“Conversazioni poetiche Seconda edizione”: un prezioso scrigno di frasi e parole

“… ma che cos’è mai la poesia?
Più di una risposta incerta è stata già data in proposito
ma io non lo so, non lo so e mi aggrappo a questo
come all’ancora di un corrimano” Wisława Szymborska

Conversazioni poetiche seconda edizione recensione
Conversazioni poetiche seconda edizione recensione

Per entrare nel vivo del contenuto di Conversazioni poetiche, alla sua seconda edizione, è essenziale leggere la Prefazione al libro della scrittrice e poetessa Antonietta Fragnito. Che, in un excursus davvero esplicativo, racconta del cammino poetico abbracciato dal vate nel corso del tempo.

“L’orizzonte in fondo al mare è quello che più fa sognare. Niente è più misterioso di questo quadro che guarda l’infinito…” Antonietta Angela Bianco

Offrendo, a coloro che si preparano alla lettura dell’antologia pubblicata da Tomarchio editore nel 2024, la chiave per approfondire e comprendere al meglio la raccolta, elaborata in versi che danno la misura dello spessore poetico degli undici autori che hanno partecipato alla stesura del volume.

 “Mi sento un niente. Triste, lugubre, moribonda sorriso volato chissà dove sogni venduti a poco prezzo…” Caterina Muccitelli

Disciplina importante, la poesia, per la formazione intellettuale di ogni persona, che sia amante dell’arte poetica oppure no, apre orizzonti inaspettati nell’universo emotivo di ciascun individuo.

“Bianche e screziate nuvole nell’azzurro cielo leggere, soffici baciano i pensieri…” Gabriella Mantovani

La Fragnito, nel suo scritto, pone interrogativi a se stessa, e al contempo li pone alla lettrice o al lettore. Sul significato del ‘poetare’, per esempio, e sul ruolo del poeta. Che è il “geniale fotografo che indaga la realtà come fosse nascosto dietro una tenda?” Si chiede la scrittrice, e noi con lei.

Ancora, la poesia è “quel miracolo traghettato da menti ispirate nella dimensione spazio/ temporale?” Come recita la scrittrice nella sua Prefazione.

“Vegetando continuo il mio solitario cammino. Mi domando: quale sarà il mio destino?” ‒ Gabriella Zedda

Cosa rappresenta la poesia in questo mondo abitato dal caos?

Dove poco o nulla è lasciato a momenti di riflessione e raccoglimento da dedicare alla poesia.

Sollecitazioni formulate dalla Fragnito che non prevedono una facile risposta; soltanto dedicandosi ad approfondire letture quali Conversazioni poetiche, in questo caso, si può entrare con naturale empatia nei versi realizzati dai diversi autori. La cui sensibilità si manifesta attraverso liriche dall’importante valore emozionale.

“Adagio il mio cuore ascolta, è tranquillo, ora che sei accanto a me volo leggera come non mai …” Gigliola Cuccu

La tendenza poetica dei nostri tempi, come sostiene la Fragnito, è orientata a presentare versi intrisi dell’immediatezza letteraria, in sinergia con la poesia contemporanea.

Versi dalla fraseologia scarna, lontana dall’enfasi poetica appartenuta alla tradizione.

Con parole asciutte e “dure come pietre”, a dirla con Eugenio Montale, commentando i versi della brava poetessa Antonia Pozzi.

“Il tuo volto incontrato fra le increspature del mio tempo Le mie parole ricami invisibili su nuvole evanescenti …” Giovanna Fracassi

Tuttavia, nonostante l’attuale tendenza poetica sia quella della parola istantanea, il moderno panorama poetico non è esente da liriche dal tono aulico e ricche di enfasi, tali da potersi definire eredi della tradizione poetica.

Comunque sia, la poesia, anche in questo nostro momento storico, è espressione del sentire del poeta e del suo libero fluire, difficile perciò collocarla entro una precisa definizione.

Oggi, apprezzate dalla platea sono anche le antologie in cui le voci di più autori si esplicano in una creatività poetica fruibile dai lettori.

“Ho cercato lo scandalo che dà la parola attraverso lo scandalo che dà la felicità…” Espressione di Pier Paolo Pasolini, poeta e intellettuale dall’emblematica espressività, nella quale ribadisce l’idea della straordinarietà del poetare.

“Apro le braccia al mare, al sole, alla vita, all’amore. Riflessi e riflessioni portati dalle onde pervadono la mente sconsideratamente…” Mary Ibba

La Fragnito, inoltre, si sofferma sulla diffusione della poesia grazie al Web, dove il vigore poetico di liriche una volta precluse ai più, possono raggiungere oggi una vasta pluralità di lettori. Aspetto questo, definito come tratto positivo dell’uso dei Social.

“Sedersi un attimo a pensare, cercare nella testa qualcosa da dire, da spiegare. Sedersi un attimo e mettersi a scrivere tentare di crear parole …” Oswaldo Codiga

Antonietta Angela Bianco, Caterina Muccitelli, Gabriella Mantovani, Gabriella Zedda, Gigliola Cuccu, Giovanna Fracassi, Mary Ibba, Oswaldo Codiga, Roberto Chimenti, Teresa Stringa, Samuel Ferdinando Pezzolato sono gli autori che hanno partecipato alla stesura della Seconda edizione di Conversazioni poetiche, contribuendo in maniera sostanziale per dare al testo la connotazione di antologia di alto spessore espressivo. Esplicitando una vena creativa la cui intensa portata espressiva si concretizza in una lettura davvero emozionante.

“Scrivere senza sapere quali saranno le parole che la penna traccerà è affidarsi al tempo per un affetto silenzioso…” Roberto Chimenti

Grazie a liriche di grande spessore creativo, autori ambiziosi, da un punto di vista letterario, hanno dato il meglio della loro sensibilità poetica, grazie a un’indubbia versatilità letteraria, partecipando il lettore a poesie dal sicuro impatto emotivo.

“Il vento d’autunno scompiglia le fronde e il suo profumo, ora maturo impregna la mente di antichi momenti e di sottile fermento …” Teresa Stringa

Concludendo, la Seconda edizione di Conversazioni poetiche si presenta come un prezioso scrigno di frasi e parole intrecciate fra loro in un ricamo assai coinvolgente.

“Quale terra, potrà raccogliere la mia anima. Irrequieta? Quale fiume, potrà condurmi ad una più limpida sorgente…” Samuel Ferdinando Pezzolato

 

Written by Carolina Colombi

 

Info

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Leggi la Prefazione di Antonietta Fragnito

 

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