Quarta edizione del “Salone Nautico Venezia”: l’arte navale torna a casa, dal 31 maggio al 4 giugno, Arsenale di Venezia
È in arrivo l’attesissima quarta edizione del Salone Nautico Venezia, una presenza significativa delle imbarcazioni a vela con nuovi modelli, costruiti con design e tecnologie sostenibili.
Dal 31 maggio al 4 giugno 2023 sarà possibile visitare presso lo storico Arsenale di Venezia, nel cuore della marineria della Serenissima, una quarta edizione con delle novità significative: il comparto della vela diventa protagonista assoluto del pontile P3 con 30 imbarcazioni dai 10 ai 30 metri. Possiamo interpretare questa novità come un segnale di una nuova esigenza, quella dell’andar per mare in maniera davvero sostenibile, che registra un significativo incremento rispetto all’edizione del 2022.
All’interno del Salone Nautico Venezia saranno numerosi gli appuntamenti scientifici, i workshop e meeting che si svolgeranno all’Arsenale. Per tutti il filo conduttore sarà la sostenibilità, per indagare i diversi temi legati all’andar per mare in maniera rispettosa della natura.
Venezia è da anni in prima linea, candidata mondiale come capitale della sostenibilità – grazie alla sua natura di città nata dal mare, che la rende un laboratorio a cielo aperto capace di guardare al futuro. Il suo Arsenale, per cinque giorni, sarà dunque il palcoscenico della discussione su tematiche di respiro internazionale: non solo la costruzione e propulsione delle barche ma anche l’elettrificazione dei porti, i sistemi di ricarica, il monitoraggio del mare, le nuove applicazioni e tecnologie per la protezione ambientale del territorio, la transizione ecologica, il design e un turismo economicamente conveniente legato alla blue economy.
Sulle acque della Darsena grande si può trovare la più rappresentativa delle barche realizzate da un cantiere storico che è sempre stato il sogno di tanti: lo Swan 65, costruito in Finlandia dal cantiere Nautor Swan su progetto dell’argentino German Frers, autore di tante barche bellissime e, soprattutto, da decenni designer principale del cantiere nordico. Non solo. Al suo fianco sarà ormeggiato uno dei monumenti della vela: lo Swan 48, disegnato negli anni ‘70 da Sparkman & Stephens, da sempre un must per i grandi velisti.
Altra barca importante presente al Salone Nautico è l’ex Chrisco ora Whimsea, costruito nel 2009 da CNB e progettato in Italia da Luca Brenta & C. Per le sue innovazioni ha segnato un momento importante dello yachting.
Dal freddo nord arriva un’altra barca molto rappresentativa e desiderata: si tratta della svedese Hallberg Rassy 50, destinata alle navigazioni d’altura senza confini e dunque al giro del mondo. Basta guardarla per capire che la sua attitudine è il “tempo duro”: con un pozzetto protetto e l’aspetto solido, condivide con lo Swan 65 il progettista German Frers.
Sulle sponde dell’Adriatico, un mare che si naviga spesso a vela sfruttando le brezze termiche costiere, sono nati diversi cantieri che sono anche protagonisti del Made in Italy. Ad Aquileia è nato ormai 50 anni fa Solaris, con l’obiettivo immediato di costruire barche di grande qualità con finiture e impianti di prestigio. A Venezia sono visitabili il Solaris 50 e il Solaris 40, due scafi di vocazione performance cruiser, disegnati da Javier Soto Acebal e molto apprezzati dal pubblico.
Fondato a Chioggia e ora con sede produttiva a Fano, il cantiere Italia Yachts presenterà il “piccolo” 9.98, barca da regata che vince molto e che per le sue dimensioni, al limite dei dieci metri, non necessita di immatricolazione. Il suo designer è “nostrano” e si chiama Matteo Polli, un giovane già molto sicuro quando c’è da cercare velocità.
Dalla vicina Slovenia arrivano due barche tutte da ammirare: sono gli Elan E43 ed E6, per la cui realizzazione è intervenuto lo studio Pininfarina con Daniele Mazzon che è stato in grado di portare novità stilistiche e funzionali su un prodotto ben fatto, che riesce a conservare elementi del buon navigare. Dalla Croazia arrivano, invece, i More 50 e 54, barche interessanti per abitabilità e prestazioni.
Dalla Francia i maestri del rapporto prezzo-prestazione del gruppo Beneteau portano al Salone Nautico Oceanis 51.1. Un’imbarcazione che sfrutta al massimo ogni spazio, in termini di abitabilità, così come i nuovi modelli di Bavaria, ossia il Bavaria Cruiser 46, il C48 e il C38, questi ultimi della serie disegnata dallo studio italiano Cossutti Yacht Design.
Dall’Italia, e per esser più precisi da Genova, arriva il Kufner 54 la più grande imbarcazione dopo il 50 e l’atteso 38, della produzione del cantiere dedicato alla costruzione di barche semi-custom, spesso ideate in sintonia con gli armatori.
Torna Pegasus 50, già apprezzato lo scorso anno e ora proposto con propulsione elettrica, e arriva anche Escape 46, progettata e realizzata in alluminio in Italia, intrinsecamente sostenibile per il materiale con cui è costruita. Su progetto di Marco Lostuzzi, Escape 46 è costruita a Padova da Tormene divisione nautica.
Completano l’offerta espositiva a vela i cantieri Dufour con le imbarcazioni 37, 390, 430 e 470, Lagoon con i modelli 42 e 46, Jeanneau con il Sun Odyssey 42, Felci Design con un 61 piedi. A far da contorno il sempre ammirato Moro di Venezia II, testimonial del Salone Nautico.
Giovedì 1 giugno, alle ore 9.30 in Sala Squadratori, negli spettacolari locali della Marina Militare il convegno Il convegno “Il Mose e gli altri: la difesa dalle mareggiate nel mondo”, promosso dalla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità nell’ambito della Biennale della Sostenibilità 2023. Il Mose visto come best practice a livello mondiale per la protezione delle città dall’innalzamento dei mari e i fenomeni di marea è il tema dell’incontro che inaugura la Biennale della Sostenibilità. Il sistema Mose, infatti, accompagnato da un’ampia serie di altre misure realizzate in laguna e nelle isole del litorale, difende efficacemente Venezia dall’ottobre 2020. In questa occasione, verrà presentato il percorso che ha reso la città più sicura, mentre altri sistemi di difesa in Europa e nel mondo e la loro esperienza operativa verranno discussi in un workshop.
Dalle ore 10.00, in Tesa 102, presso la sede del CNR-ISMAR, Venice Lagoon Plastic Free propone il workshop “International Workshop on Marine Litter Monitoring, Removal and Circular Economy”, che ospita rappresentanti e imprenditori impegnati nella progettazione e sperimentazione di dispositivi innovativi per il recupero dei rifiuti marini, in particolare delle plastiche, attraverso tecnologie orientate all’economia circolare.
Nella stessa giornata, alle 14.30 in Torre di Porta Nuova, Assomarinas propone un workshop dal tema “Porti Turistici: sicurezza e ambiente nell’attuale contesto di transizione” che, oltre a dare una visione sul futuro e sull’utilizzo delle energie rinnovabili, si focalizzerà sull’evoluzione dei porti turistici nel campo della sostenibilità per stimolare la complessa opera di riqualificazione e rilancio dei porti turistici esistenti in Italia al fine di mantenere un equilibrio tra modernizzazione e rispetto per l’ambiente marino.
Venerdì 2 giugno alle ore 10.30 in Sala Modelli, toccherà ad Assonautica e Azienda Speciale Informare presentare l’XI Report sull’Economia del Mare che è al centro del dibattito dell’Unione Europea la quale ha ampiamente riconosciuto il ruolo strategico e definito la propria strategia per una “Economia Blu Sostenibile”. Un tema particolarmente caro all’Italia, considerata “pontile” dell’Europa nel bacino del Mediterraneo, dove l’economia del mare può e deve guidare il processo di transizione sostenibile, sociale e digitale dell’Italia e dell’Europa.
Sabato 3 giugno, alle ore 10.00 in Sala Squadratori con il convegno “Verso la transizione ecologica” promosso da Assonautica, che vedrà un importante parterre di ospiti, associati e autorità che faranno il punto sul turismo nautico, sulla sicurezza e sostenibilità dei porti turistici e dell’attuale contesto di transizione con la necessità di nuovi sostegni economici per gli impianti fotovoltaici e l’efficientamento delle strutture.
Il Salone Nautico sarà anche la vetrina per la presentazione, domenica 4 giugno alle ore 11.00 in Torre di Porta Nuova, della nuova app del Museo Virtuale dei Porti di Chioggia e Venezia, promossa da Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, che porterà a navigare lungo itinerari, fruibili da remoto oppure on site, consentendo di immergersi nel passato, conoscere il presente e immaginare il futuro della
Partner
Main Partner: Camera di Commercio di Venezia Rovigo, American Express, Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, Generali, Intesa Sanpaolo, ENI, Range Rover.
Technical Partner: Repower, Click and Twist, Acqua Superpower, Helly Hansen, Aperol, Fastweb, Maxelâ.
Partner Istituzionali: Marina Militare, Ministero degli Affari Esteri, Agenzia ITA, Venice World Sustainability Capital Foundation, Fondazione Musei Civici Venezia, Venis, AVM, Veritas.
Media Partner: The Boat Show, RAI TGR
Info
Visita il sito del Salone Nautico Venezia per visionare il programma e per il ticketing