"La grande differenza", di Sebastiano Zanolli, Franco Angeli Edizioni
“Da leggere come un romanzo che ad ogni pagina lascia un segno tangibile, utile, trasformabile in azione.
Non un tedioso manuale d’istruzioni, ma lo sviluppo logico di una riflessione basata su fatti concreti.
Su ragionamenti e nozioni, esempio e sensazioni.”
Un “romanzo” sulle scelte concrete della vita, un manuale che non istiga all’idolatria di se stessi ma piuttosto allo sviluppo delle possibili scelte che ognuno di noi può intraprendere. Durante la vita ci si sofferma sul “mi piacerebbe fare” come se fosse solo fantasia ma se si trasforma il “vorrei fare” in “voglio fare” si ha già in mano una scelta, una nuova proposta per l’esistenza e per provare ad essere soddisfatti.
“La grande differenza”, edito nel 2003 dalla casa editrice Franco Angeli Edizioni nella collana “Trend”, è la prima pubblicazione dello scrittore, manager e formatore Sebastiano Zanolli(Bassano del Grappa, 1964). Un esordio nell’editoria che viene sottolineato dalle numerose ristampe, ben quindici. Un esordio che ha visto la nascita, nel 2005, del secondo libro “Una soluzione intelligente alle difficoltà quotidiane. Creare reti di relazione per affrontare il caso di ogni giorno”; del terzo nel 2006 “Paura a parte. Riflessioni e suggerimenti sul lavoro, la vita e la paura in un mondo precario”; del quarto nel 2008 “Io, società a responsabilità illimitata. Strumenti per fare la grande differenza” e del quinto nel 2010 “Dovresti tornare a guidare il camion Elvis. Puntare sul proprio talento quando tutto sembra non funzionare”.
“La grande differenza” consta di 111 pagine comprendenti la dedica dello scrittore, uno scritto di Maurizio Marchiori (Ex Vice Presidente Marketing Diesel U.S.A.), la prefazione di Mascia Selmo (coach certificato, esperta di filosofia e lingue orientali e nuove tecnologie per la comunicazione), introduzione, quindici capitoli e conclusione. Ogni capitolo è introdotto da una citazione pertinente con il corpo dello stesso ed è concluso da un utilissimo riepilogo denominato “Concetti chiave”. Lo stile prosastico è colloquiale e trascinante, sin dall’introduzione Sebastiano presenta se stesso come figlio, padre, marito, manager e scrittore sostenendo che è possibile avere più “doveri soddisfacenti” nella società se si utilizza una mappa, un criterio logico di azione e di comprensione della realtà che ci sta attorno.
“Lo stress trova una vasta gamma di cause anche nei piccoli problemi chiamati anche induttori di stress.
Sono tanti, più di quanti sono gli esseri umani.
Pensateci. Il collega che fa scattare in continuazione il meccanismo della penna, il rumore dell’auto davanti alla nostra casa, il capo che ci chiama per una riunione sempre cinque minuti prima della fine della giornata, il bambino che ci tiene svegli la notte prima di un importante avvenimento professionale.”
Come combattere lo stress? Come interpretare i segnali giusti per pianificare le nostre priorità? Come fissare nuovi obiettivi? Come stabilire ciò che potrebbe darci soddisfazione congiungendo il campo professionale e le passioni?
No, “La grande differenza” non è un libro che assicura gloria e ricchezza ma bensì trasmette un metodo di conoscenza per trovare la serenità e l’armonia nella vita a seconda delle aspettative di ciascun lettore.
“ Non voglio improvvisarmi psicologo dell’umanità, ma per certo questa inclinazione a compiacere il prossimo, soprattutto quando riveste i panni di un superiore, gerarchico o funzionale che sia, non è necessariamente buona nel processo del raggiungimento degli obiettivi.
Anche la nostra autostima ne risente e alla lunga credo ne soffra pure l’organizzazione per cui si lavora.”
Vi lascio il link del sito di Sebastiano Zanolli per maggiori informazioni e curiosità:
http://www.sebastianozanolli.com/cms/
Ed il link per ordinare “La grande differenza” e le altre sue pubblicazioni:
http://www.sebastianozanolli.com/cms/?page_id=144
Link recensione “Dovresti tornare a guidare il camion Elvis”:
Alessia Mocci
Responsabile dell’Ufficio Stampa di Sebastiano Zanolli
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