“Agenda letteraria” di Giovanna Fracassi: poeti e narratori attraverso il tempo

“Vi troverete a passeggiare con Joyce un’intera giornata, a intervistarlo per capire i segreti di Ulisse, oppure Emily Dickinson vi accoglierà nella sua dimora per visitare la sua stanza e ammirare la grande finestra da cui osserva il mondo. Rudyard Kipling invece vi sfiderà a correre con lui nella sua giungla. E che dire poi dell’Alice di Lewis Carroll, potrete seguirla nelle sue Meraviglie. Tanti sono gli autori che incontrerete.” ‒ dalla prefazione di Maria Cristina Del Torchio, editrice

Agenda letteraria di Giovanna Fracassi
Agenda letteraria di Giovanna Fracassi

L’idea della pubblicazione del volume “Agenda letteraria” nasce dall’accesa passione dell’autrice vicentina, Giovanna Fracassi, alla lettura ed alla continua conoscenza di autori ed autrici. Un’agenda senza tempo che può essere acquistata, regalata ed utilizzata senza una datazione annua precisa grazie alla possibilità di segnare accanto alla data il giorno della settimana e l’anno.

Un’opera pregiata edita da Rupe Mutevole Edizioni nel 2024 che si avvale delle illustrazioni di Patricia Tessaro, già illustratrice di Giovanna Fracassi per la raccolta di racconti Introspezione (Rupe Mutevole, 2024) e per il libro pensato per i più piccoli Nel magico mondo di Nonna Amelia (Rupe Mutevole, 2021), “Il natale raccontato da nonna Amelia” (Rupe Mutevole, 2023) e “Le filastrocche del regno della fantasia” (Rupe Mutevole, 2024).

Circa 500 pagine organizzate in modo preciso ed accurato che presentano per ogni mese dell’anno la storia del nome del mese, una filastrocca dedicata al mese, un racconto tratto dalla vasta bibliografia di Giovanna Fracassi, una pagina per ogni giorno del mese con l’anniversario di nascita di un autore o di un’autrice di fama mondiale ed uno spunto di lettura; a chiudere il mese un estratto dalla bibliografia dell’autrice, i consigli di lettura del mese, una pagina dedicata alle Riflessioni nella quale il lettore potrà annotare qualsiasi considerazione, una parte dedicata alla Lista dei libri letti ed alla Lista dei libri da leggere.

Per capire meglio questo interessante progetto prendiamo ad esempio il primo mese dell’anno, gennaio.

Scrive Giovanna Fracassi: “Il nome gennaio (in latino Ianuarius) deriva dal dio romano Giano (Ianus). Giano è raffigurato con una testa bifronte e, proprio perché da un verso guardava avanti e dall’altro indietro, rappresentava il trapasso e il contatto da un anno all’altro. Non a caso, del resto, la janua in latino era la porta. Giano era comunque quella specifica divinità chiamata in causa per ogni tipo di passaggio, sia pragmaticamente edilizio come le porte della città, i ponti, i valichi e i traghetti, sia in senso metaforico attinente comunque sempre a qualche passaggio, mutazione o cambiamento in genere…”

Come si può ben dedurre “Agenda letteraria” non è solo un’agenda ma un’opera che sprona alla ricerca continua, un’opera che vuole aprire le porte della curiosità riuscendo ad adattarsi bene a lettori di qualsiasi età: per gli adolescenti diventa una scoperta continua associata ai giorni, ai mesi, al passare del tempo; per gli adulti un costante stimolo verso lo studio e la conoscenza di nuovi autori; per chi ha già trascorso gran parte della vita “Agenda letteraria” prende la forma del ricordo perché ogni giorno ‒ ogni pagina aperta ‒ porterà alla memoria un libro letto in tenera età, un autore che si sarebbe voluto leggere ma di cui non si ha mai avuto il tempo, una frase che negli anni è mutata di significato e ha rivelato la propria essenza.

Ogni giorno di ogni mese dell’anno, come sopra indicato, presenta nella parte superiore della pagina un autore oppure un’autrice nel giorno della nascita con qualche riga di biografia ed una citazione; ed a fine pagina un breve estratto tratto da un libro di Giovanna Fracassi, oppure una poesia od un’altra citazione dell’autore/autrice a cui è dedicato il giorno.

Si riporta qualche esempio per far comprendere meglio la struttura del volume.

Agenda letteraria perenne
Agenda letteraria perenne

Il 1° gennaio è dedicato ad Edward Morgan Forster, scrittore inglese nato nel 1879, famoso per i libri “Passaggio in India” e “Casa Howard” ed è proprio dal primo che la Nostra ha tratto la citazione presente: “La maggior parte della vita è così monotona che non c’è proprio niente da dirne, e i libri e i discorsi che la descrivono come una cosa interessante sono costretti a calcare la mano, nella speranza di giustificarne la propria esistenza.”, la pagina si chiude ‒ successivamente ad uno spazio libero nel quale il lettore potrà trascrivere gli eventi/impegni/riflessioni/versi del giorno ‒ con un estratto tratto da “Introspezione”: “Clara scrive sempre e solo di notte… Le sembra quasi che di notte la sua anima giochi a nascondino invitandola a cercarla bene tra le ombre, le zone più oscure, là dove è più facile trovare anche le sue più profonde paure, il suo smarrimento di fronte ai grandi misteri della vita e della morte, del tempo, del bene e del male. Tutti quegli interrogativi che di giorno giacciono inerti, sopiti in mezzo al fragore, al succedersi dei suoi tanti impegni, lavori, ruoli che assorbono la sua attenzione, il suo tempo, le sue energie e che pertanto prosciugano la sua sensibilità. La notte invece la risveglia, la irrora di chiarori vivificanti, con la brillantezza delle stelle nel cielo più sereno, con l’aureola di luce che sparge la luna su ogni dove…

Il 9 aprile è dedicato a Charles Pierre Baudelaire nato nel 1821, il famoso poeta francese che ha cambiato le sorti della poesia di tutto il mondo occidentale con il suo travolgente I fiori del male”. Giovanna Fracassi riporta la citazione “Non disprezzate la sensibilità di nessuno. La sensibilità è il genio di ciascuno di noi.” e segue a fine pagina una poesia tratta dalla sua silloge poetica Sono tornati i papaveri (Rupe Mutevole, 2023, proposta Premio Strega 2024) dal titolo “Aironi”:Le ali bianche/ ripiegate sulle esili zampe/ gli aironi in sosta/ sono virgole bizzarre/ fra le zolle/ scure dei campi/ arati di fatica e d’amore/ ed è il pianto silenzioso/ del cuore crocefisso/ ad un attimo di felicità,/ foglia tremolante/ nel sole che intinge/ il suo ultimo calore/ nelle ombre dell’orizzonte./ Sdrucciolano/ le prime stelle/ e sono lento lenimento/ al dolore del tempo/ che non dà tregua/ né perdono/ né ora né mai.” di cui un lettore attento non potrà non riconoscere l’omaggio allo stesso Baudelaire, infatti, il pianto silenzioso dell’airone riporta alla memoria il cigno, della lirica omonima dedicata a Victor Hugo, che volgeva la “testa sul collo convulso/ verso il cielo come l’uomo d’Ovidio”.[1]

Il 6 luglio è dedicato a Tenzin Gyatso (l’attuale Dalai Lama) nato nel 1935, Giovanna Fracassi lo ricorda con la riflessione: “Ma credo che, a poco a poco, possiamo operare cambiamenti positivi. Ogni giorno, quando ci alziamo, cerchiamo di orientare bene i nostri intenti, pensando: vivrò questa giornata in maniera più positiva. Non devo sprecarla.” e chiude con un estratto tratto dal suo saggio “Lettere a Sofia (Tomarchio editore, 2022): “Per me le prime ore del giorno, anche in estate, e forse ancor più in questa stagione, sono le più dolci e serene. Dal mio terrazzino vedo le case sonnacchiose e solo alcune donne già si affaccendano silenziose, con gesti rapidi, sicuri ma anche attenti, a stendere i panni, ad innaffiare amorevolmente i fiori dei loro balconi. Come me, preparano la colazione per i loro famigliari e hanno certo pianificato la giornata fra spese e incombenze varie. Intanto il cielo si fa sgombro dalle brume mattutine e il sole si appropria di ogni centimetro d’aria. […] Sono questi momenti così semplici, così fugaci, ma nello stesso tempo cadenzati, regolari che mi rasserenano. Domani e dopodomani si ripeteranno con le piccole variazioni del caso, ma ancora ci saranno a testimoniare che la vita continua, comunque…

Agenda letteraria pagine interne
Agenda letteraria pagine interne

Il 15 dicembre è dedicato ad Edna O’Brien, scrittrice irlandese nata nel 1930, ricordata per i romanzi “La ragazza dagli occhi verdi”, “Un feroce dicembre” e “La luce della sera”. Giovanna Fracassi riporta la citazione: “Mi rendo conto soltanto ora che per poter scrivere dell’Irlanda ho dovuto lasciare l’Irlanda. Perché uno ha bisogno del distacco e della prospettiva che la distanza offre per riuscire a scrivere di un luogo con calma.” e chiude con una lirica tratta dalla sua raccolta poetica La brace dei ricordi (Rupe Mutevole, 2021) dal titolo “Oikos”: “Nelle stanze segrete/ dove la polvere/ ricopre/ cipria del tempo/ i passi perduti/ nella soffitta/ dove ragnatele di ricordi/ velano i giochi/ stigmate del tempo più caro/ nella sala/ dove cristalli di note/ vibravano/ struggenti di triste gioia/ nel giardino/ dove echi d’amore/ si rincorrevano/ rimbalzando tremuli/ ed il vecchio salice/ ancora non piangeva/ il tempo suo trascorso/ né rimembrava il vento di tempesta/ ora tutto tace/ ora tutto è immobile/ ora non v’è più attesa/ ora non v’è più speranza”.

La riflessione filosofica e letteraria sull’importanza del fattore tempo nelle vite di noi umani permane come principale nella produzione di Giovanna Fracassi espressa qui maggiormente nel volume preso ad esame.

L’autrice e recensionista di Taranto Rosaria Scialpi presenta così il progetto: “L’Agenda Letteraria dei Poeti e Narratori attraverso il Tempo è un’opera che celebra la letteratura come spazio di incontro tra passato e presente, tra autori e lettori, tra emozioni e pensieri. La sua caratteristica principale, nonché punto di forza, è quella di combinare contenuti eterogenei in un formato sempre coerente e accessibile a chiunque, ponendosi così in dialogo sia con il lettore più avvezzo che con quello di primo pelo. Tutto ciò la rende un contributo prezioso alla diffusione della cultura letteraria. Chiunque l’acquisterà o la riceverà in regalo non si troverà dinanzi una solita agenda, ma una compagna di viaggio perenne – si tratta, infatti, di un’agenda che non ha un anno preciso indicato ma ciascuno può scegliere quale anno o addirittura quali anni ricordare poiché non è valida solo per l’anno corrente – ricca di spunti e suggestioni…

La lettrice e recensionista Valentina Stremi scrive a proposito dello stile: “Lo stile di Giovanna Fracassi è sobrio, meditativo, limpido, ma non privo di intensità emotiva. La sua voce è inconfondibile: intima, riflessiva, talvolta ironica, sempre profondamente consapevole. Si muove tra lirismo e aforisma, tra prosa poetica e dialogo, tra diario e invocazione. L’uso della metafora è misurato ma incisivo; la sintassi è spesso ellittica, come in un sussurro che lascia spazio al non detto. Le parole sembrano scelte con cura quasi artigianale, senza eccessi, senza retorica. Un tono di vigilata autenticità pervade l’opera intera…”

Giovanna Fracassi Agenda letteraria
Giovanna Fracassi Agenda letteraria

Il consiglio che si dà al lettore è di tenere “Agenda letteraria” sul comodino per poter sfogliare ogni giorno la mattina o la sera (oppure sia la mattina sia la sera per percepire la mutazione di riflessione intercorsa durante le ore del giorno su ciò che si è letto) e poter assaporare in pochi minuti un frammento di letteratura di altri secoli, un incitamento pacifico al voler vivere in modo genuino. Un’altra possibilità è di tenere il volume sopra un tavolino accanto alla poltrona od al divano, in inverno davanti al caminetto acceso ed in estate nella veranda.

Si informa in chiusura della possibilità di un’offerta che comprende anche il Calendario della Bellezza (calendario perenne) e la tazza da thè abbinata all’agenda a sole 30 euro.

 

Written by Alessia Mocci

 

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Note

[1] Charles Baudelaire, I fiori del male, Newton & Compton editori, 2004, p. 221

 

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