Forest Therapy Guide: scopri come diventare insegnante di Shinrin-Yoku
“Ciò che incessantemente appare e svanisce non è afferrabile, richiede la capacità di percepire l’invisibile, di attraversare la Grande Soglia consapevolmente e di fare ritorno.”[1] ‒ “Shinrin-Yoku”
Prima nel suo genere in Italia, la scuola Forest Therapy Guide fondata dalla sciamana e psicologa Selene Calloni Williams si propone di conferire la qualifica professionale di insegnante di Shinrin-Yoku.
Riconosciuta dall’AISCON (Associazione italo-svizzera per Coach, Counsellor ed operatori olistici), i corsi della Forest Therapy Guide permettono di accedere ad una nuova figura professionale in forte ascesa nel campo della meditazione. Essendo la prima scuola di Shinrin-Yoku la formazione consentirà di essere dei veri e propri pionieri nella pratica e nelle posizioni lavorative corrispondenti.
Infatti, i seminari sono suddivisi in otto percorsi: quattro in italiano e quattro in inglese. L’intento del bilinguismo è di preparare alla possibilità di utilizzare la qualifica professionale di insegnante all’estero con semplicità e pragmatismo.
È possibile iniziare la scuola in qualsiasi momento dell’anno ed in particolare gli otto percorsi, denominati con specie di piante e fiori (Acero, Abete, Mimosa, Ciliegio, Geranio, Primula, Ginestra, Lavanda), sono organizzati, in primo luogo, con l’intento di iniziare allo Shinrin-Yoku, termine coniato nel 1982 dal direttore della Japanese Forestry Agency M. Tomohide Akiyama.
L’espressione si traduce in inglese con “Forest Bathing” ed in italiano con “Bagno di Natura” e consiste in una pratica di immersione profonda nella natura che dona la possibilità di vivere attraverso i sensi un’esperienza unica nel suo genere grazie al potere risanante della foresta.
Così come ogni tecnica meditativa, una volta appresa ed interiorizzata può essere praticata ovunque, dunque non bisogna pensare al solo compimento in una foresta, ma anche nel bosco oppure nel parco in città ed, a seconda della sensibilità dell’insegnante, si può praticare anche in un centro yoga con la disposizione di piante e fiori all’interno della stanza.
“L’immaginale è la soglia liminale tra conscio e inconscio, tra visibile e invisibile. È lì, in quella ‘terra di mezzo’ che nascono tutte le immagini, all’incontro tra gli opposti, lì vengono concepiti gli eventi e i comportamenti, lì nasce la nostra immagine e quella della foresta e l’immagine della nostra passeggiata nella foresta.”[2] ‒ “Shinrin-Yoku”
La fondatrice Selene Calloni Williams, alla tenera età di diciannove anni, si trasferì in Sri Lanka per apprendere yoga, sciamanesimo e meditazione buddhista. Questi anni di eremitaggio nella foresta ‒ con il supporto dei maestri Michael Williams, Venerabile Gata Thera e Reverendo Gotatuwe Sumanaloka Thero ‒ le hanno permesso di entrare in connessione profonda con una fonte di energia “eterna”, che continuamente si manifesta identica nel suo mutare. La stessa energia che, in Occidente, si è manifestata con il mito greco ‒ ad esempio con le figure di Dioniso e di Demetra ‒ così come Selene ha intuito quando, rientrata in Europa, incontrò in Svizzera un altro importante maestro, James Hillman, che le ha donato l’iniziazione ai misteri del bacino del Mediterraneo.
“Frammenti di idee mi attraversano veloci; gli dèi danzano la loro danza eterna che lascia l’esistenza immutata, giacché il solo fine della danza delle idee è danzare. La Morte ‒ quella che Hillman scrive con la M maiuscola ‒ è ciò che mi unisce a te, Eva. La Morte ci unisce a ciò che non c’è ancora poiché è l’impalpabile terra che si estende tra il presente e il futuro. Chi è amico della Morte vede nel futuro.”[3] ‒ “James Hillman”
Ed è proprio seguendo questo processo di assimilazione che sono stati organizzati i vari percorsi della Forest Therapy Guide in un continuo mostrare il cammino del fare anima, dell’ecologia profonda, dell’Ikigai, delle meditazioni di un minuto (OMI), del Wabi Sabi, del Kintsugi, del concetto di Daimon e dei mantra sciamanici in amalgama esperienziale con il metodo pratico della terapia della foresta, lo Shinrin-Yoku.
Per l’iscrizione alla scuola si lascia nella sezione Info, a fine articolo, il link cliccabile con il programma nel dettaglio; è anche possibile scrivere un’e-mail alla segreteria di amministrazione (scw@selenecalloniwilliams.com) per qualsiasi domanda inerente non solo la fattibilità della propria abilitazione come insegnante di meditazione ma anche per qualsiasi curiosità sugli eventi della scuola come ritiri e seminari in presenza come, ad esempio, le due date presso la Galleria d’Arte Bianchizardin di Milano del 27 maggio (“Estetica Giapponese: scopri il tuo ideale fra Ikigai e Wabi Sabi”) e del 30 maggio (“Estetica Giapponese: ripara le ferite dell’anima con Kintsugi e Shinrin Yoku”) (date sold out, si consiglia di prenotare con largo anticipo per i prossimi eventi).
“Se lavori nel campo della formazione, della relazione d’aiuto, della medicina, della psicologia, del coaching o del counselling potrà esserti di grande aiuto, non solo personale ma anche professionale, immergerti nella pratica della OMI. Il dialogo immaginale con gli spiriti degli alberi fatto nella OMI è una meditazione sui tuoi problemi, le tue ferite, ti aiuta a risolvere le tue difficoltà, a fare chiarezza e a mettere a fuoco i tuoi obiettivi. La presenza dello spirito dell’albero rende la meditazione un rituale sacro e ne potenzia enormemente l’efficacia.”[4] ‒ “Shinrin-Yoku”
Written by Alessia Mocci
Info
Iscriviti alla scuola Forest Therapy Guide
Acquista il libro “Shinrin-Yoku”
Acquista il libro “James Hillman”
Note
[1] Selene Calloni Williams, Noburu Okuda Dō, Shinrin-Yoku, Edizioni Studio Tesi (Edizioni Mediterranee), p. 18
[2] Ibidem, p. 76
[3] Selene Calloni Williams, James Hillman ‒ Il cammino del fare anima e dell’ecologia profonda, Edizioni Mediterranee, p. 24
[4] Selene Calloni Williams, Noburu Okuda Dō, Shinrin-Yoku, Edizioni Studio Tesi (Edizioni Mediterranee), p. 124
