Intervista di Alessia Mocci a Tamara Deroma ed ai suoi due romanzi horror-fantasy
Tamara Deroma è una promettente scrittrice di fantasy. Ha pubblicato due romanzi per la casa editrice Edizioni Sabinae, “I 7 demoni reggenti” ed “Il portale oscuro”. A differenza della maggior parte dei romanzi dello stesso genere letterario, i personaggi della saga sono i cattivi, sono le emozioni oscure a primeggiare nelle pagine. Non si cerca redenzione.
Due romanzi da leggere tutto d’un fiato che riescono ad appassionare data la loro eterogeneità anche lettori che generalmente non aprono un libro fantasy.
Ma Tamara è stata molto chiara nel spiegarci il perché del suo libro. Di seguito le risposte dell’autrice.
A.M.: “I 7 demoni reggenti” è il tuo esordio nel mondo dell’editoria?
Tamara Deroma: Ufficialmente sì. Ho sempre inventato storie e personaggi fin da quando ero bambina. A volte le mettevo per iscritto su foglietti di carta che poi nascondevo gelosamente perché nessuno li trovasse, a volte, invece, restavano nella mia testa a gironzolare sperando un giorno di svilupparsi in romanzo. L’avventura de “I 7 Demoni Reggenti”, in particolare, ha avuto inizio nel periodo a cavallo dell’esame di maturità (1999) diventando qualcosa di un po’ più concreto soltanto all’inizio del 2001. In quel periodo lavoravo come programmatore e cominciai ad alternare ai tanti appunti informatici i primi capitoli. Un disastro! Mi trovai quasi subito costretta a riprendere il lavoro ed a trascriverlo su computer. La saga prese forma con il passare del tempo, ma i troppi impegni personali e di lavoro mi sommersero. Negli anni lasciai e ripresi il romanzo per poi completarne la stesura soltanto nell’estate del 2008. Mia sorella Francesca e un’amica, Eva, lo lessero e, insieme a mio marito Flavio, mi convinsero a provare con la pubblicazione. Mi rivolsi quasi subito alle piccole case editrici, non speravo che qualcuno si interessasse sul serio. Eppure, dopo poco, arrivarono le prime proposte editoriali. Scelsi Edizioni Sabinae e cominciai l’avventura.
A.M.: Ricordi quando è nata l’idea di utilizzare i 7 Vizi Capitali per un romanzo fantasy?
Tamara Deroma: Il male mi ha sempre affascinata. In particolare, il mondo dell’occulto, l’inspiegabile, l’Inferno con i suoi figli dannati, sono temi presenti nella mia fervida immaginazione dal momento in cui ho cominciato a scrivere. Da qui la mia vena fantasy-horror sviluppatasi negli anni non solo tramite la lettura, ma anche grazie al piccolo e al grande schermo e, soprattutto, alla musica, mia vera musa ispiratrice. Il tema dei 7 Peccati Capitali è affascinante, ricco di spunti e mi ha dato l’opportunità di spaziare su concetti basilari del mio pensiero, di racchiuderli in una trama ricca di adrenalina e colpi di scena. Lo sviluppo della storia è stato naturale, quasi dettato dal mio inconscio. Gli stessi protagonisti sono ricchi di spunti di riflessione: malvagi sì, eppure tanto legati l’uno all’altro da farli sembrare quasi come noi. Quasi, ovviamente!
A.M.: Quale vizio è più vicino a Tamara persona e quale a Tamara scrittrice?
Tamara Deroma: La Gola mi è vicina, eppure è l’Ira a farla da padrona in entrambi i casi. Chi mi conosce bene sa che, oltre al mio lato più giocoso e bizzarro, sono una persona che sa farsi rispettare ad ogni costo. Questo è un bene, ma talvolta eccedo e sconfino in questo terribile Vizio Capitale lasciandomi andare alle emozioni oscure. A dire la verità, mi capita soprattutto quando qualcuno prova a fare del male alle persone a me più care. Allora sì che divento una furia, ve lo posso assicurare!
A.M.: Quale ritieni sia tra i personaggi del romanzo quello meno sviluppato psicologicamente?
Tamara Deroma: Nessuno. Ogni personaggio ha il suo momento per presentarsi. La protagonista, Eileen, è una ragazza semplice come tante altre e proprio per questo sarà facile per moltissimi calarsi nei suoi panni. Ma non ho voluto limitare la scelta ad una protagonista o, al massimo, ad un co-protagonista. Ho creato una rosa di principali, tutti ben definiti a livello introspettivo, per dare al lettore l’opportunità di scegliere in chi immedesimarsi. Ogni loro azione é fondamentale per l’avvio e l’intricarsi della storia nell’intera saga. C’è, quindi, una “pluralità di protagonisti (maschi e femmine), una vasta scelta di profili in cui “potersi riconoscere” e per cui “tifare!” Il fascino che emanano va al di là del semplice concetto di Bene o Male. Potrà sembrarvi cosa da poco, all’inizio della lettura, saper riconoscere il verso “eticamente corretto” delle situazioni, ma entrando a fondo nella storia e nelle menti dei vari personaggi, vi accorgerete presto che la via “più eticamente corretta”, non è quasi mai quella giusta, o comunque quella che avreste scelto come tale. Questo è riconducibile al mio concetto di vita: “Il Bene non è solo Bene e il Male non è solo Male”. Una frase fatta, forse semplicistica, ma che, secondo me, racchiude in poche parole il senso dell’intera saga e non solo. Tale nozione è uno dei presupposti per approcciarsi adeguatamente a questa lettura e può sintetizzarsi nella frase di lancio della saga: “Bene. Male. Sei pronto a schierarti?”
A.M.: Al salone del libro di Torino 2010 il tuo “I 7 demoni reggenti” ha spopolato. Che cosa ne pensi?
Tamara Deroma: Che sia un’ottima risposta da parte del pubblico. Il genere, oggi, può contare di moltissimi scrittori, ognuno vicino a determinate sfumature. E’ quindi importantissimo sapersi distinguere. Per questo ho puntato sull’originalità, non tanto per il tema trattato, ma per il modo in cui viene trattato. Come ho già accennato, i protagonisti appartengono alla schiera del Male. Non esistono quindi i classici personaggi perfetti, i buoni per eccellenza, e questo contribuisce a rendere interessante e originale la trama. Se poi a questo aggiungiamo azione, adrenalina, sentimento e perfino un pizzico di humour, il cocktail diventa una miscela formidabile.
A.M.: Il sequel “Il portale oscuro” è stato accolto con lo stesso entusiasmo?
Tamara Deroma: Sì, e ne sono felicissima! “Il Portale Oscuro” va a chiudere la prima fase dei 7DR, la loro prima avventura. Non chiude la saga, il terzo romanzo è tuttora in lavorazione, però é un capitolo fondamentale e molto sentito. I lettori l’hanno compreso ed in moltissimi apprezzano questo secondo libro ancora più del precedente che, essendo il punto d’origine, é ben difficile da spodestare. Cosa aspettarsi da questo sequel? Ancora più colpi di scena, sviluppi emozionanti sia dal punto di vista sentimentale che da quello della trama e molte, attesissime risposte. Non dimentico che “I 7 Demoni Reggenti” mi ha dato l’opportunità di conoscere un grande professionista, il direttore di doppiaggio e attore teatrale Ivo De Palma. Dopo avermi regalato bellissimi book-trailers per il primo romanzo e per ogni evento del “Mortor Tour” (così chiamo il tour di presentazione della saga), mi ha proposto di leggere il “Portale Oscuro”. Alla fine mi ha dato una mano nel lavoro di editing, un vero e proprio editing a quattro mani. Ho imparato molto da questa esperienza, mi reputo molto fortunata di aver potuto lavorare con un grande professionista come Ivo.
A.M.: Credi che i tuoi due romanzi fantasy possano piacere anche ai non abituali lettori del genere letterario?
Tamara Deroma: Sì, perché ho potuto riscontrarlo di persona. Alcuni lettori mi hanno scritto via e-mail per dirmi che, nonostante non apprezzassero il genere, si erano appassionati ai 7DR. I motivi più gettonati sono la singolarità con cui è trattato il tema dei demoni, l’originalità della trama, lo stile diretto e coinvolgente e la profonda caratterizzazione dei personaggi. Avvicinare chi del genere riesce tranquillamente a farne a meno, beh, è una bella soddisfazione. Un grande onore per qualsiasi scrittore.
State attenti lettori perché se non riuscirete ad amare “I 7 demoni reggenti” Tamara diventerà una furia pure con voi! Si scherza ovviamente.
Lascio un link nel quale contattare l’autrice per qualsiasi dubbio e per avere maggiori info sui romanzi.
Vi consiglio vivamente di entrare nel sito per guardare gli ottimi ed inquietanti book trailer dei romanzi.
Per me il primo romanzo “I 7 Demoni Reggenti” è stata una rivelazione! Mai avrei immaginato che proprio vicino casa, esistesse una scrittrice così brava? È riduttivo… eccezionale? Non rende l’idea… La mia espressione principale per descrivere i suoi scritti è “Scrive come un uomo!” … Mentre ti addentri nella trama, stenti a credere che una creatura minuta come lei possa essere capace amalgamare la forza di legami ancestrali all’evocazione di mostri e atrocità pagina dopo pagina.
La fluidità narrativa, la descrizione dei personaggi e dei loro sentimenti li senti tuoi, benché di demoni si tratti e per quanto raccapriccianti possano essere le loro gesta, non riesci ad odiarli, patteggi per loro, non ne puoi fare a meno.
“Il Portale Oscuro” è la giusta successione agli eventi del primo romanzo. Molte cose si spiegano, altre se ne aprono. La prima cosa che pensi appena lo finisci è “Che bello, è finito come piace a me!” ma in realtà ti accorgi che non è finito per niente e che devi aspettare il prossimo capitolo della saga per comprendere tante altre cose, per sapere cosa succederà effettivamente.
L’attesa per il prossimo romanzo è una “pena infernale” e nel frattempo rileggo per l’n volta i due firmati nelle mie mani … ero ferma alla dodicesima volta, ma credo che sorpasserò la tredicesima per scaramanzia ^^ Nient’altro che augurare buona lettura a tutti coloro che acquisteranno questi splendidi volumi!
Ciao Barbara, sono lusingata per i tuoi commenti. Sono sempre superlativi e mi spronano a fare sempre meglio. Buona “ennesima” lettura dei primi due volumi della saga e grazie per il tuo sostengo. Grazie a te e al sostegno di tutti i miei lettori. Siete meravigliosi. Prometto faville per il terzo capitolo de “I 7 Demoni Reggenti”. Baci!
Finalmente ho letto il terzo capitolo della saga “Il Salvatore” ed ecco cosa ne penso https://www.facebook.com/photo.php?fbid=504950296219142&set=a.112336485480527.6093.100001125271934&type=1&relevant_count=1
Ciao Barbara, ci hai linkato una foto non il tuo parere sull’argomento :D
Il commento è sotto la foto ^^ perché era troppo lungo per metterlo qui e anche su Facebook se non si mettono le foto non si può scrivere più di tanto ^^ trucchetto XD