Selfie & Told: il duo Gibilterra racconta l’EP “Alcune piccole verità”
“Il wifi dopo il cibo è tra le più importanti spese” ‒ “Wifi”

Riccardo Ruggeri e Martino Pini sono gli ideatori del progetto Gibilterra, un progetto musicale verso ogni dove, spinto dall’urgenza di dirsi e dire delle cose con la cifra stilistica di un italianissimo easy pop, intriso d’ironia e melanconia, corroborato da una distintiva vena chitarristica eletto-acustica.
La musica dei Gibilterra nasce dalla mano esperta e dal cuore di due artisti a cavallo tra la canzone d’autore, il flamenco e il blues rock.
Riccardo Ruggeri, cantante di talento passato, con i suoi Lomè, per il Premio Tenco e approdato, per vincerlo, al Premio Bindi, dedicato alla canzone d’autore. Con le sue Lavatrici Rosse, duo elettronico per voce e batteria, Ruggeri vince un’edizione del Premio Demetrio Stratos; compone successivamente musiche per spettacoli teatrali e performance e calca i palchi internazionali del prog-rock d’autore con i Syndone.
Martino Pini, invece, è il chitarrista dei Gibilterra la sua formazione spazia dal jazz, al rock passando per il flamenco, ha un passato come turnista di L’aura ed ha prodotto album di jazz-rock strumentale. A Padova, Pini, vince un’edizione di Risonanze unplugged festival e ad Aosta viene premiato, per alcune sue composizioni, al Festival Internazionale Strade del Cinema.
I Gibilterra pubblicano a marzo 2017 il primo singolo “Da Domani Torno in Me” grazie al quale si esibiscono a Edicola Fiore, programma di Fiorello in onda su Sky, e in svariati altri format radiofonici. Ad agosto aprono, a Biella, il concerto dei Modena City Ramblers e si esibiscono nelle settime successive in una serie di concerti busker, nel nord Italia, durante i quali presentano in anteprima il loro nuovo Ep Alcune piccole verità, preceduto dai singoli “Da Domani Torno in me” e “Maledetto”.
Ed ora beccatevi questa Selfie & Told!
G.: Ancora, alla vostra età, e ancora con le chitarre acustiche. i giovani oggi usano il melodyne, l’elettronica, il beat-making, i synth. non sarebbe ora di rivalersi dell’enpals e andare in pensione o a lavorare seriamente?

Gibilterra: Assolutamente sì!
G.: Alcune piccole verità è il titolo del vostro nuovo disco. Perché?
Gibilterra: Perché pensiamo contenga alcune piccole verità appartenenti alla vita di tutti i giorni. Siamo umili.
G.: Ti ucciderò, lo ucciderò… non si esagera un po’ con le parole? almeno il pesce rosso è sopravvissuto (riferimento al video di Maledetto)? E cosa significa?
Gibilterra: In molti ci hanno consigliato un cambio del testo, dal “non ti ucciderò” al “ti cancellerò”. Ma noi avendo perso il progetto audio non abbiamo mai riregistrato la frase. E poi voglio dire, è il periodo giusto per dire certe cose, c’è poca tensione in giro, ci sta. Il pesce rosso nella sua boccia tonda è la rappresentazione dello stato d’animo post storia d’amore finita male, in balia degli eventi. Un pesce rosso che dalla sua boccia vede una realtà deformata e l’acqua del fiume che scorre a due passi ma non riesce ad andarci. Il pesce comunque vivrà per sempre.su youtube.
G.: L’EP arriva a un anno di distanza dal singolo… con quali novità?
Gibilterra: Sono accadute molte cose in questo lasso di tempo. abbiamo suonato per strada, venduto le nostre magliette, conosciuto tantissima gente e ricevuto feedback da chi ha davvero ascoltato la nostra musica. C’è un po’ più di consapevolezza sul chi siamo e cosa dovremmo fare da grandi.
G.: Quali sono gli artisti che ti ispirano?
Gibilterra: Sono tanti, ma in questo Ep probabilmente c’è un po’ di Britti, Gazzè, John Mayer, Jeff Buckley e chissà chi altro-o.
G.: Quali speranze avete per la vostra musica italiana?
Gibilterra: Riuscire a piazzare un brano e vivere di diritti d’autore, senza più dover fare le statali pur di non pagare l’autostrada.
G.: C’è un brano a cui sei particolarmente legato e perché?

Gibilterra: “Da domani torno in me” perché ha segnato dei periodi importanti, ha qualche anno ormai eppure si fa suonare come se fosse appena nato, e Dalì, un brano che purtroppo non abbiamo incluso nell’Ep perché ha una sonorità troppo diversa. Più synth, più melodine, più beat-making.
G.: Progetti futuri?
Gibilterra: Come tutti si naviga a vista, anche se sicuramente dopo un Ep c’è un disco (o un Ep parte II).
“Sono debole perché agli sconosciuti dico cose intime” ‒ “Da domani torno in me”
Written by Gibilterra
Info

