Amianto Comics: novità a colori per il prossimo Lucca Comics & Games
Amianto Comics è un progetto di microeditoria nato da un gruppo di giovani fumettisti fondato nel 2016, negli anni hanno promosso il fumetto come forma d’arte dando vita prima alla rivista omonima e poi alle pubblicazioni Amianto cromo, graphic novel e Bolide!.

Il gruppo è composto da Alessandro Benassi, Matteo Polloni, Federico Galeotti, Giulia Iori, i componenti principali che nel corso degli anni hanno avuto esperienze in altri progetti e con editori nazionali ad esempio BeccoGiallo.
La formazione del gruppo è fluida e le riviste a colori (Amianto blu e Amianto rosso), che ho avuto modo di leggere, vedono collaborazioni e sperimentazioni di vari disegnatori e sceneggiatori, alcuni alle prime armi, altri più esperti, ma tutti molto giovani e con la voglia di confrontarsi in questa arte composta da immagini e parole.
Alcune pagine della rivista sono leggibili anche online, con storie molto brevi e una grafica decisa e moderna.
Amianto rosso e Amianto blu sono i due volumi della collana Amianto cromo. I colori, in questo caso il blu e il rosso, fanno da leitmotiv alla scrittura di tutte le brevi storie presenti, ma non solo, ogni storia rimanda ad una interpretazione legata al nome del colore nei suoi significati allegorici e lessicali, le derivazioni, i modi di dire e le accezioni in una sorta di dizionario del colore di immagine e parole, come accade nel fumetto stesso, un uso del linguaggio a tutto tondo.
La forma dei volumi nella loro grafica sintetica ed essenziale, ma anche molto moderna e appagante alla vista, mi hanno dato subito l’idea della ricerca che c’è stata, dell’ideazione che non lascia dubbi al lettore e lo indirizza in modo univoco verso le successive pagine di lettura, uno schema con piccola spiegazione dei termini e storia a seguire.
La ricerca dei temi di ogni storia mi ha spiazzata, un po’ per la mia carenza di immaginazione intorno ai colori in questione, un po’ perché alcune cose le ho scoperte con la lettura, ogni breve fumetto all’interno lascia una sensazione diversa e tocca emozioni e stati d’animo vari, non si può rimanere indifferenti. Spesso le raccolte di questo tipo si basano su un tema univoco, mentre in questo caso i temi toccati dalle storie sono molteplici e sebbene l’unica cosa che le leghi sia il richiamo cromatico la sensazione complessiva non è un polpettone di storie, ma anzi visto che l’idea di fondo è forte e carica di molte ispirazioni, i singoli fumetti riescono a farci entrare in un caleidoscopio ricco e vario, mai noioso e mai fuori dal contesto ideativo. Il colore ritorna prepotente nelle varie immagini, nei disegni, nella grafica o semplicemente nel richiamo testuale e allegorico dei testi.
Gli artisti riescono a sperimentare l’uso di diverse tecniche, dalle matite colorate al carboncino, dalla china sottile al tratto quasi pennellato; i disegni riescono ad esprimere pienamente la storia andando pari passo con l’idea dello sceneggiatore, quando esterno, o del fumettista stesso.
La sperimentazione è parte fondante dei piccoli collettivi, dei giovani fumettisti che ancora devono trovare un tratto, un modo di esprimersi in coerenza con quello che hanno da dire, in questo caso trovo molta sintonia tra forma, disegno, e sostanza, trama.
Le storie a fumetti spaziano molto dal tema astratto come l’ansia, rossa ovviamente, a temi concreti e ad un omaggio ad un autore scomparso come Marco Girardi.
In ogni storia ho trovato un piccolo mondo da scoprire e ho letto entrambi i volumi varie volte prima di scrivere queste righe. Forse non ero abituata a leggere fumetti autoprodotti così ben organizzati e con una cura ai dettagli come quella di editori più importanti, forse non ero abituata a leggere storie a fumetti molto brevi, visto che ultimamente leggo soprattutto graphic novel mattoncini, forse i colori che a me piacciono di più sono il blu e il rosso, forse per tutte queste cose i volumi di Amianto comics mi hanno fatto perdere il fattore tempo e ho passato vari pomeriggi in loro compagnia. Con rammarico mi chiedo perché non li abbia scoperti prima e come mai non si dia il giusto peso all’editoria indipendente, quella che se lo merita.

Le loro opere non sono molte e soprattutto non vengono prodotte con scadenze regolari, ma quest’anno a Lucca Comics and Games 2023 presso le sedi di Lucca verrà presentato il volume Amianto giallo (che sarà disponibile dal 23 settembre). Immagino che almeno una storia del genere giallo ci sarà, per le altre non saprei e aspetterò con grande curiosità. Se Kieslovski, maestro del cinema, ha composto la sua trilogia del colore con bianco, rosso e blu i ragazzi di Amianto comics avranno la loro trilogia del colore con il blu, rosso e giallo. Un modo convincente di proporre il fumetto e i suoi artisti con forme personali all’interno di un contenitore ben definito e ben presentato. Non posso svelare quale sia la storia che ho preferito per non fare torto agli altri autori, ma almeno una rimarrà nel cuore.
Un plauso ad un gruppo di lavoro che non conoscevo e invito a conoscere e spero che il progetto non si interrompa qui e possa ampliarsi e avere la diffusione che merita.
Written by Gloria Rubino