“Cinque più uno” di Giuseppe Benassi: la difesa degli emarginati e più deboli

“«Leopoldo mi devi aiutare!»

Matilde lanciò uno sguardo di disperazione all’avvocato Borrani, seduto all’altro lato del tavolo. L’espressione della donna era di quelle che non volevano lasciare alternative all’interlocutore. Troppo tremendo quello che era successo per sentirsi opporre un rifiuto.”

Cinque più uno di Giuseppe Benassi
Cinque più uno di Giuseppe Benassi

Ne “Cinque più uno” (Transeuropa edizioni, 2025) di Giuseppe Benassi troviamo un nuovo caso per l’avvocato Borrani, sempre pronto nell’intraprendere con acutezza e curiosità indagini avvolte da misteri da svelare, ma in questo caso specifico un viaggio a ritroso nel tempo per carpire, come un cacciatore di sogni, elementi che possano ricostruire l’identità dell’amico scomparso, annullando fattori superflui e dare spazio a ciò che può essere utile a tracciare e ricostruire come un puzzle  le cause effetto che lo hanno portato a quei cambiamenti repentini e scelte nuove, per poi concludersi in quella tragedia. Ma da cosa partire o ripartire?

I luoghi

Il “luogo” assume diversificate definizioni: può essere inteso come un’entità fisica o riferirsi a una specifica struttura sociale e culturale. E l’avvocato Borrani inizierà il suo viaggio proprio dal luogo, inteso come fisico per poi ramificare le sue informazioni e assurgere come delle radici dal terreno tutto ciò che può essere correlato al quotidiano vivere e alle azioni del suo amico.

Ne “Cinque più uno” troviamo n viaggio che già nel suo divenire lo catapulta in una dimensione quasi irreale. Che approda già di per sé in uno scenario abbarbicato al passato, in un tempo e luogo dove tutto si è fermato in un ritmo lento e aleatorio.

Insomma un viaggio fuori dal tempo per riappropriarsi proprio di esso stesso. Potrebbe essere questa la chiave di lettura per Borrani: la ricerca di una nuova dimensione che allontani da un tempo a cui non si sente di appartenere. Così si ritrova in un gioco di coincidenze anomali e insolite, proprio come le sue indagini che sono affidate a congetture poco razionali e guidate da intuizioni e casualità.

“Ma quello doveva essere un giorno destinato alle sorprese perché, giunto alle terme, e proprio in quel momento, la strana vecchia che quella mattina aveva fatto una piazzata nel negozio del fornaio, era in coda alla biglietteria. Le si mise dietro e, apposta, le toccò un gomito facendo finta di non averla vista.”

Giustizia

Il filo conduttore de “Cinque più uno” ed elemento identitario della vittima è il suo senso di giustizia che lo contraddistingue in ogni tempo della sua vita. Questa sua innata volontà a impegnarsi nella difesa degli emarginati e più deboli è la causa scatenante delle sue scelte che determineranno tutto il suo nuovo cammino con quei nuovi legami e personaggi che caratterizzeranno il suo pensiero e le sue azioni, in difesa di chi ha anche ideali differenti dai suoi; una forte volontà nel far riconoscere come tali i diritti di ognuno, attraverso i cavilli della legge a lui congeniali proprio per la sua professione di avvocato, insomma riuscire a concretizzare quelli che sono i diritti di tutti senza alcuna discriminazione.

Giuseppe Benassi citazioni Cinque più uno
Giuseppe Benassi citazioni Cinque più uno

“Borrani si destò da questi pensieri, come svegliato da un essere invisibile, e lesse, automaticamente, la targa del luogo in cui si trovava.”

L’indagine ben ordita dall’autore Giuseppe Benassi, guida il lettore in un introspettivo quesito che fa riferimento al senso della vita, interrogativo ricorrente a cui non sempre si ha risposta certa, un po’ come l’esito delle indagini di questo caso che avviano a soluzioni diverse dal punto di vista dei vari protagonisti/attori della vita della vittima e domande a risoluzione aperta come il sollecitato quesito sulla deontologia giornalistica o la corruzione nei vari settori che appartengono alla legge e giustizia, al mondo politico e non solo, ai quesiti del periodo covid che resteranno insoluti, ma forse solo in un tempo che aprirà a nuovi risvolti in un tempo sconosciuto.

 

Written by Simona Trunzo

 

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