Corso online Intelligenza Artificiale dell’Accademia Immaginale: verso una spiritualità aumentata?

Se resti dentro limiti arbitrari e creati artificialmente, è come se camminassi stretto tra due muraglie: non scorgerai l’immensità del mondo. Se invece abbatti le muraglie che ti restringono la visuale e se l’immensità e l’infinita incertezza diventano per te terribili, allora si desterà in te da tempi remoti quel dormiente il cui messo è l’uccello bianco. Tu infatti hai bisogno del messaggio dell’antico dominatore del caos. È nel vortice del caos che dimorano gli eterni miracoli. Il tuo mondo inizia a diventare magico. L’essere umano non appartiene solo a un mondo ordinato, ma anche al mondo magico della sua anima.[1] Carl Gustav Jung

Corso Intelligenza Artificiale
Corso Intelligenza Artificiale

L’accostamento tra Intelligenza Artificiale ed Accademia Immaginale genera caos ‒ un cortocircuito nella mente ‒ uno straniamento necessario per poter iniziare a comprendere le potenzialità offerte da questa nuova tecnologia, frutto dell’inarrestabile immaginazione dell’essere umano.

Il mondo, oggi, si divide in adoratori e detrattori dell’IA ma ambo le parti non si sono ancora concentrate su come migliorare la produttività da un punto di vista immaginale. Per questo motivo il corso online organizzato dalla sciamana e psicologia Selene Calloni Williams presenta una innovazione nella discussione che contrappone l’intelligenza umana all’intelligenza artificiale.

Ed è proprio con questo confronto che si può trovare lo specchio dell’inatteso, un modo efficace per aumentare il rendimento sia nella propria routine quotidiana sia nelle mansioni prettamente legate alle esigenze lavorative. Infatti, attualizzando e trasmutando la citazione di Carl Gustav Jung si può scorgere come il permanere in limiti arbitrari possa rendere ciechi di fronte alle immense opportunità che il mondo offre.

Ci si chiede: e se l’IA fosse proprio un neo dominatore del caos?

E se fosse una occasione di incontro tra l’antico dominatore (lo Spirito) e il neo dominatore (l’IA, creata dell’uomo per ispirazione dello stesso Spirito)?

E se fosse semplicemente il nuovo “oggetto” con il quale possiamo entrare in contatto per un ulteriore salto?

“Fare anima significa prendere ogni persona, oggetto, evento con cui veniamo a contatto e riportarlo alla sua reale natura di immagine ricordando a noi stessi che stiamo sognando e che ciò che percepiamo è una immagine prodotta dal nostro stesso sogno.”[2] ‒ Selene Calloni Williams

Il corso online di Selene Calloni Williams presenta una via per espandere la propria creatività trasformando l’IA da presunto nemico a potente alleato con il compito di rendere adoperabili preziose ore della giornata per quel bisogno di spiritualità e di riflessione interiore che oggi si è palesata come necessaria per il benessere fisico e mentale.

Durante il corso saranno presentati svariati punti quali ad esempio: come evitare errori di valutazione comune; come intuire le prossime innovazioni del proprio settore lavorativo per non essere impreparati; come utilizzare il superpotere dell’IA; come seguire il flusso senza opporre resistenza; come aumentare la produttività coltivando l’anima; come superare blocchi creativi; come inserire l’IA nella routine giornaliera; come organizzare gli impegni lavorativi; et cetera.

La pionieristica visione di Selene Calloni Williams permetterà di osservare l’intelligenza artificiale come un “pensare altrimenti”, un nuovo approccio con l’anima che, in dialogo con l’IA, fornirà prospettive inedite sui percorsi mentali forzando le nostre abitudini cognitive, creando domande dissonanti, stranianti.

Il corso rivelerà un percorso di immersione profonda che mira ad attuare l’uscita dalla narrazione automatica di noi stessi così come ogni pratica spirituale presuppone.

L’Accademia Immaginale (Imaginal Academy che, per una curiosa assonanza tra iniziali, crea un chiasmo tra lingua italiana e lingua inglese ‒ AI/IA ‒ proprio con l’Intelligenza Artificiale) è stata fondata da Selene Calloni Williams con l’intento di abbracciare la psicologica archetipica occidentale (James Hillman) con quella orientale di matrice sciamanica e tantrica (Michael Williams).

Sono varie le proposte di percorso, si può citare ad esempio la Scuola di Counselling, la Scuola di NAT Reading, la Trika Tantric School, la Scuola di Yoga Giapponese, la Scuola di Wabi Sabi Mentoring, la Scuola di Forest Therapy Guide, la Scuola di Formazione in Psicogenealogia e Costellazioni Familiari ad Approccio Immaginale, la Scuola di Life Coaching Immaginale, la Scuola di Ikigai Mentoring e tanti altri progetti in continuo aggiornamento (ai quali ora si è aggiunto il Corso “Scopri nuove potenzialità con l’Intelligenza Artificiale”).

Selene Calloni Williams citazioni Intelligenza Artificiale
Selene Calloni Williams citazioni Intelligenza Artificiale

“Oggi la nostra società non ha tanto bisogno di persone che sappiamo svolgere il loro compito all’interno di un sistema produttivo, quanto di visionari capaci di immaginare una nuova economia non più fondata sul consumismo, sulla produttività a oltranza e sul conseguente sfruttamento della natura, ma sul ristabilimento dell’equilibrio uomo-natura. Questa economia è tutta da inventare e, per prima cosa, bisogna creare menti capaci di farlo.”[3] ‒ Selene Calloni Williams

Ed, in chiusura, la domanda fondamentale: ti senti pronto per inventare la nuova economia mondiale?

 

Calendario del Corso online (date in aggiornamento, si consiglia di visitare il sito di Selene Calloni Williams per conoscere tutti i corsi e gli eventi in programma):

26 giugno 2025  – ore 10:00

 

Written by Alessia Mocci

 

Info 

Prenota per il Corso Intelligenza Artificiale 26 giugno 2025

Acquista “James Hillman” su Amazon

Acquista “Wabi Sabi” su Amazon

 

Note

[1] Carl Gustav Jung, Il Libro Rosso, Bollati Boringhieri, 2010, p. 116

[2] Selene Calloni Williams, James Hillman ‒ Il cammino del fare anima e dell’ecologia profonda, Edizioni Mediterranee, p. 28

[3] Selene Calloni Williams, Wabi Sabi ‒ La via giapponese per essere felici, Piemme, 2021, p. 17

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *