattuto e annientato. Non è debole colui che conserva dentro di sé le ferite del bullismo, ma chi, facendosi scudo del numero, attacca i più silenziosi e i più sensibili rendendo la loro vita un inferno. Crisalide è dunque un’opera che punta alla sensibilizzazione, specialmente dei giovani e fa comprendere come bisogni andare oltre il silenzio, oltre le iridi al pavimento, oltre se stessi.

Una poesia per riflettere, per capire, per non dimenticare, per uscire dal bozzolo e trasformarsi in una bellissima farfalla.

 

Written by Rebecca Mais

 

 

Info

Pagina Facebook Mariano Ciarletta

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *