Fotografia digitale: gli inizi tumultuosi dell’arte e le novità della primavera
“Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.” Tiziano Terzani

Carissimi lettori, siamo tutti in accordo con Tiziano Terzani? Sin dalle sue origini ai primi dell’800, la fotografia (luce (φῶς | phôs) e grafia (γραφή | graphè) in greco) ha avuto tantissimi sostenitori ma anche molte critiche, in primis perché era qualcosa di nuovo e il mondo ha paura dei cambiamenti.
Per diversi decenni ci fu una vera e propria guerra contro la fotografia, basti pensare al poeta francese Charles Baudelaire che, sia in articoli di giornali sia in sue opere, demoliva fortemente la “nuova arte” sostenendo la purezza della pittura contro la meccanicità della foto.
Ma la fotografia non nasce con ambizione artistica, bensì per documentare la realtà in immediato, per fermare l’istante in quel click che tutti noi conosciamo. La prima fotografia a colori è datata 1861 ed è stata scattata da James Clerk Maxwell, da allora sino ad oggi si è progredito nell’inventare nuovi metodi od apparecchi che riuscissero a migliorare le sue prestazioni.

In realtà la fotografia, oggi, ci permette di fermare un momento della vita per riguardarlo più avanti nel tempo o per condividerlo con amici ed utenti del web, dunque con il mondo intero.
Le Cyber-shot sono ideali per viaggi perché molto compatte ma per i sostenitori della fotografia SLR possiamo assicurare che tutta la serie comprende anche la possibilità di un obiettivo intercambiabile.
Di sicuro qualcosa di estremamente interessante e necessario è il Wi-Fi integrato, garantito sia la HX400 con zoom ottico 50x e che dalla HX60 con zoom 30x. Di sicuro capirete il notevole vantaggio di aver questa integrazione che permette in live di condividere le vostre foto con semplici passaggi.

Per darvi un esempio delle potenzialità della gamma di tipologie di fotocamera digitale della Sony vi consiglio di dare un’occhiata ai 25 finalisti del “Sony World Photography Awards 2014” pubblicati una settimana fa sul sito della Sony.
Su 140.000 partecipanti da 166 nazioni di tutto il Mondo per mostrare il Mondo con una serata di premiazione a Londra prevista per il 30 aprile. Le 25 finaliste sono di una bellezza mozzafiato: dalla natura incontaminata di Cipro allo sguardo di un bambino su un treno in Germania, dalla perfezione geometrica delle case in Polonia al crollo di un palazzo in Bangladesh.
Scegliere una foto preferita fra queste è stata un’impresa davvero dura, e sembrerà banale ma fra tutte mi ha colpito maggiormente l’istante dell’italiana Viviana Peretti con uno scatto rubato durante uno spettacolo. Il soggetto è stato ripreso in un momento intimo, di concentrazione, nel quale il volto diventa quello di un Faraone.
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