Intervista di Alessia Mocci a Francesca Candida ed al suo "In_comprensione", Rupe Mutevole Edizioni
“Scendevo lenta nel mare più profondo,/ mare fatto di lacrime e di melma,/ mi sentivo straniera in questo mondo,/ il cuore chiuso in una morsa amara./ Nell’acqua tiepida andavo cercando/ il fiore raro della dimenticanza./ E si acquietavano i dolori e le passioni/ un quieto oblio nel silenzio mi portava,/ come in un sogno ho visto le tue tele/ ed ho fermato quella morte lenta.” – “Oblìo”
“In_comprensione”, edito nel maggio 2011 dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni nella collana “La Quiete e l’Inquietudine”, è una silloge poetica di intensa vivacità d’immagini. L’autrice, Francesca Candida, pennella con le parole le sue immagini mentali, la chiarezza del significato si plasma così all’amore per l’ellitticità del discorso poetico. Una sana follia che percorre verso per verso la racconta poetica che gioca con il titolo “In_comprensione”.
Francesca è stata molto disponibile nel rispondere ad alcune domande riguardo la sua poetica e la sua vita. Buona lettura!
A.M.: Quando e perché ti è venuta l’idea di scrivere “In_comprensione”?
Francesca Candida: Ho raccolto alcune poesie che per me avevano un particolare significato ed ho deciso di farne un libro, in realtà io sono innamorata dell’arte ed i miei li chiamo versi… per quanto mi riguarda all’inizio era solo un raccontare le mie emozioni, un viaggio tra il mio io e la realtà, in cui ho cercato, a modo mio, metafore e colori, perché nulla è più difficile da raccontare dei sentimenti.
A.M.: Titolo particolare. Quanta valenza ha per te l’uso dell’innovazione del linguaggio?
Francesca Candida: Il linguaggio… ecco parliamo del linguaggio, il mio sogno?
Che diventi universale, dettato dalla sincerità, comprensibile a tutti e che non sia altro che quello che è: comunicazione.
“In_comprensione” ha questo significato, il titolo rappresenta questo desiderio che si scontra troppo spesso con una realtà in cui l’uomo non è se stesso.
A.M.: Solitudine ed impegno. Pensi che la poesia riesca ad aiutare molte persone che non trovano il loro posto in questa società?
Francesca Candida: La poesia e l’arte in genere sono un Amore in cui ci si nutre e si trova rifugio e forza… energia e conforto, in cui ci si perde per poi ritrovarsi, credo che ormai ci siano più scrittori che lettori, di quale società parli? Gli artisti cambieranno il mondo? Resterà “l’isola che non c’è” che a volte ti appare e poi scompare.
A.M.: C’è una poesia all’interno della raccolta che rileggi spesso con venerazione?
Francesca Candida: Venerazione? Io le rileggo volentieri, perché sono momenti vissuti, sempre, creature mie, con affetto, la parola venerazione non riguarda nessun tipo di arte, perché è una forma di amore del tutto sbagliata.
A.M.: Hai un autore guida o qualche scrittore che nel corso del tempo hai imparato ad amare profondamente?
Francesca Candida: Il mio primo amore è stato Rimbaud, ma avevo 15 anni, mi affascinava, non lo capivo, così baravo e leggevo Verlaine… “San Martino del Carso” di Ungaretti resta la lirica che forse mi torna più spesso alla memoria.
A.M.: Qual è l’ultimo libro che hai letto? E l’ultimo film visto?
Francesca Candida: Sto leggendo una raccolta di poesie di Cesare Pavese, ultimo film visto ” Seraphine”, la vita della pittrice di Senlis.
A.M.: Che cosa ne pensi della casa editrice Rupe Mutevole? La consiglieresti?
Francesca Candida: Rupe mutevole… una eterna sorpresa, come questa intervista ad esempio. L’edizione è perfetta e si unisce un dialogo limpido. A me piace.
A.M.: Hai qualche novità allettante per il 2011? Ci potresti rivelare qualcosa?
Francesca Candida: Sto pensando al mio prossimo libro… chissà…
Vi lascio il link diretto ad una recensione del libro “In_comprensione”:
Lascio link utili per visitare il sito della casa editrice e per ordinare il libro.
http://www.rupemutevoleedizioni.com/
http://www.reteimprese.it/rupemutevoleedizioni
http://www.facebook.com/pages/Ufficio-Stampa-Rupe-Mutevole/126491397396993
Alessia Mocci
Responsabile Ufficio Stampa Rupe Mutevole Edizioni
Un pensiero su “Intervista di Alessia Mocci a Francesca Candida ed al suo "In_comprensione", Rupe Mutevole Edizioni”