“Mio amore” di Beatrice Alemagna: come spiegare l’identità ai bambini?

Recensione di “Mio amore”, libro per bambini.

Mio amore di Beatrice Alemagna
Mio amore di Beatrice Alemagna

Adulti e bambini, dinnanzi alla stessa immagine, attraverso il senso della vista, catturano particolari, emozioni e sentimenti distinti e contrastanti.

C’è poi una parte del corpo che assorbe, elabora e custodisce tutto ciò che gli organi dei sensi percepiscono, classificano e registrano. Questa parte del corpo è il cuore.

L’innocenza e la purezza d’animo che caratterizzano i fanciulli, sono un dono di immane valore che crescendo si dissolve nel nulla.

Ma perché? Cosa succede durante la crescita? Quale avvenimento è capace di indurire il cuore fino a farlo pietrificare?

A causa di questa mutazione inspiegabile, capita spesso che i bambini, dinnanzi alle inconcepibili esternazioni degli adulti, restino esterrefatti e chiudano il cerchio con affermazioni pungenti che ammutoliscono.

Beatrice Alemagna è una scrittrice e illustratrice italiana, specializzata nella letteratura per l’infanzia la quale, attraverso le sue strabilianti illustrazioni accompagnate da poche inequivocabili parole, lancia messaggi morali di inconfutabile spessore.

Nata a Bologna nel 1973, Beatrice Alemagna ha studiato all’Istituto superiore per le industrie artistiche di Urbino, e nel 1997 si è trasferita a Parigi, dove vive. Ha lavorato come artista di poster per il Centre Pompidou per oltre 10 anni.

Ha pubblicato più di 30 libri per bambini, tradotti in svedese, inglese, coreano, giapponese, cinese, spagnolo, tedesco, greco, portoghese, polacco, olandese, lituano, russo.

Il suo libro Un grande giorno di niente è stato tra i dieci libri per bambini meglio illustrati del 2017, secondo il New York Times e la New York Public Library. Questo libro è stato anche premiato con la medaglia d’oro per l’arte originale dalla Society of Illustrators di New York. Ha inoltre ricevuto il Premio Andersen come miglior illustratrice nel 2010 ed è stata nominata quattro volte all’ Astrid Lindgren Memorial Award (nel 2014, 2015, 2016 e 2017). Nel 2020 ha vinto il Prix des Sorcières per Le cose che passano. Nel 2021 ha ricevuto il premio speciale della giuria al Premio Letteratura per Ragazzi di Cento per le illustrazioni di A sbagliare le storie di Gianni Rodari.

“Mio Amore” viene pubblicato in Italia da Topipittori nel 2020, la prima edizione è stata pubblicata con il titolo “Mon amour” da Edition Autrement nel 2006. Anche in questo libro illustrato, Beatrice Alemagna inonda le pagine di delicatezza, meraviglia e verità.

Il protagonista apre la storia dicendo di se stesso:Sono uno strano animale” e aggiunge “Un coso bizzarro con i piedi di un cane e la testa di un maiale”.

Da questo quesito, espresso per cercare la propria collocazione e appartenenza, diversi adulti, molti umani e qualche animale, vedendolo, lo identificano in razze e generi impensabili, quasi come fosse obbligatorio attribuirgli una discendenza e incollargli un’etichetta.

Non si può mica andare in giro per il mondo senza essere consapevoli della propria, precisa, definita, inequivocabile identità!

Non possiamo mica andare in giro per il mondo lasciando gli altri avvolti nella più totale confusione a riguardo della nostra identità.

No! Non si può, è indispensabile e obbligatorio non uscire dagli schemi e dalle categorie autorizzate, semplicemente perché si vuole essere se stessi.

Ecco perché, la globalità degli esseri è sempre alla ricerca di un’identità.

Chi sei? Chi sono? Cosa sei? Cosa sono? Come mi vedo e tu, come mi vedi?

Ciascuno di noi vede nell’altro qualcosa che non sempre rispecchia l’idea che l’altro ha di se stesso…

Beatrice Alemagna
Beatrice Alemagna – Photo by Andrea Mantovani

Poi, finalmente, arriva qualcuno. Quel qualcuno giusto, nato proprio per noi. Quel qualcuno che non ha bisogno di sapere chi e cosa siamo. Quel qualcuno che ci ama semplicemente per ciò che siamo!

I concetti complessi, quelli che gli adulti scordano o, meglio, cancellano.

I concetti apparentemente articolati spiegati ai bambini attraverso gli occhi e i pensieri di altri bambini che non hanno ancora subito la contaminazione e non conoscono nient’altro se non l’amore e la purezza!

Adoro Beatrice Alemagna e i suoi libri illustrati attraverso i quali ci accarezza, per condividere con ciascuno di noi la sua meravigliosa morale.
Il mio occhio cade sempre lì puntualmente, quando tra centinaia di libri, devo sceglierne uno per i più piccini.

 

Written by Manuela Orrù

 

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