“Il Mondo Rosa”, nuovo singolo dell’album “Ad un centimetro dal suolo” dei Piccoli Omicidi
Versatile e coinvolgente il disco tratta trasversalmente differenti tematiche e sentimenti, talvolta in maniera dissacrante ed ironica. “Il mondo rosa“, terzo singolo tratto da “Ad un centimetro dal suolo”, è il pezzo più ironico dell’intero lavoro dei Piccoli Omicidi.
Il brano e il set hanno un non so che di tendenzialmente nostalgico…come a voler dare una sbirciatina veloce ad un mondo lontano ma non necessariamente a distanza, un hipstamatick dei giorni nostri.
La metafora che racconta di una ragazzina adolescente che sogna un mondo pieno di oggetti e situazioni rosa glam, cantato da un gruppo non di primo pelo, invita a pensare che, nonostante il nero del mondo, esiste una via, scanzonata e gioiosa a venti come a quarant’anni.
Il video, completamente ambientato in una stanza (che a volte è mostrata contenuta dentro una TV), racconta la storia di un uomo che uomo non è. Come a parafrasare la vita di un quarantenne che ventenne non è. Come a parafrasare che il doppio (senso, sesso, età, personalità) è in ognuno di noi. Giocato sulla lenta trans-formazione del protagonista, il plot, si muove tra i dettagli che portano al cambiamento finale.
Alla trasformazione per vivere in un mondo rosa lungo una vita che ha vent’anni. E anche se la vita è dura dentro il mondo rosa, c’è sempre qualcuno con cui giocare.
Bio:
Un paradosso. Questo si genera tra le parole “Piccoli” e “Omicidi” poiché un omicidio non può essere piccolo: in esso si fa riferimento alle cose che turbano quotidianamente l’esistenza e a quello che succede se diamo un volto alle nostre paure, alle nostra ansie, alle nostre complicazioni quotidiane, quando cioè è più facile combatterle ed ucciderle.
Il progetto nasce a Reggio Emilia nel 2005 dalla mente di Piergiorgio Bonezzi, chitarrista, pianista nonché frontman della band. Con lui Roberto Panisi (basso) e Giulio Martinelli (chitarra).
I Piccoli Omicidi vantano di una lunga esperienza live: dall’esordio del 2005 al Campovolo di Reggio Emilia presenti al concerto di Luciano Ligabue ad ora, hanno condiviso il palco con tanti artisti come Verdena, Paolo Benvegnù, Modena City Ramblers, Gang, Zen Circus.
Nel novembre 2011 esce il primo disco Ad un centimetro dal suolo per Still Fizzy Records, 11 tracce prodotte e registrate da Paolo Benvegnù: il suo apporto ha impreziosito il lavoro, senza snaturare l’essenza originale che rimane istintiva e sincera. Da segnalare anche la partecipazione del violino di Francesco “Fry” Moneti (Modena City Ramblers).
All’uscita del disco si susseguono buone recensioni e “Il paese degli idioti” viene programmato in rotazione su alcune delle più importanti radio italiane (Virgin Radio, Radio Capodistria, Radio Città Fujiko).
Regia “Il Mondo Rosa”:
Studio Sister Loi
Info: