Presentazione de “Marilyn – un intrigo dietro la morte”, di Elisabetta Villaggio, 16 novembre, Roma

Roma –Marilyn, un intrigo dietro la morte” è il libro di Elisabetta Villaggio (Bonanno Editore), che sarà presentato venerdì 16 novembre, alle 18,30, presso la libreria Arion Esposizioni, al Palazzo delle esposizioni, in via Milano 15 a Roma. L’ingresso è libero.

Cinquant’anni fa, nella notte tra il 4 e il 5 agosto 1962, moriva Marilyn Monroe. La diva veniva trovata senza vita sul suo letto.

Suicidio per overdose da barbiturici dissero subito i suoi medici che con la governante scoprirono il cadavere.

Il libro prova a far luce sulla fine di questa grande star del cinema che, fin dalla prima ricostruzione dei fatti, apparve subito poco chiara: la posizione del corpo non era naturale per una persona che si fosse suicidata con pillole, l’orario della morte fu cambiato più volte, i tabulati telefonici sparirono così come alcuni referti medici e molte persone chiave non vennero interrogate.

Nel libro si tenta di comprendere come si svolsero i fatti, soprattutto alla luce del fatto che Marilyn era diventata per molti una persona pericolosa, che minacciava di parlare facendo tremare i poteri forti, con amanti come i fratelli John e Bob Kennedy, con frequentazioni con personaggi legati alla mafia del calibro di Sam Giancana, con ex mariti legati alla sinistra come Arthur Miller.

Sulla sua morte sono state fatte tantissime ipotesi. La più accreditata, che resta quella del suicidio è sempre parsa troppo banale. Sapeva troppe cose perché a letto gli uomini, anche quelli importanti, si rilassano e parlano.

Era uno spirito libero, Marilyn, indomabile. E questo poteva far paura a molti. Aveva voglia di rivalsa Marilyn, non voleva essere usata e poi messa nell’ombra.

Minacciava di parlare, di raccontare. Minacciava il potere che poteva essere intimidito da quella donna particolare che voleva vivere la sua vita fino in fondo.

Cosa successe? Come morì? Chi mise tutto a tacere? Perché le persone che le erano intorno non raccontarono tutta la verità?

Le circostanze ancora non chiare rispetto alla sua morte ce la fanno sentire ancora qui, è come se il capitolo della sua vita non si fosse ancora chiuso.

Elisabetta Villaggio è nata a Genova e le manca il mare, ma vive ed è vissuta fin da bambina a Roma tranne per 5 anni trascorsi a Los Angeles dove è nato suo figlio. Ha sempre amato scrivere ed è stata intrigata dalla figura di Marilyn. Infatti ha scritto l’opera teatrale Marilyn, gli ultimi 3 giorni andata in scena dall’autunno 2011.

Figlia del grande attore Paolo Villaggio, ha lavorato a lungo in televisione, ha pubblicato il romanzo Rosa, ha scritto sceneggiature e ha collaborato e collabora con diverse riviste e giornali.

 

 

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