"Partita a Poker" di Edoardo Magnoni, 0111 Edizioni
“Il poker, infatti, non è che un gioco di carte. Il suo livello di difficoltà non dipende dalle regole e nemmeno troppo dai giocatori, quanto piuttosto da cosa si mette in palio.”
Una constatazione assolutamente vera. L’autore del libro “Partita a Poker” riesce con questa osservazione a riassumere le vite di tutti i giocatori di poker. “Partita a Poker”, edito nel giugno del 2010 dalla casa editrice 0111 Edizioni, è un romanzo breve che vede la sua espansione nelle vite di diversi personaggi, amici e colleghi di lavoro, che si dilettano con il gioco del poker.
L’autore, Edoardo Magnoni, è molto giovane, ventotto anni. “Partita a Poker” è la prima pubblicazione ufficiale di Edoardo. Risale ad otto anni fa il primo romanzo di Edoardo rimasto però inedito sino ad oggi.
“Partita a Poker” consta di cinque capitoli di estensione variabile nei quali pian piano l’autore ci presenta i suoi personaggi principali e coloro che, in un certo qual modo, fanno parte o hanno fatto parte delle loro vite. Così abbiamo Vincent, Frank, Nik, Il Dottore e Renè.
In testa ad ogni capitolo troviamo una o due citazioni, nel primo troviamo Ennio Flaiano, nel secondo Confucio e Carl William Brown, nel terzo Boris Makaresko ed Oscar Wilde, nel quarto Molière e Voltaire, nel quinto George Bernard Shaw.
L’io narrante è una voce extradiegetica che descrive alcuni episodi di vita dei personaggi principali fermandosi soprattutto sul rapporto che intercorre fra di loro, un rapporto di profonda amicizia ma un’amicizia inusuale. Ciò che li unisce, forse, è solamente il poker e la voglia di giocare per vincere una grossa cifra per lasciare il lavoro e vivere di rendita.
“Vincent, infatti, veniva considerato il giocatore più esperto del gruppo, ma ne era risaputa la malasorte negli affari di cuore, o almeno così a lui piaceva credere!”
Vincent è il primo personaggio che incontriamo, è una sorta di protagonista principale, il punto focale dell’attenzione del lettore cade sulla vita di Vincent e gli altri personaggi girano attorno alle sue vicende. Il testo racconta delle avventure amorose dei cinque amici, avventure più o meno stabili e più o meno felici. Ma l’autore, con ottimi escamotage, discute anche di questioni che vanno oltre la normale chiacchierata dei classici giocatori di poker:
“A ben guardare gli idoli degli uomini sono rimasti i medesimi dalla notte dei tempi, solo i riti hanno mutato un poco forma nel corso dei secoli. Hanno conservato inalterato, però, il proprio potere e l’aurea di mistero che li circonda.”
Così pensieri della voce narrante e parole dei protagonisti si fondono in un unico dialogo fitto e molteplice come un gomitolo formato da più fili colorati nel quale ognuno porta avanti un discorso proprio.
Per qualsiasi informazione riguardo il libro e l’autore è disponibile il sito:
http://www.wix.com/LaStefy/BF-Partita-a-poker
Written by Alessia Mocci
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