“Across the Sand – Oltre le dune” di Hugh Howey: un mondo post apocalittico

Se solo fosse stato tanto semplice quando si diventava grandi: correre e nascondersi.

Across the Sand Oltre le dune di Hugh Howey
Across the Sand Oltre le dune di Hugh Howey

Vi faccio subito presente che raramente ho letto libri di fantascienza, non mi attraggono particolarmente; inoltre Across the SandOltre le dune di Hugh Howey è il secondo romanzo che compone la saga ed io non ho letto il precedente.

Nonostante ciò, a parte la difficoltà che ho riscontrato all’inizio per i tanti personaggi, diciamo che dopo le prime trenta pagine ho ingranato e sono entrata in questo mondo di sabbia, post apocalittico.

Mi è piaciuta molto questa dedica che troviamo all’inizio de Across the Sand: “Per coloro che si rifiutano di stare a guardare”. Saranno proprio dei giovani ragazzi che tenteranno, rischiando la vita, di cambiare quanto sta accadendo.

E molto mi sono piaciuti i disegni di Ben J. Adams che si trovano all’inizio di ogni capitolo, sono davvero esplicativi e ci portano a immaginare meglio il mondo descritto dallo scrittore.

Dovete immaginare un mondo fatto solo di sabbia, rena che ha sepolto quanto esisteva prima: “C’è solo l’inferno attorno a noi. Ma so che qui non abbiamo futuro, né come famiglia, né come popolo”.

Sulle dune si naviga con i Sarfer, delle specie di imbarcazioni che scivolano fra le dune come sulle onde: “La vela si appiattì mentre Palmer viaggiava il più vicino possibile al vento, il sarfer sobbalzava facendosi strada sulla ripida duna”.

E nelle descrizioni di navigazione molto accurate, scopriamo che Howey quando non è impegnato nella scrittura, naviga intorno al mondo col suo catamarano Wayfinder.  È infatti lampante quanto se ne intenda e usi termini appropriati e tecnici.

Si nuota nella sabbia, entrandoci con delle mute apposite, bombole di ossigeno e visori che riescono a scorgere movimenti e piani. Si utilizza una sorta di telepatia per comunicare fra loro quando si è sotto.

Laggiù vedevano qualcosa attraverso i visori che non consentiva più loro di guardare il mondo in superficie allo stesso modo.

Il mondo è diviso in due: quello fatto da ragazzi che studiano per diventare un domani minatori, e quello dei recinti, dove le persone vengono maltrattate e sfruttate.

Nonostante si parli di futuro, la storia degli esseri umani pare essere sempre la stessa: quella che non s’impara nulla dalla storia e che si sia costretti a compiere gli stessi errori.

Non starò a parlarvi di tutti i personaggi che compongono quella che potremmo chiamare la speranza, che salveranno i loro due mondi, opponendosi a chi sta cercando di mettere i due popoli l’uno contro l’altro.

Hugh Howey citazioni inferno
Hugh Howey citazioni inferno

C’è un pericolo che grava sopra di loro: già una bomba atomica ha distrutto la Terra di Nessuno, dove stanno i più fortunati. Ora dovranno andare via e Anya, una dei protagonisti, decide di non obbedire agli ordini di suo padre, ma di nascondersi in un mezzo che lo porterà dall’altra parte, dove si vive un’esistenza al limite della sopravvivenza.

Suo malgrado scoprirà così chi in realtà sia suo padre e capirà da che parte stare.

Across the Sand è un romanzo avventuroso, a tratti ricorda gli scontri fra navi pirata. Con descrizioni che ci fanno ben comprendere e vedere tutto quanto, anche se sono scene che nessuno di noi potrà mai vedere, semplicemente perché inesistenti.

Per gli amanti del genere credo proprio possa piacere, ma anche per chi, come me, non ama tantissimo il genere. C’è un’umanità da scoprire, anche se coperta dalla sabbia!

 

© 2025 Gruppo Editoriale Fanucci Srl

ISBN 978-88-347-4621-9

Pag. 359

€ 16,00

 

Written by Miriam Ballerini

 

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