Fireyed & Irradia live @Let It Beer di Roma: catarsi e hard-heavy alla massima potenza
Fireyed & Irradia: un live potente, massiccio, a tratti violento quello che si è svolto, ieri 30 novembre, al Let It Beer di Roma, locale con la migliore selezione di birre e una vasta programmazione live che comprende moltissimi generi musicali: dal rock al funk, dal cantautorato al folk, passando per il metal e l’hard rock, finendo con le sigle dei cartoni animati!

Il live di ieri è stato energico, travolgente, isterico. Ma anche provocante, possente, esplosivo.
I giovani Irradia prendono possesso del palco mostrandosi una vera forza della natura cui seguono gli energici e provocanti Fireyed.
Un mix multi genere davvero ben calibrato e congeniato. Il pubblico, in clima pre Halloween, si è scatenato al ritmo dei successi delle due band come “Big Monkey” (Fireyed) e “Going Away” (Irradia) per una serata all’insegna della buona musica.
Irradia, brillanti possessori di voracità e vivacità, hanno tinto il palco di suoni e colori, vibrando e scuotendo anime e coscienze, con le loro chitarre graffianti ed i loro corpi in delirio.
Live che poi si è concluso in bellezza con i Fireyed direttamente da Londra e con un live in programma per oggi 31 ottobre a Caserta al Diesis.
Palcoscenico importante, quello del Let It Beer dove in passato si sono esibite alcune delle band e dei cantautori/cantanti che hanno lasciato il segno sulla scena romana, negli anni a venire.
La band dei Fireyed ha eseguito i loro brani più famosi, tra cui l’elettrica “Shake Me”, la dolce “I’ll Be Waiting” e la sinuosa “From the ground floor”.

Fireyed che rispondono al nome di Valentino Moser, Paco, Frank McLii e McFläy: figli dell’hard-heavy rock non poi tanto segreti.
Pubblico scatenato anche per gli Irradia, (al secolo Voce: Bruno Falconi, Chitarra: Ivo Di Marco, Basso: Mattia “chuck col bass” Ceccarelli Batteria: Luca Buonfiglio) band giovane e dal suono alternative metal inviperito che ha proposto alcune delle tracce più significative del loro percorso artistico come l’alternativa “Never Been Wronger”, la caotica “Right Now” e la spumeggiante “Blood Signs”.
Un concerto, quello del 30 Ottobre, indimenticabile per chi ha avuto il piacere e l’onore di assistervi: due band in fermento su un palco che non delude mai le aspettative.
Due band che devono ancora completare il loro percorso artistico ma che, indubbiamente, possono e sono capaci di dire la loro.
Concerto importante, quello al Let It Beer. Pregno di buona musica, acida e velenosa.
Insomma… Come avete potuto perdervelo?!
Written by Stefano Labbia
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