Iador 2025: raduno degli immaginalisti dal 18 al 22 giugno 2025, Castello di Titignano

“L’iniziazione è una forza che frantuma le colonne portanti dell’inganno, della confusione mentale, poi la mente si fa vuota e cristallina. Allora una nuova mente sorge dal silenzio.”[1] ‒ “Mindfulness Immaginale”

Iador, acronimo per Imaginal Archetype Dragon Original Official Retreat, è il fascinoso raduno per gli immaginalisti organizzato dalla sciamana e psicologa Selene Calloni Williams presso il suggestivo Castello di Titignano (in provincia di Orvieto) dal 18 al 22 giugno 2025.

Un seminario di sei giorni in cui l’immaginalista (alchimista) potrà lavorare sulle proprie abitudini quotidiane per riuscire ad attuare la trasformazione in rito sacro  ‒ tutto nella nostra vita è un rito. Ad esempio, mangiare e vestirsi sono azioni giornaliere alle quali non diamo importanza ma, appartenendo continuamente alla nostra gestualità, compongono il rito dell’esistenza. Selene Calloni Williams insegnerà a direzionare il proprio sguardo nel corpo che compie, con straordinaria bellezza, ogni gesto così da potersi stupire dell’energia che si può ricavare dalla piena consapevolezza dell’essere presenti a se stessi.

Nelle giornate di Iador si imparerà a dialogare con i propri avi per riuscire a perdonare le scelte del passato che permangono come una ferita aperta; imparare a pacificarsi con il passato significa anche iniziare a tener strette le redini del proprio carro, volendo citare il mito del carro e dell’auriga presente nel “Fedro” di Platone nel quale il carro raffigura la parte sensibile mentre l’auriga (colui che guida il carro) la parte intellettiva. Il carro è trainato da due cavalli: un cavallo bianco che rappresenta la parte dell’anima dotata di carattere spirituale ed un cavallo nero che rappresenta la parte dell’anima che verte verso l’appetito mortale.

Ogni essere umano deve imparare a tenere salde le redini dei due cavalli e Selene Calloni Williams preparerà alla piena riuscita di questo compito che consiste nell’apprendere la chiave segreta per non aver paura di scegliere una via rispetto ad un’altra (e dunque di governare la direzione del percorso dei due cavalli sapendo equilibrare spirito e materia).

Iador si presenta quindi come un ritiro full immersion nell’antico sapere alchemico che permetterà di praticare le discipline che aprono la porta della scoperta interiore. Affrontare questo momento importante con persone che condividono la stessa necessità di trasformazione diventa anche occasione per un confronto sulle emozioni che ne scaturiscono ma non solo, infatti, è proprio con questi eventi imperdibili che si instaurano amicizie durevoli basate sulla volontà di giungere ad una meta comune: avere il favore degli dèi, essere amati dall’universo.

“L’impressione illusoria della separazione degli amanti divini ci fa perdere il contatto con la soglia liminale tra conscio e inconscio, che chiamiamo immaginale, là dove le immagini si producono. Perdendo l’immaginale dimentichiamo di essere i proiettori di tutte le immagini che abitiamo. E, come sognatori di un sogno, del tutto dimentichi del fatto che stiamo sognando, subiamo gli eventi e l’impatto con gli elementi che sono le nostre stesse immagini.”[2] ‒ “Mantra Madre”

La trasformazione interiore, come pratica mistica, inizia proprio dall’essere consapevoli del sogno così come scrive Selene Calloni Williams nel libro “Mantra Madre ‒ La tradizione e le pratiche segrete del matrimonio mistico e del risveglio”. Ed il tema del Mantra Madre sarà infatti oggetto di indagine nel corso del ritiro Iador 2025 assieme ad argomenti quali Mindfulness Immaginale, Psicogenealogia Immaginale, Costellazioni Familiari ad Approccio Immaginale, Counselling Immaginale, Imaginal Past Live Regression, Le carte dei Nat, Yoga Sciamanico e Yoga Giapponese.

Apprendere l’antica arte dell’immaginalista-alchimista in una location come il Castello di Titignano, edificato nel 937, corona di bellezza un percorso luminoso di conoscenza diretta delle proprie aspettative di vita riuscendo a cogliere il senso delle nostre scelte per poter determinare ogni nostra giornata con energia e con entusiasmo.

Iador è un’autentica ripartenza che segna un confine tra il prima ed il dopo la partecipazione ai sei giorni dedicati a questo processo interiore di morte e rinascita.

Per ulteriori informazioni si consiglia di contattare la segreteria dell’evento tramite e-mail scw@selenecalloniwilliams.com o di visitare direttamente il sito indicato sottostante alla voce Info. Prenotare la propria partecipazione in anticipo fornirà del tempo per prepararsi alla settimana di Iador ampliando le proprie competenze con letture di approfondimento che garantiranno una maggiore consapevolezza di ciò che si andrà a vivere: la percezione dell’invisibile.

“Nell’operare la propria rinascita, lo sciamano dimostra la propria capacità di autoguarigione e di evoluzione di sé. Lo sciamano è dunque un medicine man, un guaritore, che ha saputo guarire innanzitutto se stesso. Dopo l’iniziazione, lo sciamano dimostra di poter ripetere a volontà il processo della propria morte e rinascita mistica, ovvero di poter entrare e uscire a proprio piacimento dallo stato di estasi mistica nel quale l’iniziazione si è compiuta. È in questa condizione non ordinaria di coscienza, l’estasi, che lo sciamano compie la propria opera di guaritore, divinatore, psicopompo o altro ancora.”[3] ‒ “Yoga Sciamanico”

Written by Alessia Mocci

Info

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Note

[1] Selene Calloni Williams, Silvia C. Turrin, Mindfulness Immaginale, Edizioni Mediterranee, 2016, p. 31

[2] Selene Calloni Williams, Mantra Madre, Edizioni Mediterranee, 2015, pp. 71-73

[3] Selene Calloni Williams, Yoga Sciamanico, Edizioni Mediterranee, 2020, p. 47