“Quando Johan trovò una vitellina” di Astrid Lindgren e Marit Törnqvist: storia di un Natale che fu

Astrid Lindgren (all’anagrafe Anna Emilia Ericsson) autrice di libri per ragazzi, svedese nata a Vimmerby nel 1907, deve la sua fama internazionale alle storie di Pippi Calzelunghe, scritte nel 1944 e con le quali vinse il concorso indetto dalla Rabén & Sjögren nel 1945.

Quando Johan trovò una vitellina di Astrid Lindgren
Quando Johan trovò una vitellina di Astrid Lindgren

Scrisse tantissimo: 34 romanzi, 3 raccolte di racconti, 41 albi illustrati, circa 30 sceneggiature per serie tv e film tratti dai suoi libri, moltissimi testi di canzoni per le colonne sonore dei suoi film. Tra gli altri riconoscimenti, ha vinto il Premio Hans Christian Andersen, il Premio Svedese del secolo, l’International Book Award dell’UNESCO.

Fu sempre impegnata in battaglie di tipo sociale e culturale, schierandosi contro le ingiustizie e combattendo per i diritti di bambini e animali. Nel 1978, alla cerimonia di consegna del Premio per la Pace dei librai tedeschi a lei assegnato, pronunciò un discorso (poi pubblicato, Mai violenza!) così forte da suscitare un effetto eclatante sino all’approvazione di una legge, ancora vigente in Svezia, che vieta ogni punizione corporale nei confronti dei bambini. È morta nel 2002.

Per Camelozampa, della stessa autrice, è già uscito “Tutto dormirà”, vincitore del Premio Nati per leggere 2022 come Miglior libro 18-36 mesi.

Camelozampa ha di recente pubblicato, nella traduzione di Samanta K. Milton Knowles, un testo del 1951 di Astrid Lindgren, illustrato nel 1989 da Marit Törnqvist e pubblicato in Svezia da Rabén & Sjögren nel 2020. Si tratta di un bel cartonato di 40 pagine, formato 29×22, a colori, nella collana Le piume, la cui lettura è indicata a partire dai 5 anni.

“Quando Johan trovò una vitellina” è un vero e proprio classico, mai pubblicato in Italia, ma già tradotto in tutto il mondo: Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Polonia, Russia, Estonia, Cina, Giappone, Isole Faroe.

Le immagini dai colori tenui e smorzati, riempite dal candore della neve svedese, ci portano dentro paesaggi da cartolina grazie alla mano di un’esperta illustratrice quale Marit Törnqvist, che riesce ad evocare emozioni e stati d’animo di profonda commozione e di partecipazione alle vicende dei personaggi.

La neve cade fitta nell’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie.

Un bambino, Johan, mentre si reca a scuola col suo slittino, pensa con tristezza e rabbia a un fatto che ha sconvolta la già grama vita della sua piccola famiglia: la morte dell’unica mucca, Ebla, solo vero bene posseduto dai genitori. Una morte che per Johan è, oltre che dolorosa, ingiusta e inspiegabile.

Nel frattempo percorre la sua stessa strada il giudice di Bäckhult, che certo non ha quel genere di preoccupazioni che affliggono i poveri genitori di Johan e il bimbo stesso. Ma, a volte, si sa, specie a Natale, anche per via di comportamenti e abitudini un po’ particolari, possono accadere fatti inaspettati. Così un cuore spezzato può tornare a sorridere.

Astrid Lindgren
Astrid Lindgren

L’autrice ha dato voce, ancora una volta, ai più piccoli e agli ultimi, che si arrabattano tra la rabbia e la disperazione per le ingiustizie della vita, e ha voluto donare loro, almeno in questo racconto, una gioia inaspettata, un mondo un po’ meno egoista, almeno per un poco.

Attraverso lo sguardo pulito di un bambino, il mondo può essere visto in tutte le sue sfaccettature, con occhi pieni di meraviglia e di stupore, gioia e gratitudine per una storia a lieto fine, della quale si consiglia una lettura condivisa, anche per spiegare meglio ai bimbi più piccoli qualche parola un po’ desueta e, per questo, finora magari mai utilizzata, come pure per illustrare abitudini e modi di vita abbastanza lontani dal nostro quotidiano, ma che pure, in misura simile, erano anche dei nostri nonni o bisnonni.

 

Written by Katia Debora Melis

 

 

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