Muore Nelson Rolihlahla Mandela: premio nobel per la pace e primo presidente eletto dopo l’apartheid

Nelson Rolihlahla Mandela nasce a  Mvezo, 18 luglio 1918. Ci ha lasciato nella sera del 5 dicembre 2013 (ore 20:50) a 95 anni, a  Johannesburg. È stato il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, in diretta televisiva a dare l’annuncio. I funerali si svolgeranno il 15 dicembre 2013 a Qunu.

Mandela, politico sudafricano, primo presidente  eletto dopo la fine dell’apartheid  e Premio Nobel per la pace nel 1993 insieme al suo predecessore Frederik Willem de Klerk. Nelson Rolihlahla Mandela è stato per molto tempo uno dei leader indiscussi del movimento anti-apartheid.  Il suo fu un ruolo determinante nella caduta di tale regime. È stato protagonista, assieme al presidente Frederik Willem de Klerk, dell’abolizione dell’apartheid all’inizio degli anni Novanta.

Eletto presidente nel 1994, nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica, rimase in carica fino al 1999. L’African National Congress, il suo partito, è  da allora al governo del paese, senza mai aver perso un’elezione.

Da giovane Mandela si dedicò allo studio della giurisprudenza e sin da subito fu coinvolto nell’opposizione al minoritario regime sudafricano, che negava i diritti politici, sociali, civili alla maggioranza nera sudafricana. Fu nel 1942 che si unì all’African National Congress (ANC). Nel 1944  fondò l’associazione giovanile Youth League, coadiuvato  da Walter Sisulu, Oliver Tambo ed altri.

Dopo la vittoria elettorale del 1948 da parte del Partito Nazionale, Mandela si distinse nella campagna di resistenza del 1952 organizzata dall’ANC, ed ebbe un ruolo importante nell’assemblea popolare del 1955, la cui adozione della Carta della Libertà stabilì il fondamentale programma della causa anti-apartheid.

Nel 1956, proprio il 5 dicembre (giorno della sua morte), fu arrestato insieme ad altre 150 persone ed fu accusato di alto tradimento.

Sino al 1961, Mandela dovette sostenere un approfondito processo, una sorta di accanimento verso l’uomo che voleva cambiare lo status del Sudafrica. Furono tutti assolti.

Per coloro che non ricordassero bene l’apartheid (letteralmente “separazione”) in due parole si può ricorsare la politica di segregazione razziale che il governo aveva  istituito. Un governo ìdi etnìa bianca del Sudafrica rimasto in vigore dal dopoguerra  fino al 1993. L’apartheid fu applicato dal governo sudafricano anche alla Namibia, fino al 1990 amministrata dal Sudafrica.

Nell’agosto 1962 fu arrestato nuovamente dalla polizia sudafricana, per alcune informazioni fornite dalla CIA, fu imprigionato per 5 anni con l’accusa di viaggi illegali all’estero ed incitamento allo sciopero.

La prigionia durò sino al febbraio del 1990. Tre anni dopo, Mandela e de Klerk ottennero il Premio Nobel per la Pace. Mandela era già stato in precedenza premiato con il Premio Lenin per la pace nel 1962 e il Premio Sakharov per la libertà di pensiero nel 1988.

Mandela è una delle due persone di origini non indiane (l’altra è Madre Teresa) ad aver ottenuto il Bharat Ratna, il più alto riconoscimento civile indiano (nel 1990). E nel 2001 ha ricevuto l’Ordine del Canada, primo straniero a ricevere la cittadinanza onoraria canadese.

È dal giugno 2004 che Nelson Mandela ha deciso di ritirarsi a vita privata, al di fuori delle questioni politiche di un mondo che continua a fare come la guerra comanda.

Nel 2008, a Londra per ricordare il novantesimo compleanno di Mandela si è svolto un concerto in favore della lotta contro l’AIDS ed il razzismo. Straordinariamente Mandela si è presentato all’evento.

 

Written by Rosario Tomarchio

 

 

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