“Il negro parla di fiumi” di Langston Hughes

“Il negro parla di fiumi”

 

 

Ho conosciuto i fiumi:
Ho conosciuto fiumi antichi come il mondo e più vecchi del
flusso del sangue umano nelle vene umane!.
La mia anima è divenuta profonda come i fiumi.

Mi bagnai nell’Eufrate che l’albe eran giovani.
Costruii la mia capanna sulla riva del Congo che mi cullò nel sonno.
Vidi il Nilo e v’innalza su le piramidi.
Ascoltai il canto del Mississippi
quando Abe Lincoln discese fino a New Orleans,
e vidi il suo corso melmoso indorarsi al tramonto.

Ho conosciuto i fiumi:
Antichi fiumi oscuri.

La mia anima è divenuta profonda come i fiumi.

 

 

Langston Hughes (Joplin, 1º febbraio 1902 – New York, 22 maggio 1967) è stato un poeta, scrittore, drammaturgo e giornalista statunitense.

 

 

4 pensieri su ““Il negro parla di fiumi” di Langston Hughes

  1. E’ malinconica e triste ma bellissima.Potrebbe essere cantata sommessamente esprimendo
    cosi’ quella profondità di animo e di pensiero che l’autore possiede-

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